CAMILLO DE LELLIS, santo
Adriano Prosperi
Nacque a Bucchianico (Chieti), il 25 maggio 1550, figlio di Giovanni e di Camilla de Compellis.
Il padre, uomo d'arme, prese parte alle campagne militari che [...] possibilità di farsi frate. Ospite per alcuni giorni del convento francescano di S. Bernardino a L'Aquila, dov'era che gli venne offerto di lavorare come manovale per conto deicappuccini della città. Nel contatto quotidiano coi religiosi si maturò la ...
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MASCAGNI, Donato
Sandro Bellesi
Figlio del muratore Matteo e di Agnoletta Donati (Baldinucci), nacque probabilmente a Firenze intorno al 1570; fu introdotto in giovane età allo studio della pittura [...] cingono s. Tommaso d’Aquino a difesa della castità nel convento di S. Maria Novella a Firenze (Conigliello, 2001): opere di s. Caterina d’Alessandria oggi presso la Biblioteca provinciale deicappuccini a Trento, la serie di dipinti nella cappella di ...
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MANCINI, Francesco
Luciano Arcangeli
Nacque a Sant'Angelo in Vado, nell'Urbinate, il 24 apr. 1679 da Sebastiano e Paola Bellocchi. Il padre esercitava l'attività di orafo. La sua formazione pittorica [...] Umbria. Di tale periodo è la pala per l'altare della chiesa deicappuccini di Fano, che raffigura la Madonna col Bambino e i ss. V di Portogallo fece pervenire a Lisbona, al palazzo-convento di Mafra e alla cattedrale di évora.
Presumibilmente nel ...
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TOMA, Gioacchino
Matteo Bonanomi
Nacque il 24 gennaio 1836 in «strada S. Catterina» a Galatina, in Terra d'Otranto, figlio di Pietro (1803-1842), di professione medico, e di Petrina Strati (1812-1844).
La [...] portarono i parenti a confinarlo in un convento di cappuccini. Poté infine esercitarsi nella pratica del guadagno.
Più in generale, la vicinanza allo stile di Morelli e dei suoi epigoni pose Toma in una situazione di insicurezza che avvertiva per ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giacomo Di Fiore
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I grandi processi di trasformazione urbana e territoriale del XIX secolo sembrano [...] di tagliare la nuova strada, demolendo il conventodei Feuillants e costruendo le arcate di supporto agli place Vendôme anche la nuova rue Napoléon con la demolizione della chiesa deiCappuccini e di alcuni isolati posti fra il Louvre e le Tuileries: ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Alessandra Acconci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dagli inizi del Seicento la Chiesa cattolica si impegna in un’azione di propaganda, [...] dipinta dall’artista spagnolo nel 1629 per il conventodei Mercedari a Siviglia, la struttura elementare della il Bambin Gesù dalle mani della Vergine (1668), eseguito per i Cappuccini di Siviglia, la visione si trasforma in un dialogo tenero e ...
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UNTERPERGHER (o Unterbergher)
Alice Collavin
Famiglia di artisti tirolesi, originari della Val Pusteria, e attivi in Trentino, Alto Adige e in Austria nel XVIII secolo.
Michelangelo nacque a Cavalese [...] Madonna la città di Schärding per la chiesa deicappuccini nella stessa cittadina (oggi nella Kurhauskapelle).
Firmata e Morte di s. Giuseppe (1737) nella chiesa del conventodei francescani di Schwaz presso Innsbruck (ora nella chiesa parrocchiale ...
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DE FERRARI, Giovanni Andrea
Anna Maria Villa
Nacque a Genova nel 1598 da "famiglia qualificata", essendo il padre Battista "d'ottimi costumi e di perfetta indole", come ricorda il Soprani (1674, p. [...] di dieci quadri di piccole dimensioni da eseguirsi per il convento delle figlie di s. Giuseppe (Falletti, 1956) ci I,Genova 1846, p. 169), e l'Adorazione dei pastori, nella quadreria deicappuccini di Voltaggio.
Nel 1624 firmava e datava la tela con ...
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VALVASSORI, Gabriele
Augusto Roca De Amicis
Nacque a Roma il 21 agosto 1683, quinto di nove figli, da Benedetto, falegname bergamasco, e da Adriana Francesca Bendatti (Rava, 1934, p. 389). La sua formazione [...] chiesa di S. Maria Immacolata deiCappuccini; nel dettagliato inventario dei suoi beni è elencato un ampio pp. 51-82; F. Vicarelli, Casa per affitto e conventodei padri domenicani della chiesa dei Ss. Quirico e Giulitta, in Roma borghese: case e ...
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TOMINZ, Augusto
Daniele D’Anza
Figlio d’arte, nacque a Roma l’11 febbraio 1818 da Giuseppe Tominz, pittore goriziano, e da Maria Ricci, romana. La natalità romana si giustifica con la presenza colà [...] 1838 si colloca la realizzazione della monumentale pala con l’Assunzione della Vergine, che Giuseppe eseguì per il conventodei padri cappuccini di Gorizia nel 1837. L’analisi dell’opera e la constatazione di evidenti scarti stilistici rispetto alla ...
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convento
convènto s. m. [dal lat. conventus -us «adunanza», nel lat. eccles. «riunione di frati, convento», der. di convenire «riunirsi»]. – 1. a. Casa dove abitano i religiosi e le religiose di ordini mendicanti, per la cui erezione è necessario...
s. m. (f. -a) e agg. [lat. amicus, affine ad amare] (pl. m. -ci). – 1. s. m. Chi è legato ad altri da vincoli di amicizia: avere, trovare, perdere, farsi un a.; a. intimo, a. d’infanzia; l’a. del cuore, quello cui si è più intimamente legati...