GIACOMO da Molfetta
Piero Doria
Nacque a Molfetta, in Terra di Bari, il 25 ott. 1489; il suo cognome è riportato in varie grafie: Pancotto, Paniscotti, Biancolini Paniscotti, Panis Coctus in opere latine. [...] della provincia. G., accusato dal governatore di aver redatto un libello anonimo contro di lui, fu relegato nel conventodei frati cappuccini di Mesagne, presso Brindisi.
Tra il 1535 e il 1543 G. scrisse diverse opere ascetiche e teologiche, più ...
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CERONI, Carlo
Piotr Bieganski
Originario della Valsolda, nacque verso il 1647; si hanno notizie solo della sua attività di architetto e imprenditore edile in Polonia; morì a Varsavia il 19 apr. 1721 [...] e dedicata alla Trasfigurazione. La chiesa, che si richiama a quella deicappuccini a Roma, è a tre navate con cappelle laterali.
Fra le opere secondo il gusto barocco. L'altra, con il conventodei padri riformati (1675-1715), dedicata a S. Pietro ...
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CALVO (Calvi), Pantaleone
Maria Grazia Naitza Scano
Modesto pittore genovese, che operò in Sardegna nel sec. XVII, identificato erroneamente con l'omonimo manierista genovese, fratello di Lazzaro Calvi.
L'equivoco [...] un'incursione aerea del 1943, sono conservati nel convento di S. Domenico gli scomparti con l'Incoronazione la Vergine che porge il Bambino a s. Felice, conservata nella chiesa deicappuccini a Cagliari.
Bibl.: G. Spano, Storia artist. sarda, in Bull ...
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ALFONSO III d'Este, duca di Modena
Romolo Quazza
Nacque a Ferrara il 22 ott. 1591 da Cesare, poi primo duca di Modena, e da Virginia de' Medici, figlia di Cosimo I.
A sette anni, mentre si trattava [...] di abbandonare il governo e di vestire il saio deicappuccini. Ottenuta da Urbano VIII la facoltà di scegliere la monaca in Spagna. L'8 sett. 1629 vesti l'abito cappuccino nel convento di Merano, assumendo il nome di frate Giambattista da Modena; ...
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ANGELO da Viterbo (al secolo Antonio Panocchiari)
Alberto Merola
Nacque a Viterbo nel 1634 e pronunciò i voti religiosi nel conventocappuccino della Palanzana il 19 marzo 1658. Giunse nel 1661 a Tiflis [...] nel 1668, e in riferimento alla prassi quasi costante dell'Ordine deicappuccini di non inviare frati in missione prima di una lunga permanenza nel convento; e A. era invece divenuto cappuccino solo tre anni prima della sua partenza. Questo dubbio è ...
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Tatjana Rojc
Tutta la regione adriatica, che parte grosso modo dalle foci del fiume Isonzo e si sviluppa in particolare lungo la costa della Dalmazia, è stata da sempre una terra multilingue dove, dal [...] di Santa Croce, 1647-1714), al secolo Tobija Lionelli, di madre slovena e padre italiano, priore al convento triestino dei frati cappuccini, alcuni vescovi di Trieste (così pure di Gorizia). Si ricordi anche il frate piemontese Gregorio Alasia da ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] andò a morire nei presepî e negli oratorî deiconventi o in spettacoli sacri popolari, che ancora sopravvivono odierna Irsinia) morto nel 1660. Nella Georgia i minori cappuccini ne coltivarono le lettere con un successo non differente da ...
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(A. T., 97-98; 99-100).
Sommario. - Geografia: Nome, delimitazione, estensione (p. 257); Storia dell'esplorazione della Cina propria (p. 258); Geologia (p. 261); Paleogeografia (p. 263); Struttura e morfologia [...] primi anni del sec. XVIII si acuirono le controversie fra cappuccini, domenicani e gesuiti, e il papa affidò un'inchiesta sui dal Tibet e differisce assai da quella dei Cinesi. Singolare la musica deiconventi taoisti; in essa prevalgono i flauti e ...
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Il nome classico di Etiopia (dal gr. αἰϑίοψ "che ha la faccia bruciata" da αἴϑω "brucio" e ὄψ "faccia"; toponimo: gr. Αἰϑιοπία[χώρα], lat. Aethiopia [regio]) che già serviva a indicare tutta la parte del [...] i luoghi sacri al culto e dove lo svilupparsi deiconventi e l'affluire dei pellegrinaggi ha determinato lo sviluppo di veri e proprî con l'Etiopia. Intanto la missione, fondata dai cappuccini piemontesi, fruttava anche alla scienza i lavori del ...
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(lat. scient. Columba L.; fr. colombe; sp. paloma; ted. Taube; ingl. dove, pigeon) - Voce generica che designa qualsiasi specie di uccelli appartenente all'ordine dei Colombiformi. Questi formano un gruppo [...] dei giovani a scopo di alimentazione.
La colombaia è una torre, ora isolata, ora incorporata in un castello, in un convento ha anche la testa e il collo di colore.
I Cappuccini sono colombi con remiganti e timoniere lunghissime e cattivi volatori. ...
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convento
convènto s. m. [dal lat. conventus -us «adunanza», nel lat. eccles. «riunione di frati, convento», der. di convenire «riunirsi»]. – 1. a. Casa dove abitano i religiosi e le religiose di ordini mendicanti, per la cui erezione è necessario...
amico
s. m. (f. -a) e agg. [lat. amicus, affine ad amare] (pl. m. -ci). – 1. s. m. Chi è legato ad altri da vincoli di amicizia: avere, trovare, perdere, farsi un a.; a. intimo, a. d’infanzia; l’a. del cuore, quello cui si è più intimamente...