GONZAGA, Evangelista
Isabella Lazzarini
Figlio naturale di Carlo, figlio di Gianfrancesco, marchese di Mantova; non è noto il nome della madre (una Dionisia, sostiene l'Amadei), né l'anno di nascita. [...] su ordine del Secco, che intendeva liberarsene. In seguito a questo ulteriore processo, Francesco Secco venne condannato in contumacia alla pena capitale e alla confisca dei beni.
Nonostante le suppliche di una figlia, già risalenti al giugno del ...
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DANDOLO, Vinciguerra
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1427 da Marco di Nicolò, della contrada a S. Pantalon, e da Chiara Veglia di Paolo, che non apparteneva al patriziato. Il padre morì quando [...] pedem, vel aproximare se agro brixiano". A Brescia non tornò più, infatti, ma non così alla politica attiva, giacché la contumacia perpetua venne poi commutata in decennale.
Nel '96 il D. regolarizzò la sua unione, che durava ormai da quindici anni ...
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BINDONI, Bernardino
Alfredo Cioni
È il minore dei Bindoni della prima generazione e nacque, come gli altri, nel territorio del ducato di Milano. Sono ignote la data della nascita, quella del suo trasferimento [...] et Zuan Antonio suo fiol sia bandito per anni cinque". Il B. era riuscito a porsi in salvo, ma dovette scontare per la sua contumacia una pena doppia di bando. Si ignora ove abbia trascorso questi anni; certo è che a Venezia non lo si trova più ed è ...
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CAETANI, Antonio
Marina Raffaeli Cammarota
Nato intorno al 1526 da Francesco, del ramo di Maenza, fu impegnato per lunghi anni nella prosecuzione dei lavori di ricostruzione e di ripopolamento della [...] del cugino. Le diffide a presentarsi al processo non furono naturalmente raccolte e quindi si procedette contro di lui in contumacia condannandolo alla confisca dei beni, all'esilio eterno e infine a morte. Il cardinal Carafa ordinò ripetutamente la ...
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Mazzini, Giuseppe
Patriota e uomo politico (Genova 1805 - Pisa 1872). L’ambiente familiare contribuì a dare al giovane Mazzini una formazione severa sulla quale ebbero indubbi riflessi gli ideali democratici [...] di armi, ma il tentativo fallì e Mazzini, già colpito da una condanna a morte nel 1833, fu nuovamente condannato in contumacia. Tornato a Londra, dal suo periodico «Pensiero ed Azione» deprecò l’alleanza franco-piemontese, ma spronò i suoi seguaci a ...
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CESARIANO (Ciseriano), Cesare
Sergio Samek Ludovici
Nacque nel 1483 a Prospiano (vicino a Olgiate Olona, provincia di Varese), dove suo padre Lorenzo, della nobile famiglia Ciserano o Ciseriano (Cesariano [...] 1507, il C. ferì di spada un tale Giovanni Rossini che dopo pochi giorni morì. Chiamato in giudizio, fu condannato a morte in contumacia l'8 ott. 1507 (ibid., p. 36).
Inseguito dalla condanna, il C. riparò a Parma presso l'abbazia benedettina di S ...
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DIODATI, Pompeo
Mario Turchetti
Figlio di Niccolò di Alessandro e di Elisabetta (Zabetta) di Girolamo Arnolfini, nacque a Lucca il 14 ag. 1542.
Le scarse notizie sulla sua giovinezza indicano che fu [...] moriatur et anima a corpore separetur, et confiscationis omnium et singulorum eius bonorum". Il 3 marzo 1568 è condannato in contumacia e dichiarato eretico e ribelle. La sentenza di confisca è notificata il 9 marzo. Infine, il suo nome, con quello ...
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FOSCARINI, Marco
Piero Del Negro
Nacque a Venezia il 4 febbr. 1696 (e non 1695, come affermano alcuni recenti biografi non considerando che il febbraio 1695 more veneto corrisponde al febbraio 1696 [...] .
Nel 1724 il F. ritornò in Collegio quale savio di Terraferma, incarico che, fatta eccezione per gli usuali periodi di contumacia, conservò fino al 1731.
Redasse, in questi anni, alcune scritture di governo, tra le quali Di quanto è opportuno a ...
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CHIARA, Piero
Mauro Novelli
Nacque il 23 marzo 1913 a Luino, sulla sponda lombarda del Lago Maggiore. Figlio unico di Eugenio, doganiere, nato nel 1867 a Resuttano, nel cuore della Sicilia, e di Virginia [...] nei pressi di Luino e iniziò un lungo pellegrinaggio nei campi di raccolta elvetici. Nel frattempo fu condannato in contumacia a 15 anni di reclusione e all’interdizione dai pubblici uffici. Da Büsserach, nel cantone di Solothurn, venne inviato ...
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ERIZZO, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 28 febbr. 1566, secondogenito dei quattro figli maschi che Benedetto di Giovanni ebbe da Marina Contarini di Nicolò di Alessandro.
La famiglia [...] dei dieci. Fu quindi savio del Consiglio per il periodo aprile-settembre del 1612 e '13, dedicando i mesi di contumacia all'esercizio di cariche amministrativo-finanziarie (sopraprovveditore alle Biave dal 6 ott. 1612 al 31 marzo dell'anno seguente ...
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contumacia
contumàcia s. f. [dal lat. contumacia, der. di contŭmax: v. contumace] (pl., raro, -cie). – 1. Nel diritto processuale penale, situazione di un imputato che, essendo stato citato in giudizio, si astiene dal comparire al dibattimento;...
contumace
agg. e s. m. e f. [dal lat. contŭmax -acis «arrogante, ostinato, renitente a una citazione o sentenza»]. – 1. Imputato in un processo penale o parte in un processo civile che si trovino in situazione di contumacia: dichiarare contumace...