BESCHI, Luigi
Eugenio La Rocca
Nacque a Rivoltella, frazione di Desenzano del Garda (Brescia), il 27 dicembre del 1930, da Ermete e Virginia Papa. Ebbe un fratello e due sorelle.
Al suo paese di nascita [...] interessi, rivolti a una visione storica globale, non limitata all’esame dei monumenti in sé, ma anche ai modi in cui erano percepiti e che, come Venezia, facevano capo al locale conventodeiCappuccini, situato ai piedi dell’acropoli, intorno al ...
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FILOTESIO, Nicola (Cola dell'Amatrice)
Roberto Cannatà
Il primo documento sul F. risale al 25 nov. 1508, quando è citato l'"Egregio viro magistro Cola Petri Gentilis de Amatrice" come testimone in un [...] locale pittura crivellesca ed alemannesca, appartiene la tavola con il B. Giacomo della Marca, proveniente dal conventodeicappuccini di Ascoli Piceno, nella Galleria nazionale delle Marche ad Urbino. Qui il giovanile bagaglio culturale umbro-romano ...
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DE FERRARI (Ferrari), Orazio
Alessandra Frabetti
Figlio di Andrea Ferrari e di una Martetta, nacque a Voltri (Genova) il 22 ag. 1606 (Voltri, Arch. d. chiesa di S. Erasmo, Notaio Geronimo Merello, filza [...] da Longhi (1926) era stata data all'Assereto, e nella versione dello stesso tema, di notevole qualità, conservata nel conventodeicappuccini di Voltaggio (Romano, 1978, pp. 136 s.). A queste possono essere associate le due versioni, variate nelle ...
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CARPIONI, Giulio
FF . Barbieri
Nato intorno al 1613, quasi certamente a Venezia, verso il 1630 è ad apprendere pittura presso il Padovanino, mostrando di puntare "decisamente in senso classicistico [...] pp. 119-127;L. Fröhlich-Bume, Zu G. C., in Die Weltkunst, XXXV (1965), p. 113;R. D'Alano, Catalogo delle opere d'arte del Convento… deicappuccini di Udine, Roma 1966, pp. 24, 25, figg. 5, 26;R. D'Alano, Due tele del C. scoperte a Thiene, Roma 1968;L ...
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CIGNANI, Carlo
David Miller
Secondo le fonti (Frati, 1912, pp. 159-167), discendeva da nobile famiglia originaria della Toscana trasferitasi nel 1273 a Bologna, dove nacque il 15 maggio 1628 da Pompeo [...] co. C. C., Bologna 1722; F. S. Baldinucci, Vite di artisti dei secoli XVII-XVIII, a cura di A. Mattioli, Roma 1975, ad Indicem; -122; R. Bedini, Le opere d'arte nella chiesa e nel conventodeicappuccini di Piacenza, Roma 1966, p. 18; M. G. Allegri, ...
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Cadavere
Angelo Fiori
Franco Cardini
Il termine latino cadaver (dal verbo cado, "cadere") indicava ogni tipo di corpo senza vita, sia umano sia animale. In italiano invece - per influsso della cultura [...] quella realizzata nei secoli scorsi nel ConventodeiCappuccini di Palermo. Attualmente, volendo conservare in contatto con la legislazione imperiale romana, introduce nei riguardi dei cadaveri soluzioni in parte nuove, a seconda che si tratti ...
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ERCOLE III d'Este, duca di Modena e Reggio
Marina Romanello
Ercole Rinaldo nacque a Modena il 22 nov. 1727 da Francesco III, duca di Modena, e da Carlotta Aglae d'Orléans, figlia di Filippo, reggente [...] E. morì a Treviso il 14 ott. 1803 e due giorni dopo le sue spoglie furono tumulate nella chiesa del conventodeicappuccini.
In tale occasione la figlia, arciduchessa Maria Beatrice, diede disposizione di erogare - com'era d'uso - una cospicua cifra ...
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SCHEDONI, Bartolomeo
Federica Dallasta
– Nacque a Modena il 13 gennaio 1578, primogenito di Giulio (originario di Formigine) e di Giulia Zardi.
Sulla sua formazione mancano documenti, ma l’attività [...] F. Dallasta, Aggiornamenti su B. S., in Aurea Parma, LXXXVIII (2004), 1, pp. 3-32; C. Cecchinelli - F. Dallasta, Il conventodeicappuccini di Fontevivo (Parma), Roma 2005, passim; C. Cecchinelli - F. Dallasta, Gli ultimi anni e il testamento di B. S ...
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CANEVARI (Cannevari, Canevaro, Canavari, Cannerari), Antonio
Arnaldo Venditti
Margherita Azzi Visentini
L'opera di questo architetto, nato a Roma nel 1681 ed allievo di Antonio Valeri, è tuttora assai [...] la consacrazione della basilica di Mafra, (1730) o forse appena successivo, e faccia parte dei notevoli lavori di ampliamento del conventodeicappuccini, inserito nel complesso architettonico assieme al palmo e alla basilica. Intorno al 1730 il C ...
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BOLZANO
S. Spada Pintarelli
(lat. Pons Drusi; ted. Bozen; Bauzanum nei docc. medievali)
Città dell'Alto Adige, capoluogo di prov., alla confluenza del Talvera con l'Isarco. Punto di collegamento tra [...] di Tirolo, cui apparteneva anche il castello di Wendelstein posto a S della parrocchiale, ora conventodeiCappuccini (resti di affreschi degli inizi del Quattrocento sono nel sottotetto).La città duecentesca era suddivisa in quattordici quartieri ...
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convento
convènto s. m. [dal lat. conventus -us «adunanza», nel lat. eccles. «riunione di frati, convento», der. di convenire «riunirsi»]. – 1. a. Casa dove abitano i religiosi e le religiose di ordini mendicanti, per la cui erezione è necessario...
amico
s. m. (f. -a) e agg. [lat. amicus, affine ad amare] (pl. m. -ci). – 1. s. m. Chi è legato ad altri da vincoli di amicizia: avere, trovare, perdere, farsi un a.; a. intimo, a. d’infanzia; l’a. del cuore, quello cui si è più intimamente...