GARIBALDI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Nizza, allora capoluogo del dipartimento delle Alpi Marittime dell'Impero francese, il 4 luglio 1807. Era il terzo dei sei figli nati dal matrimonio [...] dell'Europa, né lui si sentiva tanto disilluso da non poter coltivare altri piani, invocato com'era da ogni dove per quella veste di liberatore che ilperilfuturo. Nei giorni successivi, tra feste e ricevimenti, il prevista dalla Convenzione di ...
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FERDINANDO II di Borbone, re delle Due Sicilie
Alfonso Scirocco
Nacque il 12 genn. 1810 a Palermo, da Francesco, duca di Calabria, e da Maria Isabella, dei Borboni di Spagna, sua seconda moglie, ed [...] potenze. F. si mantenne estraneo alle trattative peril congresso, convinto della utilità per Napoli di isolarsi dall'Europa. Già sul letto di morte, il 28 aprile, all'inizio della guerra in Alta Italia dichiarò la neutralità.
F. si era ammalato ...
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CARLO EMANUELE I, duca di Savoia
Valerio Castronovo
Figlio di Emanuele Filiberto e di Margherita di Valois, sorella di Enrico II di Francia, nacque il 12 genn. 1562 nel castello di Rivoli.
L'avvento [...] Sud e il Nord dell'Europa perché Enrico III potesse disinteressarsi della questione, col rischio che la città, una volta caduta in mano ai Savoia, potesse divenire facile transito per le armate spagnole dirette verso la Franca Contea e i Paesi Bassi ...
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BUONARROTI, Filippo
Armando Saitta
Primogenito di Leonardo, tenente del reggimento dei dragoni di stanza a Pisa, e della nobile senese Giulia Bizzarini, nacque a Pisa l'11 nov. 1761 (certificato di [...] per Parigi, onde presentare alla Convenzioneil voto degli abitanti dell'Isola dellaperilfuturo "moto universale italiano". Tale "accordo di fratellanza" aprì le colonne della archivi e biblioteche dell'Europa centrale e occidentale. Il più grosso ...
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INNOCENZO VIII, papa
Marco Pellegrini
Giovan Battista Cibo nacque a Genova nel 1432 da Aronne (Arano) e da Teodorina De Mari.
Dopo avere seguito il padre, giusdicente, in varie città d'Italia, il Cibo [...] dell'Europaconvenzione con l'Aubusson, in base alla quale gli avrebbe versato 45.000 ducati all'anno in cambio dellaperilfuturo di commutare il versamento in denaro nel mantenimento di un contingente di truppe e di navi a disposizione della ...
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CIALDINI, Enrico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Castelvetro di Modena, in località Colombarina, l'8ag. 1811 da Giuseppe e dalla spagnola Luigia Santyan y Velasco. Il padre, ingegnere, discendente da una [...] futurodell'esercito meridionale, e l'intervento di comuni amici scongiurarono un duello; ma la riconcifiazione che sopravvenne, peril 6 dicembre intervenendo a sostegno dell'aspetto militare e in parte anche di quello politico dellaconvenzione ...
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FEDERICO da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nasce a Gubbio (Perugia) il 7 giugno 1422, frutto, ci si affretta a spiegare, d'una relazione tra il maturo conte di Montefeltro ed Urbino Guidantonio [...] ilfuturo Pio II - colla quale aggrediva violentando e stuprando popolane non senza imperversare "libidinosamente sulle nobildonne", attirandosi, per questo, l'odio feroce della ha la meglio quando - con la convenzione del 15 genn. 1445 - Galeazzo ...
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CAPPONI, Gino
Piero Treves
Nacque in Firenze il 13 sett. 1792, nell'avito palazzo di via S. Sebastiano, che dal giorno della sua morte perpetua il suo nome, unico figlio del marchese Pier Roberto e [...] della lettura di Chateaubriand, il C. tentava perciò l'esegesi dell'antico in ciò che dell'antico era, per i contemporanei d'Europa alla Convenzione di settembre, non perché importasse il trasferimento, cui era sostanzialmente indifferente, della ...
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AMARI, Michele Benedetto Gaetano
Francesco Gabrieli
Rosario Romeo
Nacque a Palermo il 7 luglio 1806 da Ferdinando e Giulia Venturelli, in casa del nonno paterno, di cui gli venne imposto il nome. Mediocre [...] .
Dopo l'arresto del padre ilfuturo storico si trovò a dover mantenere per la formazione intellettuale dello storico: "Walter Scott mi ricondusse agli studi conie forse vi ha avviato migliaia di persone in Europa".
"Tradussi tant bien que mal il ...
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CARLO ALBERTO, re di Sardegna
Giuseppe Talamo
Nato a Torino il 2 ott. 1798 da Carlo Emanuele, principe di Carignano, e da Maria Cristina Albertina, principessa di Sassonia Curlandia, venne tenuto a [...] studi sul Piemonte della prima metà dell'800 come Roberto d'Azeglio, I, 1790-1846, Roma 1965, e la voce Giuseppe Barbaroux, peril Dizionario biografico degli Italiani, VI, Roma 1964, pp. 122-124, e sui suoi rapporti con l'Europa (Le relazioni diplom ...
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