TIEPOLO, Nicolò
Giuseppe Gullino
– Secondo dei quattro figli maschi di Francesco ‘forfetta’ e di Altadonna Contarini di Alessandro, nacque a Venezia nel 1477.
Nonostante avesse estratto nel 1495 la [...] del 1551, l’11 dicembre 1542 fu eletto di nuovo riformatore dello Studio di Padova (carica rinnovata al termine della contumacia, il 18 gennaio 1546), quindi (29 luglio 1543) consigliere di San Polo e qualche giorno dopo (3 agosto) della commissione ...
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SENISE, Carmine
Mauro Canali
– Nacque a Napoli il 28 novembre 1883, figlio di Tommaso e di Marianna Giorgi Marrano. Il padre, garibaldino, fu professore all’Università di Napoli, deputato e senatore, [...] irreperibile già da alcuni giorni e vane furono le ricerche per eseguire il mandato di cattura. Venne pertanto deferito in contumacia alla corte speciale d’assise di Roma, alla quale fece giungere un lungo memoriale, con data 10 ottobre 1945, nel ...
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MANCINI, Pasquale Stanislao
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Nacque il 17 marzo 1817 a Castel Baronia, in provincia di Avellino, da Francesco Saverio e da Maria Grazia Riola. Di famiglia benestante, devota e politicamente conformista, [...] lui lo dimostrarono presto il suo coinvolgimento personale nel processo e poi la condanna a 25 anni di carcere in contumacia.
Frattanto il 27 sett. 1849 si era imbarcato sulla nave francese "Ariel" con l'intenzione di espatriare in Francia, lasciando ...
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FRANCESCO MARIA I Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Figlio del prefetto di Roma Giovanni, duca di Sora e di Giovanna, figlia di Federico da Montefeltro duca di Urbino, nasce a Senigallia - di [...] papa che, cardinale, di questo l'ha assolto) finalizzata al crescendo sanzionatorio: prima il monitorio, poi la condanna in contumacia e la scomunica, quindi l'interdetto dalla vita religiosa in tutto il territorio ducale. Isolato, senza appoggi F ...
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DELLA VALLE, Pietro
Claudia Micocci
Nacque a Roma l'11 apr. 1586 da Giovanna Alberini e da Pompeo, la cui nobile famiglia vantava origini medievali (di essa il D. scrisse una Storia oggi perduta).
Il [...] nettamente le sue relazioni di viaggio da quelle di altri viaggiatori.
A seguito di questo episodio fu condannato in contumacia essendosi rifugiato a Paliano e trascorse l'esilio tra Napoli e Gaeta fino a quando, ottenuta la grazia, rientrò ...
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CECCHINI, Pier maria
Ferdinando Taviani
Nacque a Ferrara il 14 maggio 1563. Fu uno dei più eminenti attori di professione del suo tempo. Particolarmente noto per il tipo comico di Fritellino che era [...] al governatore di Milano un salvacondotto per poter restare tranquillamente in quella città, dato che è stato "bandito in contumacia" da Torino (il documento è stato ritrovato e pubblicato dal Paglicci Brozzi). Quando tutto questo avveniva, il C. era ...
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GANDINO, Alberto
Diego Quaglioni
Nato a Crema (e non a Cremona, come ancora si legge in qualche moderna scheda biografica), presumibilmente tra il 1240 e il 1250, fu il maggiore dei "pratici" della [...] della pubblica voce; della cognizione dei delitti notori; della citazione; dell'ufficio del procuratore; del procedimento in contumacia e dei banditi; della tortura giudiziaria; della difesa; delle transazioni; delle pene in genere, delle percosse e ...
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GIUSTINI, Lorenzo (Lorenzo da Castello)
Marcello Simonetta
Figlio di Amodeo e di Cecilia di Ulisse Cambi, nacque a Città di Castello intorno al 1430.
Amodeo, nato nel 1403 da famiglia plebea, fu ambasciatore [...] accolto fra le sue truppe, riparò a Siena. Contro il Bandini e il G. fu pronunciata una sentenza di morte in contumacia.
Un aspetto sinora inedito della impresa del G. ci viene rivelato da una interessantissima lettera dell'8 maggio 1478 (conservata ...
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GONZAGA, Giulia
Guido Dall'Olio
Nacque probabilmente nel 1513 a Gazzuolo, presso Mantova, da Francesca Fieschi e Ludovico, figlio di Gianfrancesco, duca di Sabbioneta. Ebbe numerosi fratelli e sorelle: [...] venne invece eletto Giovanni Angelo Medici, che prese il nome di Pio IV. Il protonotario fiorentino, già condannato a morte in contumacia da Paolo IV, sperava in una rapida riabilitazione, in modo da potersi recare al più presto a Napoli a far visita ...
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GENNARI, Egidio
Giuseppe Sircana
Nacque ad Albano Laziale il 20 apr. 1876 da Mosè e da Candida Carnevali in una famiglia di contadini. A Roma, dove seguì gli studi fino al conseguimento della laurea [...] si trovava quando, nel novembre di quell'anno, furono arrestati in Italia numerosi esponenti comunisti, tra i quali Gramsci. Processato in contumacia, il G. venne condannato il 18 novembre a 5 anni di confino e 6 mesi di reclusione e quindi, il 3 ...
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contumacia
contumàcia s. f. [dal lat. contumacia, der. di contŭmax: v. contumace] (pl., raro, -cie). – 1. Nel diritto processuale penale, situazione di un imputato che, essendo stato citato in giudizio, si astiene dal comparire al dibattimento;...
contumace
agg. e s. m. e f. [dal lat. contŭmax -acis «arrogante, ostinato, renitente a una citazione o sentenza»]. – 1. Imputato in un processo penale o parte in un processo civile che si trovino in situazione di contumacia: dichiarare contumace...