RICASOLI, Antonio
Stefano Calonaci
RICASOLI, Antonio. – Nacque il 20 giugno 1473, forse a Firenze, da Bettino di Antonio Ricasoli e da Cilia di Bartolommeo del Vigna, preceduto dalla sorella Bartolommea [...] di Ricasoli subì un momento di arresto: accusato di essersi appropriato delle paghe dei soldati, fu condannato a morte in contumacia. Si era intanto già prudentemente rifugiato a Roma presso Clemente VII. Tornò nuovamente in auge con la caduta della ...
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TROISI, Dante (Gerardo, Beniamino). – Nacque a Tufo (Avellino)
Pasquale Beneduce
, il 21 aprile 1920, nella casa di via Pescara da Antonio, di mestiere calzolaio, e da Federica di Marzo, casalinga.
Borsista [...] di uscire dalla gabbia del quotidiano, ma senza più la speranza collettiva di un Nuovo Ordine: «oggi c’è una contumacia ostinata». Il secondo bersaglio era il campo letterario contemporaneo: «oggi è il fallimento che si respira nella maggior parte ...
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LANZANI (Lanzano), Bernardino
Susanna Falabella
Nacque a San Colombano al Lambro, nel Milanese, forse intorno al 1460, come si deduce dai primi dati certi a lui riferibili (Fanciulli Pezzini, 1950, [...] , a seguito di una lite, tale G. Bartolomeo de Lossano nella casa di questo a Pieve di Porto Morone, attirandosi in contumacia la condanna alla pena capitale per taglio della testa, la confisca di tutti i beni e l'estradizione dai territori soggetti ...
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MARMOCCHI, Francesco Costantino
Gabriele Paolini
– Nacque a Poggibonsi, nel Senese, il 26 ag. 1805 da Giulio, doganiere, e da Caterina Bertoloni.
In base all’iscrizione sulla sua tomba, nel cimitero [...] 1852), lucido e appassionato compendio in francese a uso delle scuole locali. Intanto la Corte regia di Firenze lo processava in contumacia condannandolo il 1° luglio 1853 a una pena di quindici anni di carcere.
Nello stesso anno si trasferì a Genova ...
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COSTAGUTI, Andrea
Federica Paglieri
Nacque in Liguria, probabilmente a Chiavari (Genova) (Schede Vesme), ma se ne ignora l'anno di nascita. Le notizie pervenuteci riguardano solo il periodo che va dal [...] li voti essentiali della Religione, cioè di proprietà continua, di disonestà e si tiene c'habbia anche figli ecc., di contumacia espressa contro li superiori e l'obedienza, di falsificatione di lettere, e sottoscrittoni di Madama in quantità, e d ...
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PALMA di Cesnola, Alerino
Damilano Roberto
PALMA di Cesnola, Alerino. – Nacque a Rivarolo Canavese il 21 luglio 1776 dal ricco possidente Emanuele e da Irene Grassotti.
Il primo antenato dei Palma di [...] di un vantaggioso trattato di commercio fra la Grecia e il Regno di Sardegna.
Poiché era stato condannato a morte in contumacia per i fatti del 1821, la figlia Vincenza aveva supplicato Carlo Alberto affinché gli fosse concessa la grazia, ma Palma ...
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DONÀ (Donati, Donato), Giovanni
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, a S. Vito, nel sestiere di Dorsoduro, da Antonio di Giovanni, del ramo detto dalle Torreselle, e da Marina Michiel del cavaliere Giovanni, [...] che, dopo aver deposto la carica, il suo nome non compaia più, per lungo tempo, nel Segretario alle Voci.
La contumacia si concluse solo quattro anni dopo, ed ebbe il sapore di una punizione, quasi una tardiva concessione ai suoi avversari: il ...
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SCORZA, Carlo
Mauro Canali
SCORZA, Carlo. – Nacque a Paola, in provincia di Cosenza, il 15 giugno 1897 da Ignazio e da Gennarina Jacovini.
A quindici anni si trasferì a Lucca per raggiungere suo fratello [...] . Nel dicembre del 1946, infine, s’imbarcò, con passaporto falso, per l’Argentina. Nel marzo del 1947 venne condannato in contumacia a trent’anni di reclusione per l’assassinio di Amendola. Successivamente la Cassazione annullò la sentenza e un nuovo ...
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TOSI, Giuliano
Daniele Edigati
– Nacque a Montelupo il 4 marzo 1708. Il padre Marco fu giurista, come quattro dei cinque fratelli di Giuliano, fra cui Lorenzo, lettore nello Studio pisano.
Dopo gli [...] all’evoluzione giurisprudenziale, come per l’abolizione integrale della tortura o la riduzione del valore della contumacia da confessione a indizio; in altre, questa posizione non fu comunque sostenuta dall’adesione a concezioni contrattualistiche ...
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BENTIVOGLIO, Cornelio
Nacque a Ferrara, da Costanzo e da Elena Rangoni, nel 1519 o nel 1520. Temperamento esuberante, dotato di eccezionali attitudini al maneggio delle armi, si rivolse giovanissimo [...] IV, nel quadro della sua politica antiestense. riaprì il processo per l'uccisione di mons. Ghislieri, facendo condannare a morte in contumacia il B. e suo fratello Guido e confiscando i loro beni nel Bolognese. Ma la morte del papa nel dicembre di ...
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contumacia
contumàcia s. f. [dal lat. contumacia, der. di contŭmax: v. contumace] (pl., raro, -cie). – 1. Nel diritto processuale penale, situazione di un imputato che, essendo stato citato in giudizio, si astiene dal comparire al dibattimento;...
contumace
agg. e s. m. e f. [dal lat. contŭmax -acis «arrogante, ostinato, renitente a una citazione o sentenza»]. – 1. Imputato in un processo penale o parte in un processo civile che si trovino in situazione di contumacia: dichiarare contumace...