FERRERO FIESCHI, Francesco Filiberto
Fulvia Salamone
Nacque il 6 giugno 1576 dal marchese Besso e dalla sua seconda moglie Claudia di Savoia Racconigi. Alla morte del padre, avvenuta il 6 ott. 1584, [...] Roma per discolparsi. Il F., che il 20 novembre a Torino, sempre a causa dei suoi delitti, veniva condannato in contumacia al bando perpetuo dagli Stati sabaudi, temendo una sentenza sfavorevole del tribunale romano, non si presentò con un pretesto e ...
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FALIER, Luca
Renata Targhetta
Nacque a Venezia il 18 ott. 1545 da Domenico di Bernardino e Chiara Contarini di Luca di Alvise. Il padre, che risiedeva nel sestiere di Castello, presso la parrocchia [...] del F. nelle carceri veneziane fu puramente simbolica e si risolse nel giro di qualche giorno; più lunga fu invece la contumacia che egli dovette osservare dall'esercizio della vita pubblica; soltanto il 31 ott. 1606 - nella fase più acuta dell ...
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ASSERETO, Luigi Domenico
Nilo Calvini
Nacque il 9 apr. 1753 (secondo alcune fonti nel 1759) a Genova, da nobile famiglia originaria di Rapallo. Suo padre, Tomaso, si rese tristemente noto nelle giornate [...] di Vienna dove l'A. si recò durante i Cento giorni.
Nel 1818 il governo francese annullò la condanna a morte in contumacia, che era stata pronunziata contro di lui ad Antibes nel 1800, ed anzi gli concesse la cittadinanza francese. Nei documenti ...
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BOTTAI, Giuseppe
Sabino Cassese
Nacque a Roma il 3 settembre del 1895, da Luigi, vinaio toscano, e da Elena Cortesia. Cresciuto nella Roma umbertina del Macao, studiò al liceo Tasso. Il suo primo articolo [...] dall'ufficio di professore per effetto della sentenza dell'Alta Corte di giustizia, che lo condannò all'ergastolo in contumacia, con perdita del diritto a pensione. Si arruolò nella legione straniera col nome di André Bataille: combatté in Francia ...
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FABRIZI, Nicola
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Modena il 31 marzo 1804 da Ambrogio, avvocato, e da Barbara Piretti, di famiglia comitale ferrarese. Primo di quattro figli, conseguito il diploma di notaio, [...] 286).
Al F., che aveva tagliato ogni legame con Modena, donde nel 1837 gli sarebbe giunta la notizia di una condanna in contumacia a dieci anni per la parte avuta nel moto, l'esilio non offriva molte prospettive. La lezione del 1831 portava con sé la ...
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PERTINI, Alessandro
Umberto Gentiloni Silveri
PERTINI, Alessandro (Sandro). – Nacque a San Giovanni, frazione del Comune di Stella (Savona), il 25 settembre 1896 da Alberto (1853-1908) e da Maria Muzio [...] . Conobbe Turati e fu uno degli organizzatori del clamoroso espatrio del capo socialista: l’impresa gli valse la condanna in contumacia a dieci mesi di prigione.
Visse in esilio a Parigi e poi a Nizza, adattandosi ai mestieri più disparati. Strinse ...
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CONTARINI, Marco
Renzo Derosas
Nacque a Venezia il 18 ag. 1708, unico figlio di Marco di Pietro e di Caterina Comer, del procuratore di S. Marco Francesco di Nicolò. Sposatosi il 31 genn. 1727 con Paolina [...] illecitamente negli anni passati; tuttavia la questione centrale dei sistemi di controllo, di rotazione e di contumacia per queste cariche tanto delicate - pur lucidamente individuata - non sembrava sollecitare alcun intervento diretto, quasi fosse ...
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FOSCARI, Marco
Giuseppe Gullino
Ultimogenito di Nicolò di Giovanni e di Caterina Michiel, nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Simeon Piccolo, attorno al 1392.
Rimasto orfano del padre, nel novembre [...] savio del Consiglio, carica che ricoprì per un intero anno (1° ott. 1435-30 sett. 1436), senza subire la prevista contumacia semestrale. In tale veste, all'inizio del 1436 eseguì un sopralluogo - insieme col savio di Terraferma, Zaccaria Bembo - nell ...
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FOSCARINI, Nicolò
Renata Targhetta
Nacque a Venezia il 16 marzo 1671 da Nicolò, del ramo a S. Stae, e da Ruzzina Ruzzini, del procuratore Marco.
Possiamo attribuire al F. una giovinezza poco serena, [...] domestico non consentiva di far fronte in tempi così ravvicinati a due dispendiose legazioni.
Si trattò comunque di breve contumacia, poiché il F. venne rieletto savio di Terraferma per il primo semestre del 1704, carica che gli fu puntualmente ...
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LINATI, Filippo
Luisella Brunazzi Menoni
Nacque a Parma il 5 apr. 1757 dal conte Ottavio e da Teodora dei marchesi Ghisilieri di Bologna.
Le vicende parmensi della famiglia, di origine genovese e mercantile [...] 1820-21 per le drammatiche vicende occorse al figlio Claudio, legato al settarismo carbonaro, che fu condannato a morte in contumacia ed esiliato. La casa cittadina e la villa di Fraore dei L. in quei frangenti furono sicuramente luogo di incontro ...
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contumacia
contumàcia s. f. [dal lat. contumacia, der. di contŭmax: v. contumace] (pl., raro, -cie). – 1. Nel diritto processuale penale, situazione di un imputato che, essendo stato citato in giudizio, si astiene dal comparire al dibattimento;...
contumace
agg. e s. m. e f. [dal lat. contŭmax -acis «arrogante, ostinato, renitente a una citazione o sentenza»]. – 1. Imputato in un processo penale o parte in un processo civile che si trovino in situazione di contumacia: dichiarare contumace...