PARIANI, Alberto
Piero Crociani
– Nacque a Milano il 27 dicembre 1876 da Ida Pariani e da padre ignoto.
La madre, ben presto maritatasi, si trasferì in Argentina, mentre il padre, di elevato rango sociale [...] , dove il 25 giugno 1945 fu arrestato a seguito di una condanna a quindici anni di reclusione comminatagli, in contumacia, dall’Alta Corte di giustizia di Roma «per atti rilevanti in favore del regime fascista», precisamente la complicità nell ...
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CAVALLI, Giovan Pietro
Gino Benzoni
Di famiglia appartenente all'ordine cittadino e solita a fornire personale ai quadri cancellereschi della Serenissima, il C. nacque, nel 1632, a Venezia da Francesco.
Non [...] , il Senato d'accettare anche le spese sostenute tra il 10 giugno e il 26 ottobre, "giorno che fui licentiato dalla contumacia". E i Pregadi, il 16, con la "bonificatione delle spese fatte, ne' quali apparisce il risparmio con publica soddisfattione ...
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DA LEZZE, Donato
Giuseppe Gullino
Patrizio veneziano di agiata condizione, nacque con ogni probabilità nel 1459, primogenito di Priamo di Benedetto e di Onesta Priuli di Marino. Da Mirabella Foscolo, [...] gravezze per cavar denari per la guerra allora corrente". Non fu un bando definitivo dalla vita politica: trascorsa la forzata contumacia., il D. fu eletto luogotenente a Cipro, dove giunse il 23 ag. 1525. Efficace come sempre, e vigorosa, la sua ...
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GALLUZZI, Alberto
Giorgio Tamba
Nacque verso il 1330 da Opizzo di Alberto e da Iacopa di Pellegrino da Castel d'Aiano a Bologna o, più probabilmente, nella località di San Lorenzo in Collina, nel primo [...] salva la vita, ma venne indotto ad abbandonare la città; il G., sfuggito all'arresto, fu condannato a morte in contumacia e la sua effigie, quale traditore, venne dipinta sul palazzo pubblico. Nel maggio del 1390 riparò presso l'esercito visconteo ...
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CATALDO Tarsino
Roberto Zapperi
Nativo di Tarsia in Calabria (oggi in provincia di Cosenza), risulta attivo a Palermo come notaio negli anni intorno al 1560. Probabilmente in virtù della sua professione [...] di Alonso Bezzera, fratello dell'inquisitore "sotto pretesto di essere dell'inquisizione".
Contro C. fu istruito un processo in contumacia che si concluse con la condanna a morte e la confisca dei beni. Il provvedimento di confisca fu adottato anche ...
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DE NOBILI (Nobili), Leonardo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 7 sett. 1526 da Antonio di Leonardo e da Lisabetta di Alessandro Mannelli. La sua famiglia, ascritta al quartiere di S. Maria Novella - [...] frattempo il tribunale fiorentino degli Otto di guardia e balia ne aveva deliberato, fin dal 15 ottobre, la condanna a morte in contumacia e la confisca dei beni.
Il D. aveva sposato nel 1550 Antonia di Antonio Peruzzi e ne aveva avuti quattro figli ...
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FORMOSO, papa
Jean-Marie Sansterre
Figlio di Leone, nacque intorno all'816 probabilmente a Roma, dove venne educato. Nell'864 il pontefice Niccolò I lo nominò vescovo di Porto in luogo di Rodoaldo, [...] e intimò loro, minacciandoli di anatema, di presentarsi entro breve tempo; il secondo (30 giugno 876) li condannò in contumacia, adducendo nuove accuse. F. fu deposto, ridotto allo stato laicale e scomunicato; gli si rimproverò di aver cercato di ...
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FOSCARINI, Alvise
Roberto Zago
Primogenito di Giacomo di Alvise del ramo dei Carmini (già S. Fosca), esponente di primo piano della politica veneziana nella seconda metà del XVI sec., e di Elena Giustinian, [...] di Terraferma, riservatagli mentre si trovava a Torino, reiterandola nell'anno successivo e ancora numerose volte, fatta salva la contumacia, dal 1593 al 1599 e dal 1603 al 1612, mantenendo perciò una presenza costante nel Collegio, l'istituzione che ...
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BRUNI, Francesco
Eugenio Ragni
Nacque a Firenze da Bruno di Orlando di Bruno da Vespignano intorno al 1315.
Sulla base del documento che attesta la sua elezione a notaio dei Priori per il quartiere [...] "guerra degli otto santi", che veniva a porlo in una situazione veramente delicata - non lo salvò da una condanna in contumacia (24 giugno 1378) per supposta congiura contro la parte ghibellina.
Morto Gregorio XI il 27 marzo 1378 a Roma, dove ...
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LENZI, Lorenzo
Stefano Simoncini
Nacque a Firenze il 23 ott. 1516, da Antonio di Piero e Costanza di Taddeo Gaddi, sorella di monsignor Giovanni e del cardinale Niccolò Gaddi. Suoi fratelli furono Alessandro, [...] innescata dall'aspra polemica insorta tra Castelvetro e Caro, che sfociò nell'incriminazione e nella condanna a morte in contumacia di Castelvetro da parte del tribunale di Bologna per l'assassinio di un partigiano di Caro, l'umanista Alberico ...
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contumacia
contumàcia s. f. [dal lat. contumacia, der. di contŭmax: v. contumace] (pl., raro, -cie). – 1. Nel diritto processuale penale, situazione di un imputato che, essendo stato citato in giudizio, si astiene dal comparire al dibattimento;...
contumace
agg. e s. m. e f. [dal lat. contŭmax -acis «arrogante, ostinato, renitente a una citazione o sentenza»]. – 1. Imputato in un processo penale o parte in un processo civile che si trovino in situazione di contumacia: dichiarare contumace...