MACHIAVELLI, Piero
Marco Gemignani
Nacque a Firenze il 4 sett. 1514 da Niccolò e da Marietta Corsini e trascorse i primi anni della vita a Sant'Andrea in Percussina, nel podere di famiglia dell'Albergaccio, [...] per essere stato scoperto a girare per Firenze con armi proibite; due anni più tardi fu inquisito e condannato in contumacia per la morte di un fornaciaio, scivolato accidentalmente, nei possedimenti di San Casciano, dentro una fossa piena d'acqua ...
Leggi Tutto
Nobildonna (Milano 1575 - ivi 1650); costretta dal padre Martino conte di Monza, la De L. entrò in convento fra le umiliate (1591); più tardi cominciò a esercitare autorità feudale come contessa di Monza [...] Federigo Borromeo venne a conoscenza della cosa, che la stessa De L. gli confermò. Mentre l'Osio, condannato a morte in contumacia (1608), veniva ucciso in casa di un creduto amico, la De L., dopo aver subito (1607) un processo canonico, fu rinchiusa ...
Leggi Tutto
Patriota italiano (Como 1788 - Ginevra 1870), capitano della guardia civica nei tumulti milanesi del 1814, combatté decisamente la rivoluzione popolare. Ma, ostile agli imperiali e legato d'amicizia a [...] direttivo della società segreta dei Sublimi Maestri Perfetti, mentre a Milano una sentenza del 1824 lo condannava a morte in contumacia, si trasferì a Londra, poi a Edimburgo, poi a Bruxelles, sempre tenendo i contatti con i compagni di cospirazione ...
Leggi Tutto
HOXHA, Enver
Francesco CATALUCCIO
Uomo politico albanese, nato ad Argirocastro nel 1908, frequentò il liceo francese di Corcia e quindi le università di Bruxelles e Parigi. Dopo una breve parentesi [...] dopo l'entrata in guerra dell'Italia e l'inizio delle ostilità italo-greche, subendo una condanna a morte in contumacia. Preso contatto col movimento partigiano comunista nel 1942, nel congresso di Përmet, fu eletto presidente del movimento. Dopo l ...
Leggi Tutto
Ahidjo, Ahmadou
Primo presidente del Camerun (Garoua, Camerun, 1924-Dakar, Senegal, 1989). Nazionalista moderato, militò nel Bloc démocratique camerounais (BDC) del Camerun francese. Nel 1958 assunse [...] con metodi autoritari. Nel 1982 si ritirò in favore del primo ministro, P. Biya, ma i due entrarono in contrasto. A. si esiliò in Francia nel 1983. Accusato di cospirazione e condannato in contumacia all’ergastolo, non rientrò più nel Paese. ...
Leggi Tutto
VAN DER NOOT, Henri-Charles-Nicolas
François L. Ganshof.
Agitatore e rivoluzionario belga, nato a Bruxelles il 7 gennaio 1731, morto a Stroombeek (Brabante) il 12 gennaio 1827. Uscito da famiglia patrizia, [...] come loro agente ufficiale. Per sfuggire all'arresto, si rifugiò nelle Provincie Unite, a Breda, e fu condannato in contumacia nel 1788. Si pose a capo allora di un "Comitato patriottico" organizzatosi per lottare contro Giuseppe II. Fece vani ...
Leggi Tutto
Pseudonimo del rivoluzionario e uomo politico russo Lejba Bronštein (Janovka, Cherson, 1879 - Coyoacán, Città di Messico, 1940). Durante la rivoluzione del 1905 presiedette il soviet di San Pietroburgo [...] aspro critico dello stalinismo e tentò di organizzare i comunisti antistalinisti nella Quarta Internazionale (1938). Condannato a morte in contumacia già nel 1936, nel 1940 fu ucciso in Messico da un sicario di Stalin.
Vita e attività
Proveniente da ...
Leggi Tutto
Uomo politico francese (Parigi 1807 - Fontenay-aux-Roses, Senna, 1874). Avvocato, deputato dal 1841, fu sostenitore della forma repubblicana di governo e del suffragio universale. Alla caduta di Luigi [...] durante la rivolta del 13 giugno 1849 L.-R. cercò di costituire una Convenzione rivoluzionaria. Condannato per questo in contumacia alla deportazione, riparò a Londra, ove con Mazzini e Kossuth formò il comitato democratico europeo. Poté ritornare a ...
Leggi Tutto
Militante comunista francese, nato a Louey (Alti Pirenei) il 2 ottobre 1896. Aderì al partito comunista fin dalla costituzione di questo, ma per molti anni la sua attività fu quasi esclusivamente posta [...] Membro dal 1935 del Comitato esecutivo della III Internazionale, cadde sotto i decreti repressivi di Daladier e fu condannato in contumacia dal tribunale militare di Parigi. Dopo il passaggio dei comunisti alla resistenza, fu tra i più attivi: a lui ...
Leggi Tutto
Uomo politico italiano (Mordano 1895 - Bologna 1988). Combattente della prima guerra mondiale, dirigente del fascismo emiliano (deputato dal 1921), passò da posizioni rivoluzionarie a posizioni più moderate [...] furono opera di G. (che era stato contrario all'entrata in guerra), il quale fu pertanto condannato a morte in contumacia dal tribunale di Verona (1944). Nel dopoguerra visse all'estero e trascorse in Italia gli ultimi anni. Pubblicò volumi di ...
Leggi Tutto
contumacia
contumàcia s. f. [dal lat. contumacia, der. di contŭmax: v. contumace] (pl., raro, -cie). – 1. Nel diritto processuale penale, situazione di un imputato che, essendo stato citato in giudizio, si astiene dal comparire al dibattimento;...
contumace
agg. e s. m. e f. [dal lat. contŭmax -acis «arrogante, ostinato, renitente a una citazione o sentenza»]. – 1. Imputato in un processo penale o parte in un processo civile che si trovino in situazione di contumacia: dichiarare contumace...