BENEDETTO XIII, papa
Gaspare De Caro
Pierfrancesco Orsini nacque a Gravina il 2 febbr. 1650, secondo i calcoli del Vignato, mentre la maggior parte dei biografi lo dice nato nel 1649. Era figlio primogenito [...] come il gruppo del convento parigino di S. Giacomo, alle posizioni dei vescovi appellanti, i dei missionari in ogni provincia delle Indie occidentali e orientali, si diffusero largamente nel Messico, nel Perù, in Cocincina e in Cambogia; i cappuccini ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] affiancati da due frati cappuccini che avrebbero suggerito all Barbarigo una visita nel convento d'Aracoeli, nella quale con aggiunte, a cura di J. Berthier, Roma 1889; L. von Pastor, Storia dei papi, XIV, 2, Roma 1932; S. Mihály, Il papa I. XI e la ...
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GREGORIO XIV, papa
Agostino Borromeo
Appartenente a una famiglia nobile di origine cremonese, Nicolò Sfondrati nacque, probabilmente a Somma Lombardo (nei pressi di Varese), l'11 febbr. 1535 da Francesco [...] avvalse dei nuovi ordini religiosi nati nella temperie spirituale pretridentina. Nel 1566, chiamò a Cremona i cappuccini; nel che vi si istallassero i teatini, a disposizione dei quali mise il convento di S. Abbondio, mentre dal 1561 aveva consegnato ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] annate in occasione della presa di possesso delle cattedrali e deiconventi maschili. Notevoli concessioni, invece, la Santa Sede aveva i Cappuccini riconosciuti nel 1528 come ramo autonomo dell'Ordine francescano, sotto la protezione dei Conventuali ...
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Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] Carlo e Ferdinando d'Asburgo, e, quindi, nel 1574, deiconventi della Boemia e della Moravia.
Il problema più delicato che di recente fondazione, quali i Barnabiti, i Teatini o i Cappuccini. Ma l'Ordine per il quale dimostrò una evidente inclinazione ...
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CELESTINO da Bergamo
Marco Palma
Nacque probabilmente nel 1568 dal conte Gian Antonio, membro del ramo Martinengo della famiglia Colleoni, combattente a Lepanto su una galera armata dalla città di Bergamo. [...] , 47, 60, 61; Valdemiro da Bergamo, I conventi ed i cappuccini bergamaschi, Milano 1883, pp. 73-76; A. pp. 305, 429 s., 452, 456; B. Belotti, Storia di Bergamo e dei Bergamaschi, Bergamo 1959, I-VI, ad Indicem; Filippo da Firenze, Itinera ministri ...
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convento
convènto s. m. [dal lat. conventus -us «adunanza», nel lat. eccles. «riunione di frati, convento», der. di convenire «riunirsi»]. – 1. a. Casa dove abitano i religiosi e le religiose di ordini mendicanti, per la cui erezione è necessario...
amico
s. m. (f. -a) e agg. [lat. amicus, affine ad amare] (pl. m. -ci). – 1. s. m. Chi è legato ad altri da vincoli di amicizia: avere, trovare, perdere, farsi un a.; a. intimo, a. d’infanzia; l’a. del cuore, quello cui si è più intimamente...