GRAZIA, Massimiliano
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Rimini nel 1823. All'indeterminatezza della data di nascita fa riscontro la lacunosità delle notizie sulla famiglia d'origine; e se il nome datogli [...] , tutto questo lavorio costò al G. un processo da parte delle autorità militari austriache insediatesi a Bologna - con relativa condanna in contumacia il 12 genn. 1855 a 20 anni "d'arresto in fortezza coi ferri" (Comandini, pp. 436 s.) - e un ritorno ...
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FOSCARI, Nicolò
Giuseppe Gullino
, Nacque a Venezia probabilmente avanti il 1350, figlio di Giovanni del cavaliere Nicolò e della sua prima moglie, di cui ignoriamo il casato; alcuni anni dopo, mortagli [...] anno, sino al settembre 1405: l'inosservanza della legge (la carica, come è noto, aveva durata semestrale e prevedeva contumacia) fu fenomeno non insolito nel corso del XV secolo, a causa delle incessanti guerre; nella fattispecie si trattava allora ...
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DELLA BELLA, Taldo
Giuliano Pinto
Figlio di Tedaldo di Accorri, fratello minore di Giano, nacque - probabilmente a Firenze intorno alla metà del sec. XIII da famiglia di antica origine, di sentimenti [...] . Nel 1301 combatté a fianco dei fuorusciti bianchi, e insieme a molti di loro venne condannato nuovamente a morte, in contumacia, con sentenza del 27 sett. 1302. Proprio nello stesso mese fece parte di una delegazione di fuorusciti che si recò ...
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BARBERI, Giovanni
Carlo Francovich
Nacque a Roma il 10 dic. 1748, dall'avvocato romano Filippo e da Petronilla Mutarelli di Benevento. Essendo il padre addetto al foro criminale, dove esercitava l'ufficio [...] questa vicenda, il B. si mise in salvo fuggendo a Orbetello, ma, processato e condannato a morte in contumacia dal governo repubblicano, cercò scampo nel convento dei padri passionisti di monte Argentario.
Terminata l'occupazione francese e avendo ...
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AVALOS, Cesare Michelangelo d', marchese di Pescara e del Vasto
Elvira Gencarelli
Figlio secondogenito del principe d'Isernia, se ne ignora la data di nascita. Nel 1690 alla morte del nipote, marchese [...] a recarsi in Spagna o a tornare a Napoli. Colpito da parte del governo napoletano da una condanna a morte in contumacia, l'A. rimase a Roma protetto dagli inviati cesarei Lamberg e Grimani, entrando in aperto contrasto con il cardinale di Janson ...
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FERRERO FIESCHI, Francesco Filiberto
Fulvia Salamone
Nacque il 6 giugno 1576 dal marchese Besso e dalla sua seconda moglie Claudia di Savoia Racconigi. Alla morte del padre, avvenuta il 6 ott. 1584, [...] Roma per discolparsi. Il F., che il 20 novembre a Torino, sempre a causa dei suoi delitti, veniva condannato in contumacia al bando perpetuo dagli Stati sabaudi, temendo una sentenza sfavorevole del tribunale romano, non si presentò con un pretesto e ...
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FALIER, Luca
Renata Targhetta
Nacque a Venezia il 18 ott. 1545 da Domenico di Bernardino e Chiara Contarini di Luca di Alvise. Il padre, che risiedeva nel sestiere di Castello, presso la parrocchia [...] del F. nelle carceri veneziane fu puramente simbolica e si risolse nel giro di qualche giorno; più lunga fu invece la contumacia che egli dovette osservare dall'esercizio della vita pubblica; soltanto il 31 ott. 1606 - nella fase più acuta dell ...
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ASSERETO, Luigi Domenico
Nilo Calvini
Nacque il 9 apr. 1753 (secondo alcune fonti nel 1759) a Genova, da nobile famiglia originaria di Rapallo. Suo padre, Tomaso, si rese tristemente noto nelle giornate [...] di Vienna dove l'A. si recò durante i Cento giorni.
Nel 1818 il governo francese annullò la condanna a morte in contumacia, che era stata pronunziata contro di lui ad Antibes nel 1800, ed anzi gli concesse la cittadinanza francese. Nei documenti ...
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Geografia umana ed economica
di Anna Bordoni
Stato dell'Africa centro-occidentale. Al censimento del 1996 la popolazione risultava di 2.591.271 ab., ma secondo alcune stime è aumentata a 3.999.000 nel [...] il potere con le armi nel 1997, provocando la fuga del presidente P. Lissouba (poi condannato in contumacia a trent'anni per tradimento e corruzione).
Estromessi dalla commissione elettorale, i partiti all'opposizione boicottarono il referendum ...
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Pio V, santo
Simona Feci
Antonio Ghislieri nacque a Bosco (oggi Bosco Marengo, Alessandria), diocesi di Tortona, nel Ducato di Milano, il 17 gennaio 1504 da Paolo e Domenica Augeria. La famiglia, presente [...] il vescovo G.F. Verdura, membro del gruppo valdesiano meridionale e già citato nel 1552. In aprile Soranzo fu condannato in contumacia e la sede episcopale bergamasca fu dichiarata vacante, ma la morte del presule, meno di un mese dopo, concluse l ...
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contumacia
contumàcia s. f. [dal lat. contumacia, der. di contŭmax: v. contumace] (pl., raro, -cie). – 1. Nel diritto processuale penale, situazione di un imputato che, essendo stato citato in giudizio, si astiene dal comparire al dibattimento;...
contumace
agg. e s. m. e f. [dal lat. contŭmax -acis «arrogante, ostinato, renitente a una citazione o sentenza»]. – 1. Imputato in un processo penale o parte in un processo civile che si trovino in situazione di contumacia: dichiarare contumace...