MANFREDI, Alberigo
Armando Antonelli
Nacque a Faenza tra il secondo e il terzo decennio del XIII secolo da Ugolino Bozzola dei Manfredi, potente famiglia di Faenza.
Il lignaggio deteneva il primato [...] figlio Alberghetto: ma, alla fine della riunione, ordinò l'assassinio di questi ultimi a tradimento. I colpevoli furono condannati in contumacia al bando e al pagamento di una grossa ammenda dal rettore di Romagna Guillaume Durand. Il M., con i suoi ...
Leggi Tutto
GIANAVELLO (Giavanello), Giosuè
Sandra Migliore
Nacque nel 1617 a Liorato, nei pressi di Pinerolo, in Val Pellice, da Giovanni Gignous (detto Gianavello), originario di Bobbio Pellice, e da Caterina, [...] di ulteriori sopraffazioni, ricominciò la resistenza armata.
Il G. fu infine citato in tribunale a Torino e condannato in contumacia al bando insieme con i "banditi". I soldati della guarnigione di Luserna e Torre Pellice diedero loro la caccia ...
Leggi Tutto
BONFIGLIO (Bonusfilius, Bonifilius)
Guiscardo Moschetti
Giurista pavese, fiorì nella prima metà del secolo XI. Il suo nome figura tra i sette maggiori giuristi della scuola di Pavia, di cui la Expositio [...] tutti, trascorsi i termini, che erano stati fissati per la definizione di una causa, e, data la insistente contumacia della controparte, "pietate commotus" immette nel possesso del castello di Polenta l'abate del monastero di S. Giovanni Evangelista ...
Leggi Tutto
OBIZZI, Gherardino
Francesca Ragone
OBIZZI (Malaspina degli Obizzi), Gherardino. – Nacque presumibilmente a Lucca negli anni Settanta del Duecento, figlio di Guglielmo, già podestà di Padova nel 1285 [...] per ossequiarlo e fornirgli l’aiuto militare intimato ai vassalli contro gli alleati guelfi di Firenze, fu spogliato in contumacia, il 23 febbraio 1313 dagli accampamenti di Poggibonsi, di ogni signoria che esercitasse su Luni per diritto imperiale ...
Leggi Tutto
ZACCARIA da Lunigiana
Michele Lodone
ZACCARIA da Lunigiana (Zaccaria da Bagnone, Zaccaria da Fivizzano). – Nacque da ser Francesco da Bagnone a Fivizzano, in Lunigiana, in data imprecisata. Nulla è [...] a predicare. Per intervento diretto della Signoria il divieto fu ritirato e Baldi de’ Tebaldi condannato in contumacia all’esilio.
Una prospettiva critica, seppur diversa, sulle concrete conseguenze di tale predicazione fu espressa comunque anche ...
Leggi Tutto
CASANOVA, Giovanni Battista (Zanetto)
Christoph H. Heilmann
Nacque a Venezia da Gaetano e da Giovanna (Zanetta) Farussi, entrambi attori, il 2 novembre del 1730 (secondo il registro battesimale della [...] i mezzi per rovinare la reputazione del C., tanto che questi fu accusato di aver falsificato lettere di credito e, processato in contumacia a Roma nel 1767, fu condannato a dieci anni di galera. Ma a quanto pare la corte di Dresda non prestò fede ...
Leggi Tutto
PIETRO dell'Aquila
Caterina Bruschi
PIETRO dell’Aquila. – Nacque, probabilmente tra il 1273 e il 1279, a Tornimparte (L’Aquila).
Dopo il periodo di noviziato, con tutta probabilità trascorso presso [...] la Collectoria dell’Archivio segreto Vaticano (reg. 421-A) documenta questo momento chiave della sua carriera. Il processo fu celebrato in contumacia; all’arrivo dei messi del legato che si recarono da lui in data 25 e 29 aprile 1346, Pietro era già ...
Leggi Tutto
LINATI, Claudio
Luisella Brunazzi Menoni
Nacque a Parma il 1° febbr. 1790 dal conte Filippo e da Emanuella dei conti Cogorani, che morì dandolo alla luce. Per la sua formazione umanistica, più che il [...] reprimere i moti napoletani, inteso a dissuaderle, e di averlo stampato nella sua villa di Fraore. Fu condannato prima in contumacia a dieci anni di carcere (10 febbr. 1824), quindi dal Supremo tribunale di revisione alla pena di morte e al sequestro ...
Leggi Tutto
GAMBARA, Gherardo (Girardino, Gherardo da Gambara)
Gabriele Archetti
, Gherardo (Girardino, Gherardo da Gambara). - Figlio di Federico, nacque a Brescia intorno agli anni Sessanta del XIII secolo; questa [...] fuorusciti fossero sequestrati o devastati irreparabilmente. L’istanza fu probabilmente accolta dal G., che il 20 ottobre condannò in contumacia il notaio Petracco da Incisa, padre di Francesco Petrarca, al taglio della mano e a un’ammenda di 1000 ...
Leggi Tutto
TIBURZI, Domenico Luigi detto Domenichino
Giulio Tatasciore
– Nacque il 28 maggio 1836 a Pianiano, frazione del comune di Cellere, un borgo nell’alto Viterbese ai confini settentrionali della Maremma [...] della sicurezza pubblica venne perfezionata nel tempo. In quasi venticinque anni i briganti collezionarono condanne in contumacia per un ricco campionario di estorsioni, ricatti, incendi, stupri, sequestri di persona e omicidi. Plateale quello ...
Leggi Tutto
contumacia
contumàcia s. f. [dal lat. contumacia, der. di contŭmax: v. contumace] (pl., raro, -cie). – 1. Nel diritto processuale penale, situazione di un imputato che, essendo stato citato in giudizio, si astiene dal comparire al dibattimento;...
contumace
agg. e s. m. e f. [dal lat. contŭmax -acis «arrogante, ostinato, renitente a una citazione o sentenza»]. – 1. Imputato in un processo penale o parte in un processo civile che si trovino in situazione di contumacia: dichiarare contumace...