Innocenzo VIII
Marco Pellegrini
Giovan Battista Cibo nacque a Genova nel 1432 da Aronne - o Arano - e da Teodorina de' Mari.
La famiglia, imparentata con i Doria, apparteneva al patriziato genovese [...] non sfuggiva che sul capo di re Ferrante pesava un'incognita assai minacciosa, con l'istruzione di un processo per contumacia e fellonia che I. ordinò a suo carico dopo la dichiarazione di insolvenza del 29 giugno 1487. Il processo venne tenuto ...
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FABRIZI, Nicola
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Modena il 31 marzo 1804 da Ambrogio, avvocato, e da Barbara Piretti, di famiglia comitale ferrarese. Primo di quattro figli, conseguito il diploma di notaio, [...] 286).
Al F., che aveva tagliato ogni legame con Modena, donde nel 1837 gli sarebbe giunta la notizia di una condanna in contumacia a dieci anni per la parte avuta nel moto, l'esilio non offriva molte prospettive. La lezione del 1831 portava con sé la ...
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PERTINI, Alessandro
Umberto Gentiloni Silveri
PERTINI, Alessandro (Sandro). – Nacque a San Giovanni, frazione del Comune di Stella (Savona), il 25 settembre 1896 da Alberto (1853-1908) e da Maria Muzio [...] . Conobbe Turati e fu uno degli organizzatori del clamoroso espatrio del capo socialista: l’impresa gli valse la condanna in contumacia a dieci mesi di prigione.
Visse in esilio a Parigi e poi a Nizza, adattandosi ai mestieri più disparati. Strinse ...
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CONTARINI, Marco
Renzo Derosas
Nacque a Venezia il 18 ag. 1708, unico figlio di Marco di Pietro e di Caterina Comer, del procuratore di S. Marco Francesco di Nicolò. Sposatosi il 31 genn. 1727 con Paolina [...] illecitamente negli anni passati; tuttavia la questione centrale dei sistemi di controllo, di rotazione e di contumacia per queste cariche tanto delicate - pur lucidamente individuata - non sembrava sollecitare alcun intervento diretto, quasi fosse ...
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FOSCARI, Marco
Giuseppe Gullino
Ultimogenito di Nicolò di Giovanni e di Caterina Michiel, nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Simeon Piccolo, attorno al 1392.
Rimasto orfano del padre, nel novembre [...] savio del Consiglio, carica che ricoprì per un intero anno (1° ott. 1435-30 sett. 1436), senza subire la prevista contumacia semestrale. In tale veste, all'inizio del 1436 eseguì un sopralluogo - insieme col savio di Terraferma, Zaccaria Bembo - nell ...
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FOSCARINI, Nicolò
Renata Targhetta
Nacque a Venezia il 16 marzo 1671 da Nicolò, del ramo a S. Stae, e da Ruzzina Ruzzini, del procuratore Marco.
Possiamo attribuire al F. una giovinezza poco serena, [...] domestico non consentiva di far fronte in tempi così ravvicinati a due dispendiose legazioni.
Si trattò comunque di breve contumacia, poiché il F. venne rieletto savio di Terraferma per il primo semestre del 1704, carica che gli fu puntualmente ...
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LINATI, Filippo
Luisella Brunazzi Menoni
Nacque a Parma il 5 apr. 1757 dal conte Ottavio e da Teodora dei marchesi Ghisilieri di Bologna.
Le vicende parmensi della famiglia, di origine genovese e mercantile [...] 1820-21 per le drammatiche vicende occorse al figlio Claudio, legato al settarismo carbonaro, che fu condannato a morte in contumacia ed esiliato. La casa cittadina e la villa di Fraore dei L. in quei frangenti furono sicuramente luogo di incontro ...
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COVELLI, Emilio
Pier Carlo Masini
Nacque a Trani (prov. di Bari) il 5 agosto del 1846 da Francesco Paolo e da Carolina Soria, di agiate condizioni. Seguì gli studi secondari nel seminario di Molfetta, [...] liberato si rifugiò in Francia anche per sfuggire al processo in Corte d'appello che il 16 marzo 1880 lo condannò in contumacia a dieci mesi di carcere e dieci mesi di sorveglianza. Dopo aver incontrato a Parigi Carlo Cafiero, si portò in Inghilterra ...
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ALARDET, Claudio Ludovico
Elena Fasano Guarini
Nacque probabilmente a Chambéry, da famiglia borghese, della quale almeno quattro membri ricoprirono uffici alla corte dei duchi Carlo III e Emanuele Filiberto [...] lasciò poco dopo la Savoia. Il 24 sett. 1552, in seguito all'intercettazione di alcune sue lettere fu processato in contumacia, sotto accusa di lesa maestà, macchinazioni e cospirazione contro il re e lo stato. Dichiarato colpevole, fu condannato al ...
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CORSINI, Neri
Anna Benvenuti Papi
Figlio di Corsino, detto Niccole, di Buonaccolto di Neri - il capostipite della famiglia inurbatosi in Firenze dalla zona di Poggibonsi intorno alla metà del XIII secolo [...] dic. 1313-15 febbr. 1314. Come personaggio in vista della classe dirigente fiorentina fu tra i cittadini "processati" in contumacia dall'ìmperatore quando questi, dopo il cattivo esito della sua impresa militare in Toscana, si partì da Poggibonsi e ...
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contumacia
contumàcia s. f. [dal lat. contumacia, der. di contŭmax: v. contumace] (pl., raro, -cie). – 1. Nel diritto processuale penale, situazione di un imputato che, essendo stato citato in giudizio, si astiene dal comparire al dibattimento;...
contumace
agg. e s. m. e f. [dal lat. contŭmax -acis «arrogante, ostinato, renitente a una citazione o sentenza»]. – 1. Imputato in un processo penale o parte in un processo civile che si trovino in situazione di contumacia: dichiarare contumace...