EMO, Alvise
Piero Del Negro
Nacque a Venezia il 16giugno 1717 da Giovanni di Gabriele del ramo di S. Simeon Piccolo (Ss. Simeone e Giuda) e da Lucietta Lombardo.
Anche se Nicolò Dortà esagerava, quando [...] per nove volte consecutive, dal luglio del 1746 al marzo del 1755, un servizio interrotto unicamente dagli inevitabili periodi di contumacia e da un'elezione, l'ultima, posticipata dall'usuale giugno a settembre. Nell'ultimo trimestre del 1751, nei ...
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GREGORIO
Mauro Lenzi
Ignota è la data di nascita di questo personaggio, figlio del nomenclatore Teofilatto. G. compare per la prima volta nelle fonti con il titolo di nomenclatore e di apocrisario della [...] . Il 19 aprile un concilio convocato presso la chiesa di S. Maria ad Martyres, constatato lo stato di contumacia degli imputati, ne decretava la scomunica. Il provvedimento veniva ufficialmente reso pubblico con lettera del 21 aprile indirizzata al ...
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ERIZZO, Nicolò
Renata Targhetta
Detto Antonio per distinguerlo dai numerosi altri famigliari che portavano lo stesso nome, nacque a Venezia il 19 genn. 1687, dal cavalier Nicolò di Francesco, del ramo [...] espressione, ch'un giorno bisognerà fare un Vespero Ciciliano".
Nuovamente a Venezia, l'E. dovette subire un periodo di contumacia per aver rifiutato l'elezione a capitano di Padova, avvenuta il 29 luglio 1725; fu poi provveditore alle Artiglierie ...
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CAMPOSAMPIERO, Tiso (Tisone) da
Elisabetta Barile
Ottavo di questo nome, nacque forse a Padova tra il 1261 e il 1263 da Tiso (VII) e da Ponzia da Canossa che gli fu tutrice dopo la morte del padre avvenuta [...] . In Padova il C. godette di grandissimo prestigio. Dietro la sua richiesta il Comune bandì e condannò a morte in contumacia (1299) il signore di Verona, Alberto Della Scala, per aver attentato alla vita del Camposampiero. Dal novembre 1303 al maggio ...
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CHIASSI, Giovanni
Marina De Marinis
Nacque a Mantova il 15 genn. 1827 dal nobile Gaetano, primo consigliere anziano nell'I. R. Tribunale provinciale di Mantova, e da Giuseppina dei conti Magnaguti. [...] stata concessa, per il genetliaco dell'imperatore, ad altri implicati nella congiura di Mantova e che sarebbe stato giudicato in contumacia.
Successivamente il C. prese parte al moto insurrezionale del 1854, che ebbe come centro la Valtellina, ma che ...
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GRAZIA, Massimiliano
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Rimini nel 1823. All'indeterminatezza della data di nascita fa riscontro la lacunosità delle notizie sulla famiglia d'origine; e se il nome datogli [...] , tutto questo lavorio costò al G. un processo da parte delle autorità militari austriache insediatesi a Bologna - con relativa condanna in contumacia il 12 genn. 1855 a 20 anni "d'arresto in fortezza coi ferri" (Comandini, pp. 436 s.) - e un ritorno ...
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FOSCARI, Nicolò
Giuseppe Gullino
, Nacque a Venezia probabilmente avanti il 1350, figlio di Giovanni del cavaliere Nicolò e della sua prima moglie, di cui ignoriamo il casato; alcuni anni dopo, mortagli [...] anno, sino al settembre 1405: l'inosservanza della legge (la carica, come è noto, aveva durata semestrale e prevedeva contumacia) fu fenomeno non insolito nel corso del XV secolo, a causa delle incessanti guerre; nella fattispecie si trattava allora ...
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DELLA BELLA, Taldo
Giuliano Pinto
Figlio di Tedaldo di Accorri, fratello minore di Giano, nacque - probabilmente a Firenze intorno alla metà del sec. XIII da famiglia di antica origine, di sentimenti [...] . Nel 1301 combatté a fianco dei fuorusciti bianchi, e insieme a molti di loro venne condannato nuovamente a morte, in contumacia, con sentenza del 27 sett. 1302. Proprio nello stesso mese fece parte di una delegazione di fuorusciti che si recò ...
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BARBERI, Giovanni
Carlo Francovich
Nacque a Roma il 10 dic. 1748, dall'avvocato romano Filippo e da Petronilla Mutarelli di Benevento. Essendo il padre addetto al foro criminale, dove esercitava l'ufficio [...] questa vicenda, il B. si mise in salvo fuggendo a Orbetello, ma, processato e condannato a morte in contumacia dal governo repubblicano, cercò scampo nel convento dei padri passionisti di monte Argentario.
Terminata l'occupazione francese e avendo ...
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AVALOS, Cesare Michelangelo d', marchese di Pescara e del Vasto
Elvira Gencarelli
Figlio secondogenito del principe d'Isernia, se ne ignora la data di nascita. Nel 1690 alla morte del nipote, marchese [...] a recarsi in Spagna o a tornare a Napoli. Colpito da parte del governo napoletano da una condanna a morte in contumacia, l'A. rimase a Roma protetto dagli inviati cesarei Lamberg e Grimani, entrando in aperto contrasto con il cardinale di Janson ...
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contumacia
contumàcia s. f. [dal lat. contumacia, der. di contŭmax: v. contumace] (pl., raro, -cie). – 1. Nel diritto processuale penale, situazione di un imputato che, essendo stato citato in giudizio, si astiene dal comparire al dibattimento;...
contumace
agg. e s. m. e f. [dal lat. contŭmax -acis «arrogante, ostinato, renitente a una citazione o sentenza»]. – 1. Imputato in un processo penale o parte in un processo civile che si trovino in situazione di contumacia: dichiarare contumace...