BOTTAI, Giuseppe
Sabino Cassese
Nacque a Roma il 3 settembre del 1895, da Luigi, vinaio toscano, e da Elena Cortesia. Cresciuto nella Roma umbertina del Macao, studiò al liceo Tasso. Il suo primo articolo [...] dall'ufficio di professore per effetto della sentenza dell'Alta Corte di giustizia, che lo condannò all'ergastolo in contumacia, con perdita del diritto a pensione. Si arruolò nella legione straniera col nome di André Bataille: combatté in Francia ...
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FABRIZI, Nicola
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Modena il 31 marzo 1804 da Ambrogio, avvocato, e da Barbara Piretti, di famiglia comitale ferrarese. Primo di quattro figli, conseguito il diploma di notaio, [...] 286).
Al F., che aveva tagliato ogni legame con Modena, donde nel 1837 gli sarebbe giunta la notizia di una condanna in contumacia a dieci anni per la parte avuta nel moto, l'esilio non offriva molte prospettive. La lezione del 1831 portava con sé la ...
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PERTINI, Alessandro
Umberto Gentiloni Silveri
PERTINI, Alessandro (Sandro). – Nacque a San Giovanni, frazione del Comune di Stella (Savona), il 25 settembre 1896 da Alberto (1853-1908) e da Maria Muzio [...] . Conobbe Turati e fu uno degli organizzatori del clamoroso espatrio del capo socialista: l’impresa gli valse la condanna in contumacia a dieci mesi di prigione.
Visse in esilio a Parigi e poi a Nizza, adattandosi ai mestieri più disparati. Strinse ...
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DUDAN, Alessandro
Albertina Vittoria
Nato a Verlicca (Spalato) il 29 genn. 1883 da Antonio e Caterina Gazzari, in una famiglia di origine patrizia, iniziò giovanissimo ad impegnarsi nell'azione politica [...] Italia.
Arruolatosi volontario, partecipò alla guerra come sottotenente e poi come tenente di cavalleria. Condannato in contumacia dall'Austria per alto tradimento, fu congedato nel 1917, essendo divenuto vicepresidente dell'associazione Pro Dalmazia ...
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CONTARINI, Marco
Renzo Derosas
Nacque a Venezia il 18 ag. 1708, unico figlio di Marco di Pietro e di Caterina Comer, del procuratore di S. Marco Francesco di Nicolò. Sposatosi il 31 genn. 1727 con Paolina [...] illecitamente negli anni passati; tuttavia la questione centrale dei sistemi di controllo, di rotazione e di contumacia per queste cariche tanto delicate - pur lucidamente individuata - non sembrava sollecitare alcun intervento diretto, quasi fosse ...
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FOSCARI, Marco
Giuseppe Gullino
Ultimogenito di Nicolò di Giovanni e di Caterina Michiel, nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Simeon Piccolo, attorno al 1392.
Rimasto orfano del padre, nel novembre [...] savio del Consiglio, carica che ricoprì per un intero anno (1° ott. 1435-30 sett. 1436), senza subire la prevista contumacia semestrale. In tale veste, all'inizio del 1436 eseguì un sopralluogo - insieme col savio di Terraferma, Zaccaria Bembo - nell ...
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MORIALE, Giovanni, detto fra Moriale
Elvira Vittozzi
MORIALE (Moriale d’Albarno), Giovanni, detto fra Moriale (Morreale). – Nacque a Narbona, in Francia, probabilmente negli anni Trenta del XIV secolo, [...] di Taranto considerò Moriale il colpevole e lo citò al tribunale della Vicaria; dopo averlo fatto condannare in contumacia, fece porre Aversa sotto assedio dalle truppe di Malatesta da Rimini, nominato vicario del Regno, costringendo Moriale alla ...
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USIGLIO, Angelo
Elena Bacchin
– Nacque a Modena il 21 luglio 1803, secondogenito di Sansone Benedetto e di Eva Vitali (o Vitale), originaria di Alessandria.
Appartenente a una famiglia abbastanza agiata [...] suo carico di difficoltà, senso di lontananza e solitudine. Mentre si trovava all’estero, il 6 giugno 1837, fu condannato in contumacia per lesa maestà alla pena di morte da eseguirsi per impiccagione pubblica e alla confisca dei beni. Da Tolone si ...
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FOSCARINI, Nicolò
Renata Targhetta
Nacque a Venezia il 16 marzo 1671 da Nicolò, del ramo a S. Stae, e da Ruzzina Ruzzini, del procuratore Marco.
Possiamo attribuire al F. una giovinezza poco serena, [...] domestico non consentiva di far fronte in tempi così ravvicinati a due dispendiose legazioni.
Si trattò comunque di breve contumacia, poiché il F. venne rieletto savio di Terraferma per il primo semestre del 1704, carica che gli fu puntualmente ...
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VARESE, Pompeo
Giampiero Brunelli
– Nacque a Roma nel 1624 da Giovan Pietro e da Maddalena Tassi. La famiglia era di origini lombarde e si era trasferita a Roma nel corso del XVI secolo, impegnandosi [...] la fuga dalle carceri bolognesi di Giuda Vega (alias Emanuele Passarino), ebreo convertito condannato con pena capitale in contumacia per apostasia. A questo scopo, alla metà di luglio del 1674 fece richiesta in Senato di assistenza giudiziaria ...
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contumacia
contumàcia s. f. [dal lat. contumacia, der. di contŭmax: v. contumace] (pl., raro, -cie). – 1. Nel diritto processuale penale, situazione di un imputato che, essendo stato citato in giudizio, si astiene dal comparire al dibattimento;...
contumace
agg. e s. m. e f. [dal lat. contŭmax -acis «arrogante, ostinato, renitente a una citazione o sentenza»]. – 1. Imputato in un processo penale o parte in un processo civile che si trovino in situazione di contumacia: dichiarare contumace...