CAPUCCI, Luigi
Enrico De Leone
Nacque a San Bernardino di Lugo (Ravenna), secondo alcuni il 12 e secondo altri il 18 apr. 1857, da Pietro e da Antonia Minguzzi. Compiuti gli studi d'ingegneria a Pisa [...] 1918 e, malgrado le esortazioni del padre, non volle recedere dal suo atteggiamento che gli fruttò una condanna in contumacia dal Tribunale militare dell'Eritrea. Il dolore procuratogli dalla triste vicenda del figlio non fu estraneo alla sua morte ...
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TASSO, Torquato
Claudio Gigante
– Nacque a Sorrento l’11 marzo 1544, da Bernardo (v. la voce in questo Dizionario), letterato e uomo di corte, e da Porzia de’ Rossi, gentildonna napoletana di origini [...] a Modena dai Rangone, antichi protettori del padre. Dagli atti del processo (Solerti, 1895, III, pp. 3-15), istruito in contumacia, si deduce che il poeta ne era probabilmente l’autore o uno degli autori. Da Castelvetro, feudo dei Rangone, egli spedì ...
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FORMOSO, papa
Jean-Marie Sansterre
Figlio di Leone, nacque intorno all'816 probabilmente a Roma, dove venne educato. Nell'864 il pontefice Niccolò I lo nominò vescovo di Porto in luogo di Rodoaldo, [...] e intimò loro, minacciandoli di anatema, di presentarsi entro breve tempo; il secondo (30 giugno 876) li condannò in contumacia, adducendo nuove accuse. F. fu deposto, ridotto allo stato laicale e scomunicato; gli si rimproverò di aver cercato di ...
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ZANELLA, Riccardo
Riccardo Martelli
Nacque il 27 giugno 1875 a Fiume/Rijeka, città allora appartenente all’Impero austro-ungarico ma amministrata dal Regno d’Ungheria, e nella quale metà della popolazione [...] , nel novembre del 1916 arrivò in Italia e si stabilì a Roma. Proprio in quei giorni, un tribunale di Budapest lo processò in contumacia per alto tradimento, e il 16 lo condannò a morte e alla confisca dei beni.
A Roma, nel 1918, conobbe Maria Sirola ...
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FOSCARINI, Alvise
Roberto Zago
Primogenito di Giacomo di Alvise del ramo dei Carmini (già S. Fosca), esponente di primo piano della politica veneziana nella seconda metà del XVI sec., e di Elena Giustinian, [...] di Terraferma, riservatagli mentre si trovava a Torino, reiterandola nell'anno successivo e ancora numerose volte, fatta salva la contumacia, dal 1593 al 1599 e dal 1603 al 1612, mantenendo perciò una presenza costante nel Collegio, l'istituzione che ...
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BRUNI, Francesco
Eugenio Ragni
Nacque a Firenze da Bruno di Orlando di Bruno da Vespignano intorno al 1315.
Sulla base del documento che attesta la sua elezione a notaio dei Priori per il quartiere [...] "guerra degli otto santi", che veniva a porlo in una situazione veramente delicata - non lo salvò da una condanna in contumacia (24 giugno 1378) per supposta congiura contro la parte ghibellina.
Morto Gregorio XI il 27 marzo 1378 a Roma, dove ...
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LENZI, Lorenzo
Stefano Simoncini
Nacque a Firenze il 23 ott. 1516, da Antonio di Piero e Costanza di Taddeo Gaddi, sorella di monsignor Giovanni e del cardinale Niccolò Gaddi. Suoi fratelli furono Alessandro, [...] innescata dall'aspra polemica insorta tra Castelvetro e Caro, che sfociò nell'incriminazione e nella condanna a morte in contumacia di Castelvetro da parte del tribunale di Bologna per l'assassinio di un partigiano di Caro, l'umanista Alberico ...
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GUIDO da Velate
Anna Maria Rapetti
Rampollo di una famiglia della nobiltà rurale di estrazione capitaneale insediata nel territorio di Varese, nacque presumibilmente nel primo quarto del sec. XI.
Non [...] . In quell'occasione Arialdo e Landolfo, chiamati a discolparsi e non essendosi presentati, furono scomunicati in contumacia. Nel frattempo le agitazioni patariniche andavano intensificandosi mentre la predicazione di Arialdo si orientava sempre più ...
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CISTERNA, Emanuele Dal Pozzo principe della
Vladimiro Sperber
Primogenito del principe Alfonso e di Anna Teresa Teodora del conte Carlo Emanuele Balbo Bertone di Sambuy, nacque a Torino il 7 genn. 1789. [...] . di Parigi, Police génèrale,Aff. polit., F7 6964, fasc. 12.298). Il 10 ag. 1821 venne condannato a morte in contumacia (e impiccato in effigie), ed ebbe le sue proprietà confiscate. Aveva comunque provveduto, in maggio, a vendere un suo palazzo in ...
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DE MARINI (Marini), Claudio
Carlo Bitossi
Nacque verso il 1574 "fuori di matrimonio nel paese della Borgogna" (Della Torre).
Il padre, Cosmo di Giuliano, appartenente alla nobiltà "vecchia" genovese, [...] Vincenzo De Marini veniva scoperto, arrestato e dopo breve processo decapitato; il 13 agosto anche il D. era processato in contumacia per lesa maestà e tradimento e il 30 agosto era condannato a morte e alla confisca dei beni. Il 16 settembre ...
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contumacia
contumàcia s. f. [dal lat. contumacia, der. di contŭmax: v. contumace] (pl., raro, -cie). – 1. Nel diritto processuale penale, situazione di un imputato che, essendo stato citato in giudizio, si astiene dal comparire al dibattimento;...
contumace
agg. e s. m. e f. [dal lat. contŭmax -acis «arrogante, ostinato, renitente a una citazione o sentenza»]. – 1. Imputato in un processo penale o parte in un processo civile che si trovino in situazione di contumacia: dichiarare contumace...