PIETRO dell'Aquila
Caterina Bruschi
PIETRO dell’Aquila. – Nacque, probabilmente tra il 1273 e il 1279, a Tornimparte (L’Aquila).
Dopo il periodo di noviziato, con tutta probabilità trascorso presso [...] la Collectoria dell’Archivio segreto Vaticano (reg. 421-A) documenta questo momento chiave della sua carriera. Il processo fu celebrato in contumacia; all’arrivo dei messi del legato che si recarono da lui in data 25 e 29 aprile 1346, Pietro era già ...
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LINATI, Claudio
Luisella Brunazzi Menoni
Nacque a Parma il 1° febbr. 1790 dal conte Filippo e da Emanuella dei conti Cogorani, che morì dandolo alla luce. Per la sua formazione umanistica, più che il [...] reprimere i moti napoletani, inteso a dissuaderle, e di averlo stampato nella sua villa di Fraore. Fu condannato prima in contumacia a dieci anni di carcere (10 febbr. 1824), quindi dal Supremo tribunale di revisione alla pena di morte e al sequestro ...
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BARTOLI, Francesco Saverio
Ada Zapperi
Nacque il 2 dic. 1745 a Bologna, da Severino e da Maddalena Boari.
All'età di sette anni fu iscritto regolarmente alle scuole pie "e null'altro vi appresi che [...] della RicciBartoli col segretario del Senato G. A. Gratarol. Lo scandalo si concluse con la condanna a morte in contumacia del Gratarol, nel frattempo fuggito, e con la partenza della Ricci-Bartoli per Parigi.
Liberato dalla presenza della moglie ...
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MACHIAVELLI, Ristoro
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 19 ag. 1552 da Ristoro di Lorenzo e dalla seconda moglie di questo, Simona di Ludovico Alamanni. Era il penultimo di sei figli, tre maschi e tre [...] maggio 1575 la cattura del Pucci fu seguita dalla citazione e ai primi di giugno dall'emissione del bando in contumacia contro Antonio Capponi e Piero Ridolfi e nel successivo mese di agosto dall'esecuzione, mediante impiccagione, dello stesso Pucci ...
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BUCELLI, Francesco
Francis W. Kent e Dale V. Kent
Appartenente ad antica e influente famiglia magnatizia, il B. nacque a Firenze, nella seconda metà del sec. XIV, da Giovanni di Francesco; ci è ignoto, [...] che regolavano la vita di quanti erano stati inviati a domicilio coatto. Così egli fu condannato una seconda volta, in contumacia, a morte, se mai avesse rimesso piede in territorio fiorentino o fosse caduto in potere del Comune. Aveva, allora, poco ...
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GIGLI, Martino
Simonetta Adorni Braccesi
Nacque a Lucca il 27 luglio 1511 da Giovan Paolo di ser Nicolao e da Susanna di Stefano Liena. Due componimenti poetici dedicatigli nel 1523 dal suo maestro [...] collaborato ad Anversa anche Vincenzo Castrucci, che nel 1542 era fuggito da Lucca, dove era stato condannato a morte in contumacia per eresia. Il 20 sett. 1550 il G., a Lione, insieme con altri mercanti della nazione lucchese, aveva presenziato alla ...
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CASTELVÌ, Giorgio
Bruno Anatra
Secondogenito in linea maschile di Paolo marchese di Cea e di Marianna de Yxar, nacque a Cagliari intorno all'anno 1609 (infatti in un memoriale del 1677, che è la principale [...] le velleità autonomiste della nobiltà sarda: il nuovo viceré, duca di San Germano, concluse i processi con la condanna a morte in contumacia degli autori del delitto, sotto l'accusa di lesa maestà, nel settembre del 1669, e poco dopo il C. venne ...
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CATALDI, Paolo
Valerio Marchetti
Nato a Bologna intorno al 1520 e assunto negli anni Cinquanta da Cornelio di Mariano Sozzini e Francesca di Giovanni Atoleo come maestro elementare per i loro figli, [...] un lungo processo - abiurò (1563). Camillo fuggì nei Grigioni senza poter mai più fare ritorno in patria (la sentenza di scomunica in contumacia è del 25 ott. 1561) e Fausto si nascose a lungo prima di poter partire per Lione (21 apr. 1561). Si può ...
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BONARDI, Francesco
Arturo Bersano
Nacque in Villanova, presso Casale Monferrato, il 30 genn. 1767, da Domenico e da Caterina Demichelis; il padre era un piccolo proprietario e artigiano ed il nonno [...] fine dell'anno era già riparato nel Canton Ticino sotto mentite spoglie. Il 25 maggio 1822 il Senato lo condannò in contumacia a venti anni di galera, col divieto ad ognuno di "ricettare favorire soccorrere detto Bandito" (la sentenza è riprodotta in ...
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LORENZO
Gianluca Borghese
La sua data di nascita non è nota. Nel 489, quando Teodorico re degli Ostrogoti giunse in Italia per abbattere il governo di Odoacre con l'approvazione dell'imperatore romano [...] in definitiva con l'assoluzione di Simmaco secondo il principio per cui il papa non poteva essere giudicato, neppure in contumacia, dal concilio, che al contrario si pronunciava a favore della reintegrazione di Simmaco nelle sue funzioni (23 ott. 502 ...
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contumacia
contumàcia s. f. [dal lat. contumacia, der. di contŭmax: v. contumace] (pl., raro, -cie). – 1. Nel diritto processuale penale, situazione di un imputato che, essendo stato citato in giudizio, si astiene dal comparire al dibattimento;...
contumace
agg. e s. m. e f. [dal lat. contŭmax -acis «arrogante, ostinato, renitente a una citazione o sentenza»]. – 1. Imputato in un processo penale o parte in un processo civile che si trovino in situazione di contumacia: dichiarare contumace...