Militare e uomo politico francese (Roquecourbe, Tarn, 1899 - Parigi 1984). Comandante in capo delle forze armate in Indocina (1952), generale d'armata (1956), dal giugno al dic. 1958 fu comandante in capo [...] ribellione armata contro l'indipendenza dell'Algeria, e assunse, nell'apr. 1961, la guida dell'OAS. Condannato a morte in contumacia (luglio 1961), poi arrestato ad Algeri (apr. 1962), fu sottoposto a nuovo processo e condannato al carcere a vita ...
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AIMINO, Vincenzo
Livia Bargilli Moscone
Nato a Borgomasino (Torino) il 25maggio 1784, da Antonio e da Giovanna Enrico, volontario al servizio della Francia nei Tiralieri del Po dal 1802 al 1814, poi [...] il 1 maggio 1821, risultando già assente senza licenza dal 18 marzo dello stesso anno, fu condannato a morte in contumacia, previa degradazione, e all'impiccagione in effigie con sentenza 6 sett. 1821 della Regia Delegazione di Torino, per avere ...
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Pseudonimo del rivoluzionario e uomo politico russo Lejba Bronštein (Janovka, Cherson, 1879 - Coyoacán, Città di Messico, 1940). Durante la rivoluzione del 1905 presiedette il soviet di San Pietroburgo [...] aspro critico dello stalinismo e tentò di organizzare i comunisti antistalinisti nella Quarta Internazionale (1938). Condannato a morte in contumacia già nel 1936, nel 1940 fu ucciso in Messico da un sicario di Stalin.
Vita e attività
Proveniente da ...
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Bouterse, Desì (propr. Desiré Delano). – Militare e uomo politico del Suriname (n. Domburg 1945 - m. 2024). Presidente del Suriname eletto nel 2010. Ufficiale dell’esercito protagonista di un colpo di [...] 15 oppositori politici, del quale si è assunto la responsabilità politica se non materiale. Nel 1999, inoltre, è stato condannato in contumacia nei Paese Bassi per traffico di cocaina, ma con l’elezione alla massima carica dello Stato nel 2010 si è ...
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Uomo politico francese (Parigi 1807 - Fontenay-aux-Roses, Senna, 1874). Avvocato, deputato dal 1841, fu sostenitore della forma repubblicana di governo e del suffragio universale. Alla caduta di Luigi [...] durante la rivolta del 13 giugno 1849 L.-R. cercò di costituire una Convenzione rivoluzionaria. Condannato per questo in contumacia alla deportazione, riparò a Londra, ove con Mazzini e Kossuth formò il comitato democratico europeo. Poté ritornare a ...
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Uomo politico italiano (Mordano 1895 - Bologna 1988). Combattente della prima guerra mondiale, dirigente del fascismo emiliano (deputato dal 1921), passò da posizioni rivoluzionarie a posizioni più moderate [...] furono opera di G. (che era stato contrario all'entrata in guerra), il quale fu pertanto condannato a morte in contumacia dal tribunale di Verona (1944). Nel dopoguerra visse all'estero e trascorse in Italia gli ultimi anni. Pubblicò volumi di ...
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Tshombe, Moise Kapenda
Politico congolese (Musumba 1919-Algeri 1969). Nel 1959 fondò il partito Conakat (Confédération des associations tribales du Katanga). Filoccidentale, vinse le elezioni provinciali [...] dal presidente J. Kasavubu e, in seguito al golpe di Mobutu, tornò in esilio (1965). Condannato a morte in contumacia, nel 1967 fu rapito, condotto in Algeria e ivi detenuto fino alla morte, nonostante le richieste di estradizione delle autorità ...
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IMBRIANI, Vittorio
Giuseppe Izzi
Secondo di sette figli, nacque a Napoli il 27 ott. 1840 da Paolo Emilio e da Carlotta Poerio, figlia di Giuseppe e sorella di Alessandro e Carlo. Il suo nome completo, [...] famiglia, si trasferirono a Nizza, dove il padre ricevette nel 1853 la notizia della condanna a morte in contumacia e della confisca dei beni. Nella speranza di migliorare la propria situazione finanziaria esercitando la professione forense, Paolo ...
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DELLA SILVA Y RIDO, Paolo
Sonia Pellizzer
Nacque nel castello di Crevola, nei pressi di Domodossola, l'8 ag. 1691 da Marco Antonio e da Elena Denti.
Il casato era illustre: i Della Silva erano feudatari [...] 'università di Pavia) e quattro sorelle. Fu il padre - che visse complicate vicende giudiziarie, condannato due volte in contumacia e altrettante proclamato poi innocente - a spingere il D. agli studi giuridici.
Nel 1724 gli venne offerta la carica ...
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Generale (Marcq, Ardenne, 1774 - Parigi 1833). Aiutante di L. Desaix, lo seguì in Egitto (1789) e a Marengo (1800). A capo della polizia particolare e della gendarmeria addetta alla persona del Primo Console, [...] Cento giorni. Dopo Waterloo non gli fu consentito di seguire Napoleone in esilio; arrestato dagli Inglesi e condannato a morte in contumacia in Francia, riuscì a riparare in Austria e poi in Inghilterra. Nel 1819, con la revisione del processo a suo ...
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contumacia
contumàcia s. f. [dal lat. contumacia, der. di contŭmax: v. contumace] (pl., raro, -cie). – 1. Nel diritto processuale penale, situazione di un imputato che, essendo stato citato in giudizio, si astiene dal comparire al dibattimento;...
contumace
agg. e s. m. e f. [dal lat. contŭmax -acis «arrogante, ostinato, renitente a una citazione o sentenza»]. – 1. Imputato in un processo penale o parte in un processo civile che si trovino in situazione di contumacia: dichiarare contumace...