PISANELLI, Giuseppe
Stefano Tabacchi
PISANELLI, Giuseppe. – Nacque a Tricase, nell’allora provincia di Terra d’Otranto (Lecce, Taranto, Mesagne), il 29 dicembre 1812 da Michelangelo e da Angela Mellone.
Perso [...] per aver incitato, nel 1848, il popolo a manifestare; il procedimento si concluse nel 1853 con la condanna in contumacia a venticinque anni di reclusione e alla confisca dei beni.
Da Genova, Pisanelli si trasferì a Torino, dove animò, insieme ...
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BIANCHI, Francesco
Gino Benzoni
Nacque a Venezia, intorno al 1620, da Pierantonio di Giovanni Domenico. Grazie alla sua qualità di cittadino originario, scelse la carriera cancelleresca, dalle prospettive [...] di molto ridotto i movimenti e i contatti del Bianchi. Lo stesso palazzo ove risiedeva fu posto in "clausura" e "contumacia" e, per alcune giornate, anche sorvegliato rigorosamente da soldati per ordine del governatore di Roma mons. Bonelli e del ...
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LEONE VIII, papa
Ambrogio Piazzoni
È incerto se debba essere considerato papa legittimo o antipapa; in ogni caso mantenne il suo incarico (contemporaneamente ad altri) dal dicembre 963 all'inizio del [...] allo stato laicale. I vescovi di Porto e di Albano, che si sottomisero, vennero perdonati, il vescovo di Ostia fu condannato in contumacia e tutti gli atti e le ordinazioni di L. VIII dichiarati senza valore.
Dopo la Pasqua, celebrata da L. VIII a ...
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CANAL, Guido (Vido), detto il Grande
Laura Giannasi
Figlio di Niccolò, veneziano; non è possibile stabilire se a lui si riferiscano alcune notizie riportate dai documenti, che ricordano con questo nome [...] 1304). Il mandato del C. ebbe termine nel 1305; in giugno era già arrivato nell'isola il successore.
Trascorsa la contumacia prevista, nel 1307 il C. fu nominato per la seconda volta duca di Candia. L'elezione avvenne probabilmente in aprile (in ...
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CARTA MOLINO, Pietro
Salvatore Candido
Nacque a Croce Mosso nel Biellese l'11 ott. 1797. Nulla risulta della sua vita fino al 1821, quando sarebbe stato ripetitore nel Collegio delle province di Torino [...] di cattura dall'uditore generale di guerra in Torino e, il 28 successivo, l'esule fu condannato a morte in contumacia. Il C., che risultava essere in Francia nel 1824, nell'anno successivo, sembra tramite vincoli massonici, prese contatto con un ...
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CASTELVÌ, Iacopo Artaldo
Bruno Anatra
Nacque a Cagliari il 27 dicembre del 1606 da Paolo marchese di Cea e da Marianna de Yxar. Venne avviato molto precocemente alla carriera delle armi; partecipò nel [...] spediti in esilio.
Nel giugno 1669 il C. e i suoi più stretti partigiani furono condannati a morte in contumacia. Per sottrarsi alla cattura essi si rifugiarono sul monte Nieddu, dove resistettero al corpo di spedizione inviato dal viceré, composto ...
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CAETANI, Benedetto
Daniel Waley
Figlio primogenito del conte Bonifacio e di Maria de' Conti, nacque probabilmente intorno al 1320. Era certamente ancora in tenera età quando nel 1329 morì il padre: [...] e i suoi sostenitori lo elessero signore di Anagni. Il rettore fuggì a Frosinone, ove il 1ºluglio condannò a morte il C. in contumacia e inflisse alla città una pesante multa. Nel gennaio del 1341 il C., con l'aiuto di Anagni e di alcuni cittadini di ...
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APPIANO, Bernardo
Roberto Zapperi
Medico di Pallanza, visse a Milano dove, secondo quanto risulta da una sentenza del Santo Uffizio del 27 apr. 1571, professò dottrine ereticali che gli dettero molto [...] arcivescovili, si era rifugiato prudentemente in Francia. Riconosciuto quale complice nella fuga di Bemardo e processato in contumacia, il suo caso provocò l'arresto del terzo fratello, Luigi, sotto accusa di favoreggiamento. Rientrato più tardi ...
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COMPAGNI, Dino (Aldebrandino, Ildebrandino, detto Dino)
Girolamo Arnaldi
Nacque a Firenze verso il 1246-47 (cfr. Ottokar, p. 90 n. 2) da Compagno di Perino e da una figlia di messer Manetto Scali; ultimo, [...] con ogni probabilità, dalla fine del 1310) scritta, sono anche gli anni iniziali dell'esilio di Dante, dalle condanne in contumacia, inflittegli il 26 gennaio e il 10 marzo 1302 dal podestà. Cante de' Gabrielli, alla giornata della Lastra (20 luglio ...
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CICCONE, Antonio
Luigi Agnello
Nato a Saviano (Napoli) il 7 febbr. 1808 da Nicola e Nicoletta Faiello, compì gli studi secondari nel seminario di Nola e quelli superiori nel collegio medico-cerusico [...] dei deputati, non più protetti dalla immunità, il C. si sottrasse con la fuga alla cattura e al processo che si tenne, in contumacia, davanti alla Gran Corte speciale di Terra di Lavoro e si concluse con la condanna a morte, emessa, il 25 giugno 1858 ...
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contumacia
contumàcia s. f. [dal lat. contumacia, der. di contŭmax: v. contumace] (pl., raro, -cie). – 1. Nel diritto processuale penale, situazione di un imputato che, essendo stato citato in giudizio, si astiene dal comparire al dibattimento;...
contumace
agg. e s. m. e f. [dal lat. contŭmax -acis «arrogante, ostinato, renitente a una citazione o sentenza»]. – 1. Imputato in un processo penale o parte in un processo civile che si trovino in situazione di contumacia: dichiarare contumace...