FENAROLI AVOGADRO, Girolamo
Andrea Quadrellaro
Nacque a Brescia il 26 febbr. 1754, da un'antichissima famiglia di nobili rurali proveniente da Tavernola sul lago d'Iseo, ascritta in seguito al patriziato [...] di Salò, il sacerdote A. Filippi e i fratelli Materzanini della Val Trompia, condannati a morte in contumacia dalla Commissione straordinaria criminale, ad aver denunciato il Fenaroli. Questi in un'autodifesa asseriva che le disposizioni sanguinarie ...
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DE RISO, Eugenio
Giuseppe Masi
Nacque a Catanzaro il 3 maggio 1815 dal marchese Antonio e da Caterina Capocchiani, appartenenti, entrambi, a famiglie che nella rivoluzione del '99 avevano aderito al [...] Roma e a dirigersi a Marsiglia e quindi a Parigi, mentre la Gran Corte criminale di Catanzaro lo condannava a morte in contumacia e ne confiscava i beni. Nella capitale francese il D., al quale non mancò l'aiuto del Murat, entrò in contatto con ...
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ERIZZO, Nicolò
Renata Targhetta
Detto Marcantonio, secondo dei figli maschi di Nicolò, detto Andrea, e di Caterina Grimani del cavaliere Marcantonio, nacque a Venezia il 28 apr. 1723.
Questo ramo degli [...] era stato anche nominato ambasciatore straordinario a Roma, ma la missione non ebbe luogo), esercitando nei periodi della contumacia magistrature di natura economica e finanziaria, come quella di deputato alla Provvision del danaro (1773), di savio ...
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GOINEO, Giovanni Battista
Silvana Cavazza
Nacque a Pirano, località costiera dell'Istria veneziana poco a sud di Capodistria, intorno al 1515.
Suo padre Francesco Goina era ancora in vita nel 1550; [...] di non presentarsi, fuggendo da Venezia. La sentenza, emessa il 5 luglio, lo dichiarò "heretico notorio, et stante la sua contumacia et prout in processu ostinato et confesso" (ibid., p. 208). Con la notificazione della sentenza a Pirano, il 20 ...
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DE MARSICO, Alfredo
Sandro Setta
Nacque a Sala Consilina (Salerno) il 29 maggio 1888, da Alfonso, archivista di prefettura, ed Emilia Rossi. Avido di letteratura ("malato di poesia" si definirá molti [...] da questo appello a un superamento del Regime" (25 luglio 1943. Memorie..., pp. 92 s.). Condannato a morte in contumacia, il 10 genn. 1944, nel processo a Verona della Repubblica sociale italiana contro i diciannove firmatari dell'ordine del giorno ...
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GUSSONI, Vincenzo
Giuseppe Gullino
Secondogenito di Francesco di Giacomo e di Pellegrina Mocenigo del procuratore Leonardo, nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Vidal, il 9 febbr. 1575. La famiglia [...] e per tre anni il suo nome scomparve dai registri del segretario alle Voci; esattamente il giorno successivo allo scadere della contumacia (29 genn. 1637) fu eletto capitano a Brescia; in tal modo lo si voleva far tornare, in veste leggermente meno ...
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PICCOLOMINI, Alfonso
Irene Fosi
PICCOLOMINI (Piccolomini Todeschini), Alfonso. – Figlio primogenito di Giacomo, del ramo Piccolomini Todeschini, e di Isabella Orsini di Niccolò, conte di Pitigliano, [...] , era stato iniziato dagli Otto di guardia nel giugno precedente con la citazione di testimoni. Fu emanata la sentenza capitale in contumacia. Durante il conclave del 1590 la Spagna si servì ancora di Piccolomini, che si trovava nel Piacentino, poi a ...
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CELLARIO (Cellaria), Francesco
Valerio Marchetti
Nato a Lacchiarella, in provincia di Milano, intorno al 1520, era figlio di un vinicellarius di nome Galeazzo. Entrato nell'Ordine francescano dei minori [...] condannato, si sottrasse al giudizio inquisitoriale con la fuga. Il tribunale emise la sentenza, che condannava il contumace come "haereticus impoenitens ficte conversus ac relapsus", il 2 genn. 1558 chiedendo l'intervento del braccio secolare ...
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PETRUCCI, Antonio
Petra Pertici
PETRUCCI, Antonio. – Nacque a Siena, dove fu battezzato il 29 aprile 1400, da Francesco Petrucci detto Checco Rosso, un politico accreditato presso i Visconti e in Curia [...] conseguenze fino agli ultimi del secolo), il 13 ottobre 1456 Petrucci fu dichiarato ribelle in perpetuo, poi condannato a morte in contumacia, su di lui fu posta una taglia e Perignano fu demolito da quasi un migliaio di uomini tra cavalieri, fanti e ...
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DUODO, Francesco
Giuseppe Gullino
Terzogenito di Pietro di Francesco e di Pisana Pisani di Vettore di Marino, nacque a Venezia il 16 dic. 1518.
Ricche entrambe le famiglie, i cui membri compaiono di [...] chiamato a ricoprire la prestigiosa carica di savio del Consiglio, a partire dal 1581, e nei periodi di contumacia si divise tra le magistrature finanziarie ed il collegio della Milizia da mar, dove continuò ad occuparsi di artiglieria ...
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contumacia
contumàcia s. f. [dal lat. contumacia, der. di contŭmax: v. contumace] (pl., raro, -cie). – 1. Nel diritto processuale penale, situazione di un imputato che, essendo stato citato in giudizio, si astiene dal comparire al dibattimento;...
contumace
agg. e s. m. e f. [dal lat. contŭmax -acis «arrogante, ostinato, renitente a una citazione o sentenza»]. – 1. Imputato in un processo penale o parte in un processo civile che si trovino in situazione di contumacia: dichiarare contumace...