Archivi e biblioteche
Francesca Cavazzana Romanelli
Stefania Rossi Minutelli
«Non è ancora tutta morta la regina dell’Adriatico, ma dorme»
La guida alla città di Venezia, appositamente predisposta [...] dei Minori osservanti a S. Francesco della Vigna, deiCappuccini al Redentore, dei padri Riformati a S. Michele di Murano, dei Domenicani e dei Cavazzana Romanelli, Il refettorio d’estate nel conventodei Frari a Venezia, ora sede dell’Archivio ...
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MARIA
L. Travaini
Le narrazioni neotestamentarie riguardanti M. la indicano soprattutto come vergine e madre di Gesù Cristo-Dio (Mt. 1, 16-23; Lc. 1, 31-35; Gv. 2, 1). Esse hanno inizio con l'annunciazione [...] Naz. e Civ. di S. Matteo) per il conventodei Domenicani di S. Caterina.Nell'evoluzione della Maestà una parte datato 1367 (Siena, Pinacoteca Naz.), proveniente dalla chiesa deiCappuccini di San Quirico d'Orcia -, talvolta nella medesima posizione ...
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La fede italiana: geografia e storia
Adriano Prosperi
La fede italiana: dalla libertà all'unità
Quando nel 1532 l’inquisitore di Cividale del Friuli si trovò davanti al contadino Biagio di Totulo da [...] delle missioni popolari svolte da Gesuiti, Cappuccini e Francescani accanto alle cronache dell’ tante fu particolarmente importante per lui la scoperta tra i manoscritti del conventodei Domenicani di Palermo di un’opera fondamentale per i suoi scopi: ...
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I siti della Magna Grecia: un panorama esemplificativo. Le subcolonie
Ernesto De Miro
Adele Anna Amadio
Giovanni Di Stefano
Nicola Bonacasa
Laura Buccino
Dieter Mertens
Agrigento
di Ernesto De [...] Montagnolo dell’età del Bronzo Recente e Finale. Sui colli deiCappuccini e del Cardeto si situano i nuclei abitativi piceni e resti monumentali, ma la stipe votiva rinvenuta sotto il convento di S. Gaudioso dimostra l’esistenza di un santuario ...
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Paolo IV
Alberto Aubert
Appartenente ad una delle più antiche famiglie della nobiltà napoletana, Gian Piero Carafa nacque a Capriglia (Avellino), il 28 giugno 1476, da Giovanni Antonio, barone di Sant'Angelo [...] de Valdés aveva influenzato celebri predicatori, come il generale deiCappuccini e criptoriformato B. Ochino, e illustri cardinali, come R delle diocesi e la riforma disciplinare deiconventi e dei monasteri, furono affiancati dall'innalzamento dell ...
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La circolazione del libro. Biblioteche private e pubbliche
Marino Zorzi
Venezia nel Cinquecento è colma di opere d'arte. Una profusione di sculture, intagli, affreschi anima le facciate di chiese, [...] poté essere rispettata, e i libri furono destinati ai Cappuccini della Giudecca, ove ne vide alcuni nel 1770 del Musuro, alcuni dei quali erano appartenuti all'Argiropulo, giunsero invece in parte almeno al conventodei Domenicani di SS. ...
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Le arti figurative
Paolo Serafini
A pochi anni dall’unificazione la realtà delle arti figurative si rivela articolata e complessa. Si iniziano a distinguere, infatti, i segnali di rinnovamento in più [...] patria, ben doveva l’arte conservarci colla magia delle linee e dei colori la ricordanza di un atto che tanto onora la italiana gennaio 1867.
T. Signorini, Della soppressione d’un convento di Cappuccini, recente quadro del Prof. Frascheri e di altri ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio V Picenum
Manlio Lilli
Regio v picenum
La regio V augustea, affacciata sul Mare Adriatico a est e chiusa dall’Appennino centrale a ovest, venne a includere solo [...] a ridosso del muro ovest del convento del SS. Crocefisso (cd. Orto dei Frati). Relativamente a Septempeda e Tolentino paramento di laterizio. Quello di Ancona, nella sella fra il colle deiCappuccini e il colle Guasco, è databile, per la fase d’ ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Primo dei quattro figli maschi dell'uomo politico (sarà, tra l'altro, capo del Consiglio dei dieci) nonché titolare d'un banco privato Andrea (1508-1573) di Giovanni di [...] parte alla volta di Norimberga "per assistere al convento imperiale", spostandosi, quindi, nel settembre a Praga 1976, pp. 217, 221; Arturo M. da Carmignano di Brenta, Storia deicappuccini veneti, III, Venezia-Mestre 1979, pp. 5, 306; F. Molinari, ...
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BONUCCI, Stefano
Boris Ulianich
Nacque ad Arezzo (il Cappelletti lo dice invece, confondendo, "aretino di origine, ma nato a Modena") con ogni probabilità nel 1520.
Tale data sembra più rispondente [...] di Giulio III del 15 ag. 1550, di riformare il conventodei serviti di Bologna. Il 21 settembre egli scriveva al cardinale una chiesa intitolata a S. Stefano, con annesso convento, per i cappuccini che vivevano prima in un "picciolo hospitio, con ...
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convento
convènto s. m. [dal lat. conventus -us «adunanza», nel lat. eccles. «riunione di frati, convento», der. di convenire «riunirsi»]. – 1. a. Casa dove abitano i religiosi e le religiose di ordini mendicanti, per la cui erezione è necessario...
s. m. (f. -a) e agg. [lat. amicus, affine ad amare] (pl. m. -ci). – 1. s. m. Chi è legato ad altri da vincoli di amicizia: avere, trovare, perdere, farsi un a.; a. intimo, a. d’infanzia; l’a. del cuore, quello cui si è più intimamente legati...