. Dopo la promulgazione, da parte del Concilio Vaticano II, del decreto sull'e. Unitatis redintegratio nel 1964, il movimento ecumenico si è trovato a dover affrontare le prove difficili di un periodo [...] ortodossi e cattolici in Europa. Di particolare significato è la Convenzionedi Leuenberg sulla dottrina della mensa . Hoeckman, Unité de l'église, unité du monde, diss., Berna e Francoforte sul Meno 1974; World Council of Churches, One Baptism ...
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BENEDETTO XV, papa
Gabriele De Rosa
Giacomo Della Chiesa nacque a Genova il 21 nov. 1854 dal marchese Giuseppe, di antica illustre famiglia, originaria dai duchi di Spoleto, e da Giovanna Migliorati, [...] in Svizzera di feriti e di malati di tutti i paesi belligeranti. La trattativa tra la Santa Sede e Berna fu condotta da o modificazione o sostituzione delle disposizioni sancite dalla Convenzionedi Londra del 1915", che formavano "il Patto ...
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FERRATA, Domenico
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Gradoli (prov. di Viterbo, ma diocesi di Montefiascone) il 4 marzo 1847, terzogenito dei sei figli viventi di Giovan Battista e di Maria Antonuzzi, [...] 1884 ebbe inizio la conferenza diBerna, nella quale il F. ebbe come controparti i rappresentanti del Consiglio federale A. O. Oepli, protestante, e R. Peterelli di Savognino, cattolico, conferenza che si concluse con la convenzione del 1º sett. 1884 ...
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LENTULO (Lentolo), Scipione
Simonetta Adorni Braccesi
Nacque a Napoli all'inizio del novembre 1525 da Cesare, appartenente a una antica famiglia patrizia. Morto il padre, venne adottato dal nobile campano [...] duca sabaudo nelle persecuzioni verso i valdesi.
Con la convenzionedi Cavour del 5 giugno 1561, che consentiva l' Library, Barlow, 8), e l'altra custodita a Berna (Burgerbibliothek, Mss., A.93; ed. a cura di T. Gay, Torre Pellice 1906), che risale al ...
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CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] ... l'uomo contra i vizi" (Opere varie critiche, "cura di L. Muratori, Berna 1725, p. 226); o ancora "Questo che dice Platone per ". Dato che ambedue i tipi di comunicazione si formalizzano solo a partire da una convenzione tra i due poli entro i ...
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BONOMI (Buonhomo, Bonhomi, Bonhomini, Bonhomius), Giovanni Francesco
Gerhard Rill
Nato a Cremona il 6 dic. 1536 da Nicolò e da Chiara Calini, apparteneva a una famiglia milanese residente a Cremona [...] del concilio di Trento. Ai canonici che si richiamavano ai loro privilegi sanciti da una convenzione con Pio di avere distrutto calici e libri e di avere indagato sulle entrate e i tesori delle chiese. Inimicizie, insulti e violenze popolari (a Berna ...
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GIZZI, Tommaso Pasquale
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Ceccano, nel Frusinate, il 22 sett. 1787 da Domenico Nicola e da Cecilia Ciavaglia. Di famiglia benestante e tradizionalmente legata alla Chiesa [...] ), ma la questione che lo impegnò maggiormente fu la riorganizzazione della diocesi di Basilea, conclusasi felicemente nel 1828 con una convenzione ratificata dai Cantoni di Zug, Berna, Lucerna e Soletta e fatta propria nel 1829 anche dai Cantoni ...
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capitolo
capìtolo s. m. [dal lat. capitŭlum, dim. di caput -pĭtis «capo»; nel sign. 3, prob. dall’uso di leggere in adunanza un capitolo della regola o un passo della Sacra Scrittura]. – 1. a. Ciascuna delle parti più o meno ampie in cui si...