MARONE, Pietro
Gianni Pittiglio
– Nacque a Brescia, o nella vicina Manerbio, nel 1548 da una famiglia di origine iseana, proveniente da Marone, da cui il cognome.
Scarse sono le notizie biografiche [...] con i ss. Maria Maddalena e Francesco per la chiesa deicappuccini di Sovere; dei dipinti per S. Maria del Corlo a Lonato e della Rezzato; nel 1599 affrescò la galleria al primo piano del convento dell’abbazia di S. Niccolò a Rodengo, in cui recupera ...
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VALERIANO da Milano
Alessandro Catalano
VALERIANO da Milano (Massimiliano Magni). – Nacque a Milano l’11 ottobre 1586 come quarto dei sette figli di Costantino Magni e di Ottavia Carcassola e fu battezzato [...] Boemia» e trascorse quattro anni in Moravia, dove nel convento di Brno si dedicò all’attività letteraria.
Dopo aver kapucínský a jeho působení v Čechách 17. století (L’Ordine deicappuccini e le sue attività in Boemia nel XVII secolo), Praha ...
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COZZA, Lorenzo (al secolo Simone)
Luisa Bertoni
Nacque a San Lorenzo Vecchio (Bolsena, in provincia di Viterbo) il 31 marzo del 1654 e venne battezzato con il nome di Simone; il padre, Lorenzo, apparteneva [...] appoggio delle famiglie nobili e potenti della nazione, deicappuccini, carmelitani e gesuiti delle missioni locali in del ricco medagliere che aveva raccolto. Morì il 18 genn. 1729 nel convento di S. Bartolomeo all'Isola, dove fu sepolto e a cui ...
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CASELLI, Cristoforo (detto anche Cristoforo Parmense, Cristoforo da Parma, Cristoforo Temperelli o il Temperello)
Anchise Tempestini
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Figlio di Giovanni di Cristoforo, forse pittore anch'egli, nacque [...] s. Gerolamo, meglio riferibile a Filippo Mazzola; chiesa deicappuccini, sesta cappella, Madonna ausiliatrice con s. Giuseppe le spese per il suo funerale sono registrate nel libro mastro del convento di S. Francesco del Prato il 27 giugno.
Il C., ...
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SIBILLA, Gaspare. – Nacque a Roma tra la fine del 1722 e l’inizio del 1723 da Paola Pilli e da Pietro, detto Domenico di Gaeta. La numerosa famiglia risultava residente nella parrocchia di S. Angelo in [...] il 1765 lavorò su due busti, ancora per la biblioteca del convento degli Agostiniani. Un’ultima opera «d’invenzione», attribuitagli dal Chracas sedi – la Torre dei Venti nel cortile del Belvedere e lo studio in via deiCappuccini. Già nel 1772 tale ...
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GIOVANNI da Rovezzano (al secolo Raffaello Curradi)
Maurizia Cicconi
Nacque a Rovezzano, presso Firenze, nel 1611 da Alessandro Curradi (Pizzorusso, p. 106), e intorno al 1635 entrò nell'Ordine deicappuccini, [...] rarefatta, è legata al suo ingresso nell'Ordine deicappuccini e al suo allontanamento da Firenze: a questo periodo si riferiscono infatti due opere per il contado.
La Pietà per il convento delle Celle di Cortona è una versione in terracotta ...
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GIUSEPPE da Leonessa, santo
Dario Busolini
Eufranio Desideri nacque a Leonessa, nei pressi di Rieti, l'8 genn. 1556, terzogenito del facoltoso borghese Giovanni e di Francesca Paolini.
Iscritto a dieci [...] a Spoleto, dal 1571, dove G. maturò (secondo la tradizione, contro il volere dei familiari) la sua vocazione religiosa. Il 3 genn. 1572 entrò nel conventocappuccino delle Carceri, ad Assisi, completando la propria formazione a Spoleto e a Perugia ...
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CASSIANO da Macerata (al secolo Beligatti Giovanni)
Marica Milanesi
Nacque a Macerata nel 1708, ed entrò nel 1725 nell'Ordine deicappuccini, presso il convento della sua città. Nel 1738 venne inviato [...] lunga sosta (6 febbraio-25 maggio 1740) presso l'ospizio deicappuccini di Bhatgaon, i missionari si trasferirono a Katmandu, dove locale, inizialmente, ottimi. C. poté così visitare i conventi, esercitare la medicina, e svolgere con i suoi compagni ...
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FRANCESCO MARIA da Camporosso (al secolo Giovanni Croese), santo
Donatella Gironi
Nacque a Camporosso, presso Ventimiglia, il 27 dic. 1804, quarto dei cinque figli di Anselmo Croese e di Maria Antonia [...] 'assoluta povertà e alla meditazione: decise perciò di vestire l'abito deicappuccini e, non riuscendo ad ottenere il consenso dei superiori al trasferimento, nel 1823 fuggì dal convento. Venne accolto a S. Francesco di Voltri, un romitaggio abitato ...
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Ordine mendicante fondato da s. Francesco d’Assisi e ora formato dalle tre famiglie dei Frati minori (Ordo fratrum minorum), dei Frati minori conventuali (Ordo fratrum minorum conventualium) e dei Frati [...] generale; la curia generalizia è dal 1463 presso il conventodei Santi Apostoli in Roma. Le province sono governate da Brindisi, s. Fedele da Sigmaringen ecc. Anche i cappuccini hanno un ministro generale, assistito da definitori generali, dal ...
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convento
convènto s. m. [dal lat. conventus -us «adunanza», nel lat. eccles. «riunione di frati, convento», der. di convenire «riunirsi»]. – 1. a. Casa dove abitano i religiosi e le religiose di ordini mendicanti, per la cui erezione è necessario...
s. m. (f. -a) e agg. [lat. amicus, affine ad amare] (pl. m. -ci). – 1. s. m. Chi è legato ad altri da vincoli di amicizia: avere, trovare, perdere, farsi un a.; a. intimo, a. d’infanzia; l’a. del cuore, quello cui si è più intimamente legati...