CASTELVÌ, Iacopo Artaldo
Bruno Anatra
Nacque a Cagliari il 27 dicembre del 1606 da Paolo marchese di Cea e da Marianna de Yxar. Venne avviato molto precocemente alla carriera delle armi; partecipò nel [...] spediti in esilio.
Nel giugno 1669 il C. e i suoi più stretti partigiani furono condannati a morte in contumacia. Per sottrarsi alla cattura essi si rifugiarono sul monte Nieddu, dove resistettero al corpo di spedizione inviato dal viceré, composto ...
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CAETANI, Benedetto
Daniel Waley
Figlio primogenito del conte Bonifacio e di Maria de' Conti, nacque probabilmente intorno al 1320. Era certamente ancora in tenera età quando nel 1329 morì il padre: [...] e i suoi sostenitori lo elessero signore di Anagni. Il rettore fuggì a Frosinone, ove il 1ºluglio condannò a morte il C. in contumacia e inflisse alla città una pesante multa. Nel gennaio del 1341 il C., con l'aiuto di Anagni e di alcuni cittadini di ...
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APPIANO, Bernardo
Roberto Zapperi
Medico di Pallanza, visse a Milano dove, secondo quanto risulta da una sentenza del Santo Uffizio del 27 apr. 1571, professò dottrine ereticali che gli dettero molto [...] arcivescovili, si era rifugiato prudentemente in Francia. Riconosciuto quale complice nella fuga di Bemardo e processato in contumacia, il suo caso provocò l'arresto del terzo fratello, Luigi, sotto accusa di favoreggiamento. Rientrato più tardi ...
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COMPAGNI, Dino (Aldebrandino, Ildebrandino, detto Dino)
Girolamo Arnaldi
Nacque a Firenze verso il 1246-47 (cfr. Ottokar, p. 90 n. 2) da Compagno di Perino e da una figlia di messer Manetto Scali; ultimo, [...] con ogni probabilità, dalla fine del 1310) scritta, sono anche gli anni iniziali dell'esilio di Dante, dalle condanne in contumacia, inflittegli il 26 gennaio e il 10 marzo 1302 dal podestà. Cante de' Gabrielli, alla giornata della Lastra (20 luglio ...
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CICCONE, Antonio
Luigi Agnello
Nato a Saviano (Napoli) il 7 febbr. 1808 da Nicola e Nicoletta Faiello, compì gli studi secondari nel seminario di Nola e quelli superiori nel collegio medico-cerusico [...] dei deputati, non più protetti dalla immunità, il C. si sottrasse con la fuga alla cattura e al processo che si tenne, in contumacia, davanti alla Gran Corte speciale di Terra di Lavoro e si concluse con la condanna a morte, emessa, il 25 giugno 1858 ...
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EMO, Alvise
Piero Del Negro
Nacque a Venezia il 16giugno 1717 da Giovanni di Gabriele del ramo di S. Simeon Piccolo (Ss. Simeone e Giuda) e da Lucietta Lombardo.
Anche se Nicolò Dortà esagerava, quando [...] per nove volte consecutive, dal luglio del 1746 al marzo del 1755, un servizio interrotto unicamente dagli inevitabili periodi di contumacia e da un'elezione, l'ultima, posticipata dall'usuale giugno a settembre. Nell'ultimo trimestre del 1751, nei ...
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GREGORIO
Mauro Lenzi
Ignota è la data di nascita di questo personaggio, figlio del nomenclatore Teofilatto. G. compare per la prima volta nelle fonti con il titolo di nomenclatore e di apocrisario della [...] . Il 19 aprile un concilio convocato presso la chiesa di S. Maria ad Martyres, constatato lo stato di contumacia degli imputati, ne decretava la scomunica. Il provvedimento veniva ufficialmente reso pubblico con lettera del 21 aprile indirizzata al ...
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ERIZZO, Nicolò
Renata Targhetta
Detto Antonio per distinguerlo dai numerosi altri famigliari che portavano lo stesso nome, nacque a Venezia il 19 genn. 1687, dal cavalier Nicolò di Francesco, del ramo [...] espressione, ch'un giorno bisognerà fare un Vespero Ciciliano".
Nuovamente a Venezia, l'E. dovette subire un periodo di contumacia per aver rifiutato l'elezione a capitano di Padova, avvenuta il 29 luglio 1725; fu poi provveditore alle Artiglierie ...
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CAMPOSAMPIERO, Tiso (Tisone) da
Elisabetta Barile
Ottavo di questo nome, nacque forse a Padova tra il 1261 e il 1263 da Tiso (VII) e da Ponzia da Canossa che gli fu tutrice dopo la morte del padre avvenuta [...] . In Padova il C. godette di grandissimo prestigio. Dietro la sua richiesta il Comune bandì e condannò a morte in contumacia (1299) il signore di Verona, Alberto Della Scala, per aver attentato alla vita del Camposampiero. Dal novembre 1303 al maggio ...
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CHIASSI, Giovanni
Marina De Marinis
Nacque a Mantova il 15 genn. 1827 dal nobile Gaetano, primo consigliere anziano nell'I. R. Tribunale provinciale di Mantova, e da Giuseppina dei conti Magnaguti. [...] stata concessa, per il genetliaco dell'imperatore, ad altri implicati nella congiura di Mantova e che sarebbe stato giudicato in contumacia.
Successivamente il C. prese parte al moto insurrezionale del 1854, che ebbe come centro la Valtellina, ma che ...
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contumacia
contumàcia s. f. [dal lat. contumacia, der. di contŭmax: v. contumace] (pl., raro, -cie). – 1. Nel diritto processuale penale, situazione di un imputato che, essendo stato citato in giudizio, si astiene dal comparire al dibattimento;...
contumace
agg. e s. m. e f. [dal lat. contŭmax -acis «arrogante, ostinato, renitente a una citazione o sentenza»]. – 1. Imputato in un processo penale o parte in un processo civile che si trovino in situazione di contumacia: dichiarare contumace...