CALOSSO, Giovanni Timoteo (Rustem bey)
Enrico De Leone
Conosciuto anche come Rustem bey, nome assunto nel periodo in cui fu al servizio dell'Inipero ottomano, nacque a Chivasso (Torino) il 24 genn. 1789 [...] Tanto elevato era il suo prestigio che anche il ministro sardo - marchese Vincenzo Gropallo - pur figurando egli condannato in contumacia, non poté a lungo ignorarlo e fu costretto ad avere con lui frequenti contatti non diversamente da quanto faceva ...
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FOSCARINI, Pietro
Giuseppe Del Torre
Nacque a Venezia attorno al 1410 da Nicolò di Pietro da S. Polo e Caterina Da Mula di Antonio. Presentato nel 1428 al sorteggio per l'ammissione anticipata al Maggior [...] salto qualitativo: senatore, dal novembre 1468 fu più volte consigliere ducale per il sestiere di San Polo e negli intervalli di contumacia da quella carica fu a più riprese savio del Consiglio o savio di Terraferma e due volte avogadore di Comun. In ...
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PEZZI, Francesco
Claudia Bassi Angelini
PEZZI, Francesco. – Nacque a Ravenna il 30 agosto 1849 da Paolo e da Virginia Bonelli.
Attratto dalle idee di Giuseppe Mazzini fin da quando era giovane studente [...] ’insurrezione progettata dagli anarchici per l’agosto di quell’anno in Romagna, in Toscana e al Sud. Giudicato in contumacia nel 1876, fu amnistiato, ma già prima della sentenza era rientrato clandestinamente in Italia per riunire le file disperse ...
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BORSA MAZZETTI, Vincenzo
Carlo Francovich
Scarse sono le notizie biografiche sul B.: nacque a Melano (Canton Ticino) da Giuseppe, barcaiolo, ed entrò ben presto in affari con spiccate doti di intuito [...] di patrioti italiani esuli per i moti del '21.
Così, per esempio, l'avv. A. Romagnoli di Alessandria, condannato in contumacia a 20 anni di galera, fu dal B. scelto come vice-amministratore, mentre la direzione letteraria fu affidata a M. Massa ...
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Saffi, Aurelio
Uomo politico e scrittore (Forlì 1819 - San Varano, Forlì, 1890). Laureatosi in giurisprudenza a Ferrara, per compiere la pratica forense si trasferì a Roma. Qui iniziò anche a dedicarsi [...] Lombardia. Fallito quel tentativo insurrezionale, riuscì a tornare in Inghilterra, mentre, insieme con altri patrioti, veniva condannato in contumacia a venti anni di carcere. Nel novembre del 1853 si trasferì a Oxford, dove diede lezioni di lingua e ...
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Marzabotto, eccidio di
Denominazione che indica, dal maggiore dei comuni colpiti, un insieme di stragi compiute dalle truppe naziste nel comune di M. e nelle colline di Monte Sole, in prov. di Bologna, [...] Processato e condannato all’ergastolo dopo la guerra, Reder fu liberato nel 1951 per intercessione del governo austriaco. Nel 2007 il tribunale militare di La Spezia ha condannato all’ergastolo in contumacia dieci imputati per i fatti di Monte Sole. ...
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MALVICINI FONTANA, Valerio
Vincenzo Lavenia
Impropriamente denominato Malvicino (così egli stesso si firmava nelle carte scritte durante la persecuzione dei valdesi di Calabria), nacque intorno al 1530 [...] Milvio (o Nibio), Alessandro Caverzago e Alessio Ruinagia, che si diede come altri alla fuga. I suoi beni furono confiscati in contumacia e divisi a metà tra il Fisco ducale e l'ufficio dell'Inquisizione, che in tal modo finanziò i lavori alle ...
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MAGENTA, Pio
Arianna Arisi Rota
Nacque a Sedone, frazione di Zerbolò, in Lomellina, il 26 ott. 1771 dal fittabile Giuseppe e da Cristina Rognoni. Frequentato il ginnasio e il liceo a Pavia, conseguì [...] politica si spostava verso posizioni repubblicane unitarie.
Ritiratosi nel paese natale durante la reazione austro-russa e processato in contumacia, al ritorno dei Francesi il M. completò gli studi di medicina e iniziò poi la pratica medica a Milano ...
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ERIZZO, Antonio
Giuseppe Gullino
Ultimo dei tre figli maschi di Marco di Antonio e di Orsa Saraton di Raimondo, nacque a Venezia nella prima metà del 1421. La famiglia era di modeste condizioni, e le [...] e appunto nelle tre Quarantie l'E. avrebbe a lungo, e a più riprese, prestato la sua opera, alternandola, nei periodi di contumacia, con l'esercizio di altre cariche.
Nel 1456-57 lasciò per la prima volta la patria, essendo stato eletto (31 dic. 1455 ...
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LANDI, Claudio
Cornelia Bevilacqua
Nacque a Piacenza il 13 ag. 1543 dal principe Agostino e da Giulia Landi, contessa di Compiano. Dopo la morte precoce e improvvisa in Spagna del fratello Manfredo [...] a Ottavio Farnese, nell'ambito del conflitto tra Impero e Papato. Contemporaneamente il L. fu processato e condannato in contumacia per il tentato omicidio del duca di Parma e Piacenza. Servendosi dell'ostilità della nobiltà piacentina, che tendeva a ...
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contumacia
contumàcia s. f. [dal lat. contumacia, der. di contŭmax: v. contumace] (pl., raro, -cie). – 1. Nel diritto processuale penale, situazione di un imputato che, essendo stato citato in giudizio, si astiene dal comparire al dibattimento;...
contumace
agg. e s. m. e f. [dal lat. contŭmax -acis «arrogante, ostinato, renitente a una citazione o sentenza»]. – 1. Imputato in un processo penale o parte in un processo civile che si trovino in situazione di contumacia: dichiarare contumace...