JACOPO di Piero (Jacopo della Quercia)
Luca Bortolotti
Nacque a Siena, nell'ottavo decennio del XIV secolo, figlio maggiore di Piero d'Angelo di Guarneri e di Maddalena, detta Lena, che il 21 apr. 1370 [...] a Lucca tra il 18 maggio e il 4 giugno 1394, in cui J. fu riconosciuto reo di un'aggressione e condannato in contumacia al bando dalla città, ovvero al pagamento di un'ammenda di 100 lire. Si deve concludere che all'epoca del procedimento J. fosse ...
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CAPPONI, Neri
Michael Mallett
Nato il 3 luglio 1388 da Gino di Neri e da Margherita di Iacopo Nasi, ereditò dal padre una preminente posizione in seno alla classe politica fiorentina della prima metà [...] riuscì a volgergli contro il governo fiorentino: il C. fu accusato di fomentare le fazioni nella città e condannato in contumacia all'esilio. Ma appena Rinaldo lasciò Firenze per affari, il governo revocò la condanna e il C., riabilitato, poté ...
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PECCHIO, Giuseppe
Elena Riva
PECCHIO, Giuseppe. – Nacque a Milano il 15 novembre 1785 da una famiglia ammessa al patriziato cittadino già dal 1543. Terzogenito di Antonio e di Francesca Goffredo, ebbe [...] cospiratori lombardi si chiuse il 23 febbraio 1823 e il 21 gennaio del 1824 Pecchio fu condannato a morte in contumacia per alto tradimento e truffa.
Ad Antibes Pecchio fu intercettato dalla polizia e rilasciato a patto di abbandonare immediatamente ...
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GABRIELLI, Cante
Giovanni Ciappelli
Appartenente a una delle più importanti famiglie nobili di Gubbio, nacque nella città umbra poco oltre la metà del secolo XIII da Pietro (o Petruccio) di Gabriello, [...] : quella del 27 gennaio, e quella del 10 marzo 1302, con la quale il poeta fu condannato al rogo in contumacia per non essersi presentato dopo la prima condanna, nonché alla distruzione delle case. Come è noto, per Dante la condanna significò ...
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GUIDO da Vigevano
Aldo Settia
La documentazione riguardante G. è molto limitata, così che alcune importanti vicende della sua vita sono ricostruibili solo sulla base di ipotesi. Dal momento che nel [...] a Matteo Visconti chiamati a comparire davanti agli inquisitori papali in Lombardia; non essendosi presentato fu definitivamente condannato in contumacia il 6 giugno dello stesso anno.
L'intera città, da tempo colpita da interdetto e da scomunica per ...
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IMBRIANI, Paolo Emilio
Giovanni Brancaccio
Nacque a Napoli il 31 dic. 1808 da Matteo, discendente da una famiglia originaria di Pietrastornina (Avellino), e da Caterina De Falco, appartenente alla ricca [...] . In conseguenza di ciò, nel 1852 ebbe confiscati tutti i beni e il 23 ag. 1853 fu condannato a morte in contumacia.
A Torino, dove si era intanto trasferito, l'I. visse in forti ristrettezze economiche nonostante gli aiuti della sorella Rosa, che ...
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SGARALLINO, Andrea
e Jacopo
Alessio Petrizzo
– Nacquero a Livorno rispettivamente il 28 ottobre 1819 e il 9 giugno 1823, figli maggiori, tra i quattro che raggiunsero l’età adulta sui nove nati, di [...] e radicali. Andrea emigrò negli Stati Uniti, stabilendosi più a lungo in California. Nel 1853 fu raggiunto dalla condanna in contumacia a quindici anni per lesa maestà nel processo Guerrazzi. Anche lui non si ritirò nel privato: fu per anni marinaio ...
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UGONI, Camillo
e Filippo
Arianna Arisi Rota
– Nacquero a Brescia rispettivamente l’8 agosto 1784 e l’11 novembre 1794 da Marcantonio e da Caterina Maggi di Gradella.
Gli Ugoni erano una delle più antiche [...] a Ginevra, dove sperava nell’appoggio delle amicizie strette nell’estate del 1819. Condannato Filippo a morte in contumacia per alto tradimento, Camillo, oggetto di inquisizione speciale per sospetto di alto tradimento, iniziava così la fase dell ...
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MISIANO, Francesco
Giuseppe Masi
– Nacque il 26 giugno 1884 ad Ardore (Reggio Calabria) da Giuseppe e da Carolina Zagarese.
Secondo di cinque figli, visse, nella prima età, nel comune limitrofo di Palizzi [...] campagna sistematica di persecuzioni e aggressioni a causa dei suoi trascorsi di disertore, per il cui reato, giudicato in contumacia, era stato ritenuto passibile di fucilazione, pena poi commutata all’ergastolo e successivamente a 10 anni con la ...
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SAFFI, Marco Aurelio
Roberto Balzani
– Nacque a Forlì il 13 ottobre 1819, primogenito del conte Girolamo (1795-1841) e di Maria Romagnoli (1796-1855), appartenenti al ceto possidente locale.
La coppia [...] 1853, fosse stato mandato in incognito a Bologna per sostenere dalle Romagne l’insurrezione milanese, poi fallita. Fu condannato in contumacia a vent’anni di fortezza, con sentenza del 4 febbraio 1854. Sua madre morì di colera nel 1855; le sorelle ...
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contumacia
contumàcia s. f. [dal lat. contumacia, der. di contŭmax: v. contumace] (pl., raro, -cie). – 1. Nel diritto processuale penale, situazione di un imputato che, essendo stato citato in giudizio, si astiene dal comparire al dibattimento;...
contumace
agg. e s. m. e f. [dal lat. contŭmax -acis «arrogante, ostinato, renitente a una citazione o sentenza»]. – 1. Imputato in un processo penale o parte in un processo civile che si trovino in situazione di contumacia: dichiarare contumace...