SERMEI, Cesare
Elvio Lunghi
– Nacque a Castel della Pieve, non ancora Città della Pieve, da Ferdinando del fu Bernardino, pittore di Orvieto, e da Gismonda di Vico vasaro. Il padre si era trasferito [...] ). Per i frati minori del convento della Porziuncola a S. Maria degli Unica eccezione furono i frati cappuccini, che per la loro chiesa 544; G. Sapori, S., C., in Dizionario della pittura e dei pittori, a cura di E. Castelnuovo - B. Toscano, V, ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Adriana Valerio
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La diffusione delle idee illuministiche e delle molteplici istanze di riforma religiosa [...] gran parte del clero si mostri zelante e consapevole dei propri compiti. Sono i tanti missionari, reclutati la conversione degli infedeli.
Sono i cappuccini, i vincenziani e, in Italia tali, però, da fare del convento un luogo riservato a una frangia ...
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GERARDO Maiella, santo
Silvano Giordano
Nacque a Muro Lucano il 6 (secondo alcune fonti il 23) apr. 1726 da Domenico, che esercitava la professione di sarto, e da Benedetta Galella, contadina. Fu battezzato [...] sue istanze per entrare tra i cappuccini, ricevendo però nuovi dinieghi. Provò di trattare con la gente estranea al convento; più tardi andò a Caposele (presso Nicolai, che lo raccomandava alla benevolenza dei parroci, si dedicò alla questua in ...
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CRISPINO da Viterbo, santo
Jean-Michel Sallmann
Pietro Fioretti nacque il 13 nov. 1668 in un ambiente di piccoli artigiani di Viterbo. Appena raggiunse l'età adatta, fu sistemato come apprendista da [...] e i pii sonetti di Filippo Neri, e leggeva naturalmente le vite dei santi che gli servivano di modello.
Nel luglio del 1693 la sua ammissione come novizio nel conventocappuccino di Palanzana (Viterbo) fu una nuova tappa di questa ascesa sociale ...
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Ubertino da Casale
Raoul Manselli
Scrittore francescano. Nato verso il 1259 a Casale Monferrato, nella diocesi di Vercelli, all'età di quattordici anni venne affidato ai frati minori del convento della [...] Jesu, che ebbe successivamente una vasta eco nella spiritualità francescana dei secoli successivi influendo sia sui movimenti ereticali dei fraticelli, sia sull'Osservanza e poi sui cappuccini.
Quest'opera sviluppa il tema, destinato a larga fortuna ...
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BONSI, Clemente
Bernard Barbiche
Nacque nel 1598 da Pietro e da Lucrezia Manelli. All'indomani del conclave che aveva portato all'elezione di papa Gregorio XV, lo zio del B., il cardinale Giovanni Bonsi, [...] editti di Nîmes (luglio 1629), uno dei quali fissava l'istituzione di un . L'11 dello stesso mese presiedette nel convento degli agostiniani all'apertura degli Stati di Linguadoca a Notre-Dame-de-Mougères, i cappuccini a Servian e concesse ai minimi ...
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Romanzo storico, di A. Manzoni, o, come dice il sottotitolo, "storia milanese del sec. 17°", che l'autore finge di avere "scoperta e rifatta" sul manoscritto di un anonimo contemporaneo. La prima stesura [...] 1628 e il 1630 nella campagna lombarda, devastata dalla guerra dei Trent’anni e stremata dalla carestia e dalla pestilenza. L’ Lucia, con la madre Agnese, in un convento di Monza e Renzo presso i cappuccini a Milano. Qui il giovane viene accusato ...
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TIBET (A. T., 97-98)
Aldo SESTINI
Riccardo RICCARDI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gioacchino SERA
Alberto BALDINI
A. SeS. Giuseppe TUCCI
L'altipiano del Tibet è il più imponente sistema di alte [...] tornato in Italia nel 1733, ripartì per il Tibet con altri nove cappuccini (era di nuovo a Lhasa nel 1741), tra i quali va ricordato solo nella costruzione dei palazzi principeschi o dei grandi abati e - più di rado - di certi conventi. In questi ...
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GRIGIONI (in ted. Graubünden; in ladino Grischun; A. T., 20-21)
Adriano Augusto MICHIELI
Eligio POMETTA
Carlo BATTISTI
È il più vasto cantone della Svizzera e copre, con i suoi 7114 kmq. di superficie, [...] perpetue, come è meno esteso il dominio dei nevai e dei ghiacciai, che ricoprono appena il 5% (, qualsiasi carica civile, si sottoposero i conventi ad amministratori laici, ecc. Da allora scritto polemico contro i cappuccini, iniziò la versione dell ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] affiancati da due frati cappuccini che avrebbero suggerito all Barbarigo una visita nel convento d'Aracoeli, nella quale con aggiunte, a cura di J. Berthier, Roma 1889; L. von Pastor, Storia dei papi, XIV, 2, Roma 1932; S. Mihály, Il papa I. XI e la ...
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convento
convènto s. m. [dal lat. conventus -us «adunanza», nel lat. eccles. «riunione di frati, convento», der. di convenire «riunirsi»]. – 1. a. Casa dove abitano i religiosi e le religiose di ordini mendicanti, per la cui erezione è necessario...
amico
s. m. (f. -a) e agg. [lat. amicus, affine ad amare] (pl. m. -ci). – 1. s. m. Chi è legato ad altri da vincoli di amicizia: avere, trovare, perdere, farsi un a.; a. intimo, a. d’infanzia; l’a. del cuore, quello cui si è più intimamente...