GREGORIO XIV, papa
Agostino Borromeo
Appartenente a una famiglia nobile di origine cremonese, Nicolò Sfondrati nacque, probabilmente a Somma Lombardo (nei pressi di Varese), l'11 febbr. 1535 da Francesco [...] avvalse dei nuovi ordini religiosi nati nella temperie spirituale pretridentina. Nel 1566, chiamò a Cremona i cappuccini; nel che vi si istallassero i teatini, a disposizione dei quali mise il convento di S. Abbondio, mentre dal 1561 aveva consegnato ...
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Venezia dal Rinascimento all'Età barocca
Gaetano Cozzi
La pace d'Italia (1530)
La bella commissione in pergamena che la Serenissima Signoria di Venezia consegnava a Gasparo Contarini quando, verso [...] quell'anno egli era in Spagna, presso il convento di San Jeronimo de Yuste, dove sperava di , come i cappuccini, erano di diversa 46; Diplomatarium, p. 28.
292. J.V. Polišenský, La guerra dei Trent'anni, pp. 138 ss.
293. G. Cozzi, Il doge Nicolò ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] annate in occasione della presa di possesso delle cattedrali e deiconventi maschili. Notevoli concessioni, invece, la Santa Sede aveva i Cappuccini riconosciuti nel 1528 come ramo autonomo dell'Ordine francescano, sotto la protezione dei Conventuali ...
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Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] Carlo e Ferdinando d'Asburgo, e, quindi, nel 1574, deiconventi della Boemia e della Moravia.
Il problema più delicato che di recente fondazione, quali i Barnabiti, i Teatini o i Cappuccini. Ma l'Ordine per il quale dimostrò una evidente inclinazione ...
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La regionalità nella lessicografia italiana
Carla Marello
Salvatore Claudio Sgroi
Cenni storici
Dall’Ottocento in poi il dizionario monolingue della lingua nazionale in Europa ha rivestito, almeno [...] della lingua italiana (1916) di Giulio Cappuccini con lemmi e varianti dell’uso dei non toscani, e il Vocabolario della lingua l’accezione «pl. Orfani dell’orfanotrofio, già ospizio nel convento di San Martino, in Milano» e non registra stellina o ...
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Metamorfosi della vita religiosa: frati e clero regolare
Daria Gabusi
Gli ordini religiosi nati sul territorio nazionale nei primi centocinquant’anni di vita dell’Italia unita, così come quelli più [...] napoleonici poi (con confische di case e conventi, dispersione dei frati, abbandono della vita comune), per motivazioni anche l’articolata famiglia francescana arrivando addirittura a dimezzare i Cappuccini, che passavano da 8.563 unità nel 1860 a ...
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PALLADIO, Andrea
Guido Beltramini
PALLADIO, Andrea. – Figlio di Pietro detto ‘della Gondola’, nacque a Padova nel 1508.
Città e data di nascita sono state oggetto di discussione a partire dal Settecento. [...] ai padri cappuccini, che New York, London-Paris 1998; M. Piana, Il convento della Carità: materiale, tecniche, strutture, in Annali di I disegni di A. P., I, Gabinetto disegni e stampe dei Musei civici di Vicenza, a cura di M. Avagnina - ...
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BURALI, Scipione (Paolo d'Arezzo), beato
Gaspare De Caro
Nacque nel 1511 a Itri, secondogenito di Paolo e Vittoria Oliverez. Il padre, di famiglia di piccola nobiltà, originaria di Arezzo (di qui il [...] La commissione presieduta dal B., che aveva la sua sede nel convento di S. Paolo Maggiore, era delegata all'esame del clero attiva soprattutto nei ceti aristocratici, la confraternita dei laici cappuccini delle Torricelle, ed i somaschi ai quali ...
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PIO da Pietrelcina, santo
Sergio Luzzatto
PIO da Pietrelcina (Francesco Forgione), santo. – Nacque a Pietrelcina, in provincia di Benevento, il 25 maggio 1887, quarto di otto figli. Il padre Grazio [...] di Campobasso. Morcone, Montefusco, Gesualdo, Venafro, Sant’Elia a Pianisi, San Marco la Catola: la geografia deiconventicappuccini dove Francesco Forgione divenne padre Pio restituisce il fitto ordito di istituti religiosi che la Controriforma ...
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NICOLETTI, Francesco
Tommaso Manfredi
NICOLETTI, Francesco. – Nacque a Trapani tra il 1703 e il 1709, da Pietro (Manfredi, 1991; Ricciutelli, 2007, p. 254 n. 2).
Non si conoscono le circostanze della [...] riuscire ad allargare il ristretto giro dei suoi committenti, a parte i cappuccini di S. Maria della Concezione per Curcio, Roma 1991, p. 409; A Marino, La chiesa e il convento della Maddalena. Rococò romano - Rococò europeo, Pescara 1995, pp. 103- ...
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convento
convènto s. m. [dal lat. conventus -us «adunanza», nel lat. eccles. «riunione di frati, convento», der. di convenire «riunirsi»]. – 1. a. Casa dove abitano i religiosi e le religiose di ordini mendicanti, per la cui erezione è necessario...
amico
s. m. (f. -a) e agg. [lat. amicus, affine ad amare] (pl. m. -ci). – 1. s. m. Chi è legato ad altri da vincoli di amicizia: avere, trovare, perdere, farsi un a.; a. intimo, a. d’infanzia; l’a. del cuore, quello cui si è più intimamente...