LAURERIO, Dionisio
Simone Ragagli
Nacque nel 1497 a Benevento da una famiglia poco nota, ma connessa da legami parentali ed economici ai Pedicini, un locale casato patrizio di antichi fasti che fu poi [...] a Modena come inquisitore delegato dal pontefice per il processo al letterato e accademico Giovanni Bertari, condannato in contumacia per eresia. Con l'intervento del L., a Bertari, favorito dal cardinale nipote Alessandro Farnese, fu sospesa la ...
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CASTELLANI, Emilio
Letterio Briguglio
Nacque a Venezia il 3 ottobre 1851 da Girolamo e da Teresa Prini. Interrotti gli studi ginnasiali, trovò un impiego per circa un anno, quale diurnista, presso il [...] tranne il Castellani. Questi, infatti, rimase in carcere fino al gennaio del 1887 a causa di una condanna toccatagli in contumacia per un reato di stampa. Riacquistata la libertà, il suo pensiero politico-sociale, che all'epoca dell'Intransigente si ...
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CADEDDU, Salvatore
Bruno Anatra
Nato a Cagliari presumibilmente nel 1729, fu tra i protagonisti dei moti angioiani. Esponente del ceto forense, come avvocato, negli anni '90 faceva capo alla sua persona [...] e a Longone s'imbarcava per la Corsica.
A Bonifacio incontrò Zedda, Garau e Moroni, come lui condannati a morte in contumacia. Con essi si trasferì ad Ajaccio, sotto la protezione di Napoleone. Quando Napoleone abdicò, Gaetano lo raggiunse all'Elba ...
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DORIA, Gerolamo
Maristella Cavanna Ciappina
Figlio del nobile e ricco genovese Lazzaro, visse tra il XV e il XVI secolo e fu presente nella politica attiva negli anni tra il 1499 e il 1513.
La corretta [...] Francesi era legato ormai il suo destino. Infatti, fallite le successive spedizioni, il 2 apr. 1511il D. fu giudicato in contumacia reo di lesa maestà, dichiarato ribelle e i suoi beni confiscati, mentre due suoi compagni, un Interiano e un Domenico ...
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ASSI, Gaetano
Mario Migliucci
Nato il 30 luglio 1805 da Carlo e da Maria Vago a Milano, di mestiere tintore, nel periodo 1848-53 fu infaticabile organizzatore del movimento popolare milanese, su cui [...] in. salvo insieme con altri capi, rimase nascosto sino al 26 febbraio a Milano, donde poi riparò a Lugano. Processato in contumacia, il 20 luglio 1854 fu condannato a 20 anni di ferri pesanti.
A Lugano, stando alle sue dichiarazioni, sarebbe stato ...
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JACOPO di Piero (Jacopo della Quercia)
Luca Bortolotti
Nacque a Siena, nell'ottavo decennio del XIV secolo, figlio maggiore di Piero d'Angelo di Guarneri e di Maddalena, detta Lena, che il 21 apr. 1370 [...] a Lucca tra il 18 maggio e il 4 giugno 1394, in cui J. fu riconosciuto reo di un'aggressione e condannato in contumacia al bando dalla città, ovvero al pagamento di un'ammenda di 100 lire. Si deve concludere che all'epoca del procedimento J. fosse ...
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CAPPONI, Neri
Michael Mallett
Nato il 3 luglio 1388 da Gino di Neri e da Margherita di Iacopo Nasi, ereditò dal padre una preminente posizione in seno alla classe politica fiorentina della prima metà [...] riuscì a volgergli contro il governo fiorentino: il C. fu accusato di fomentare le fazioni nella città e condannato in contumacia all'esilio. Ma appena Rinaldo lasciò Firenze per affari, il governo revocò la condanna e il C., riabilitato, poté ...
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PECCHIO, Giuseppe
Elena Riva
PECCHIO, Giuseppe. – Nacque a Milano il 15 novembre 1785 da una famiglia ammessa al patriziato cittadino già dal 1543. Terzogenito di Antonio e di Francesca Goffredo, ebbe [...] cospiratori lombardi si chiuse il 23 febbraio 1823 e il 21 gennaio del 1824 Pecchio fu condannato a morte in contumacia per alto tradimento e truffa.
Ad Antibes Pecchio fu intercettato dalla polizia e rilasciato a patto di abbandonare immediatamente ...
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GABRIELLI, Cante
Giovanni Ciappelli
Appartenente a una delle più importanti famiglie nobili di Gubbio, nacque nella città umbra poco oltre la metà del secolo XIII da Pietro (o Petruccio) di Gabriello, [...] : quella del 27 gennaio, e quella del 10 marzo 1302, con la quale il poeta fu condannato al rogo in contumacia per non essersi presentato dopo la prima condanna, nonché alla distruzione delle case. Come è noto, per Dante la condanna significò ...
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GUIDO da Vigevano
Aldo Settia
La documentazione riguardante G. è molto limitata, così che alcune importanti vicende della sua vita sono ricostruibili solo sulla base di ipotesi. Dal momento che nel [...] a Matteo Visconti chiamati a comparire davanti agli inquisitori papali in Lombardia; non essendosi presentato fu definitivamente condannato in contumacia il 6 giugno dello stesso anno.
L'intera città, da tempo colpita da interdetto e da scomunica per ...
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contumacia
contumàcia s. f. [dal lat. contumacia, der. di contŭmax: v. contumace] (pl., raro, -cie). – 1. Nel diritto processuale penale, situazione di un imputato che, essendo stato citato in giudizio, si astiene dal comparire al dibattimento;...
contumace
agg. e s. m. e f. [dal lat. contŭmax -acis «arrogante, ostinato, renitente a una citazione o sentenza»]. – 1. Imputato in un processo penale o parte in un processo civile che si trovino in situazione di contumacia: dichiarare contumace...