BOLOGNA
R. Grandi
(lat. Bononia)
Città dell'Italia settentrionale, capoluogo dell'Emilia Romagna, situata nella pianura padana allo sbocco delle valli del Reno e del Savena.
Storia e urbanistica
La [...] con i Ss. Pietro e Paolo, ora in S. Giuseppe deiCappuccini, che Francovich (1952) associò giustamente a un altro rilievo con 1799, mentre si susseguivano le soppressioni di chiese e conventi, l'entrata nell'Ist. delle Scienze delle prime tavole ...
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Paolo III
Gino Benzoni
Terzogenito - prima di lui sono nati Angelo e Girolama; dopo di lui nasceranno Beatrice e Giulia - di Pierluigi di Ranuccio Farnese e di Giovannella figlia del signore di Sermoneta [...] l'intervento di P. nella contrapposizione - all'interno deiCappuccini - tra Bernardino d'Asti e Ludovico da Fossombrone: sopprimerlo: "presto non ci saranno più né cappuccini, né conventi di cappuccini", prorompe minaccioso. Un'ira che rientra. Col ...
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MERISI, Michelangelo (detto il Caravaggio). – Figlio di Fermo e di Lucia Aratori, nacque verosimilmente il 25 sett. 1571 a Milano, dove fu battezzato il 30 dello stesso mese, e non a Caravaggio, dove i [...] di Annibale Carracci nella “Deposizione” deiCappuccini a Parma, dove la Madonna dei Cavalieri di Malta a Napoli ed era consigliere di Wignacourt. Dal novembre del 1606 aveva fatto conoscere al gran maestro la sua intenzione di venire «in convento ...
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CONTARINI, Gasparo
Gigliola Fragnito
Primogenito di Alvise di Federico dei Contarini del ramo della Madonna dell'Orto e di Pofissena di Tommaso Malipiero, nacque a Venezia il 16 ott. 1483 in una famiglia [...] presentò al concistoro la sua relazione sulla Dieta. Alloggiato nel convento di S. Frediano, il C. ebbe modo di intrattenersi con stabilirne l'effettivo ruolo nella decisione del generale deicappuccini, l'atmosfera carica di tensione e di sospetto ...
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Le religiose italiane
Giancarlo Rocca
Introduzione
La storia delle religiose italiane – considerate qui in tutte le loro varie distinzioni canoniche, cioè come monache, suore, vergini consacrate, eremite, [...] dote portata dalle religiose al momento del loro ingresso in convento costituiva una fonte d’introito non indifferente. I nuovi G. Rocca, Mons. Bonomelli e l’invio deiCappuccini nel vicariato apostolico di Eritrea. Questioni di politica religioso ...
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FEDERICO II Gonzaga, duca di Mantova e marchese del Monferrato
Gino Benzoni
Gonzaga, A lungo sospirato dai genitori, il marchese di Mantova Francesco e Isabella d'Este, relativamente allietati, nei [...] entrambe destinate al velo presso le domenicane del mantovano convento di S. Vincenzo). Quindi, il 16 novembre, New York 1941, pp. 63, 230; Davide M. da Portogruaro, Storia deicappuccini veneti, 1, Venezia-Mestre 1941, p. 324; Indici del Giorn. ...
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La storia dell’Italia unita è segnata, nei suoi rapporti tra Stato e Chiesa cattolica, da un arcipelago di realtà religiose che riguardano non soltanto le istituzioni, ma anche e soprattutto le multiformi [...] che era rimasta sempre combattuta sulla scelta di entrare in convento, dal momento che Gemelli le aveva fatto pressioni perché legò la fondazione del Movimento dei Focolari, nato con la consacrazione nella cappella deiCappuccini di Trento di Chiara ...
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FERDINANDO CARLO Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Unico figlio del duca di Mantova Carlo II e di Isabella Clara d'Asburgo, figlia dell'arciduca Leopoldo e nipote dell'imperatore [...] così Bulgarini fu costretto alla dimora nel convento mantovano dei domenicani; e ad Isabella Clara venne III, Firenze 1979, p. 440; Arturo M. da Carmignano di Brenta, Storia deicappuccini veneti, III, Venezia-Mestre 1979, pp. 35, 37, 65; Vivaldi... ...
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COLONNA, Vittoria
Giorgio Patrizi
COLONNA, Vittoria. - Nacque a Marino nell'anno 1490 da Fabrizio e Agnese di Montefeltro, figlia di Federico, duca di Urbino. Fabrizio, allora il maggiore rappresentante [...] finalmente convocato, Ludovico perse ogni carica.
La difesa deicappuccini fu per la C. l'occasione per sostenere '44 la C. lascia Viterbo e torna a Roma, dove alloggia presso il convento di S. Anna: è una donna provata nel fisico e nel morale. Gli ...
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LIPPI, Lorenzo
Chiara D'Afflitto
Clizia Carminati
Nacque a Firenze il 3 maggio 1606 da Giovanni di Lorenzo e da Maria Bartolini. La famiglia era di condizione agiata grazie anche all'attività di albergatore [...] 'Apparizione del Bambino a s. Antonio (Firenze, chiesa deicappuccini di Montughi: 1659 circa), all'Assunta e santi della una biografia manoscritta del L.); E. Chini, La chiesa e il conventodei Ss. Michele e Gaetano a Firenze, Firenze 1984, pp. 141 ...
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convento
convènto s. m. [dal lat. conventus -us «adunanza», nel lat. eccles. «riunione di frati, convento», der. di convenire «riunirsi»]. – 1. a. Casa dove abitano i religiosi e le religiose di ordini mendicanti, per la cui erezione è necessario...
s. m. (f. -a) e agg. [lat. amicus, affine ad amare] (pl. m. -ci). – 1. s. m. Chi è legato ad altri da vincoli di amicizia: avere, trovare, perdere, farsi un a.; a. intimo, a. d’infanzia; l’a. del cuore, quello cui si è più intimamente legati...