MALVEZZI, Ludovico (Lodovico)
Clizia Carminati
Figlio primogenito di Marc'Antonio e di Giovanna di Filippo Castello (o De Castro), gentildonna fiamminga. La sua nascita va collocata non oltre i primi [...] , 1996, p. 16).
Nel 1635, per l'omicidio dell'auditore di Rota monsignor Ghislieri, fu processato e condannato in contumacia insieme con il fratello Sigismondo. Si rifugiò a Polesella, ai confini con la Serenissima, da dove firmò la dedicatoria del ...
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AIROLDI, Francesco
Carlo Zaghi
Nacque a Ponte Capriasca (Lugano) l'8 sett. 1775 da Carlo ed Elisabetta Alberti. Giovanissimo, combatté l'assolutismo dei landfogti e dei loro seguaci. All'arrivo del [...] militare del paese ed ai processi davanti alla corte marziale di Lugano a carico dei rivoltosi, l'A. fu condannato in contumacia al taglio della testa (1 luglio 1815). Riuscito a fuggire in Lombardia, visse esule in Italia, a San Secondo Parmense ...
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GRIMANI, Giovanni
Giuseppe Gullino
Primogenito del procuratore e cavaliere Antonio di Giovanni, del ramo ai Servi, e di Fiorenza Cappello di Silvano di Giovanni Battista, nacque a Venezia il 21 luglio [...] periodo. Il G. si trovava così inserito nel giro delle nomine senatorie, che gli furono conferite anche nei mesi di necessaria contumacia dal Collegio: dal 1° gennaio al 31 marzo 1628 divenne depositario del Banco Giro, quindi (4 ott. 1628) entrò a ...
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GRIMANI, Pietro
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 5 ott. 1677, nel bel palazzetto rinascimentale di S. Polo, sul Canal Grande, secondogenito di cinque fratelli, da Pietro di Marcantonio e da Caterina [...] politico esperto, cultore delle scienze, competente nel settore economico-finanziario, come suggeriscono le magistrature ricoperte nei semestri di contumacia dal Collegio: entrò infatti a far parte dei Deputati al commercio il 12 ott. 1720, il 6 nov ...
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CACCIACONTI, Tacco
Paolo Bertolini
Figlio di Ugolino signore di Torrita e della Fratta, e, con ogni probabilità, di una Tolomei di cui le fonti non tramandano il nome, il C. nacque intorno alla metà [...] Siena per passare sotto le bandiere degli insorgenti (per questo episodio le magistrature senesi lo condannarono a morte in contumacia, e confiscarono i suoi beni). Di Ghino non si hanno, tuttavia, notizie ulteriori dopo il 1289, anno in cui ...
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SANDOVAL DE CASTRO, Diego
Luca Torre
SANDOVAL DE CASTRO, Diego. – Nacque probabilmente nel secondo decennio del XVI secolo (nel 1516 secondo Rusciani, 1960, p. 287), figlio unico di Pedro e di Giovanna [...] davanti ai giudici, facoltà che il poeta non esercitò, dal momento che nel 1546 risultava dimorante in Benevento «bannito et contumace» (cfr. Croce, 1947, pp. 309 s.).
Da questa città Sandoval si sarebbe più volte furtivamente recato in visita alla ...
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SERENI, Agostino
Silvano Cavazza
– Nacque a Capodistria, nell’Istria veneziana, intorno all’anno 1500, da Cristoforo e Zoia.
La famiglia apparteneva al patriziato locale e molti suoi membri ricoprirono [...] il 19 giugno emettesse nei suoi confronti un ordine a comparire entro otto giorni: l’11 luglio venne condannato in contumacia al bando perpetuo, insieme con il concittadino Odorico Teofani. Vergerio, ormai al sicuro nei Grigioni, celebrò la decisione ...
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CANCELLIERI, Pietro de'
Maria Laura Iona
Nacque a Trieste da Cristoforo e da Giustina dei Pellegrini, intorno alla metà del XV secolo.
La sua famiglia, originaria di Sassuolo Modenese, si era stabilita [...] , che presentò personalmente. Non sembra che il C. abbia atteso la fine del processo, poiché la sentenza venne pronunciata in contumacia; ma è evidente che la pena gli fu ben presto condonata, poiché nel 1501 lo si trova nuovamente a Trieste e ...
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QUATRARIO, Giovanni
Lisa Ciccone
QUATRARIO, Giovanni. – Ultimo degli otto figli di Nicola di Bartolomeo, nacque a Sulmona nel 1337 da una delle più nobili famiglie della città, fautrice della politica [...] inoltre che Quatrario aveva parteggiato, nel 1387-88, per i nemici del medesimo sovrano ed era stato citato in contumacia dal capitano di Sulmona. A Roma Quatrario si trovava sicuramente ancora nel 1399, quando dettò le sue volontà testamentarie ...
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BENEDETTO
Zelina Zafarana
Vescovo di Porto nella seconda metà del sec. X, fu consacrato da Giovanni XII probabilmente intorno al 960. Scoppiata la lotta fra il papa e Ottone I (963), B. si accostò al [...] del sinodo nella quale avrebbe dovuto essere stato preso questo provvedimento, se riportano la solenne formula di condanna in contumacia di Sicone, nulla dicono a proposito di provvedimenti presi a carico di B. e del vescovo Gregorio di Albano ...
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contumacia
contumàcia s. f. [dal lat. contumacia, der. di contŭmax: v. contumace] (pl., raro, -cie). – 1. Nel diritto processuale penale, situazione di un imputato che, essendo stato citato in giudizio, si astiene dal comparire al dibattimento;...
contumace
agg. e s. m. e f. [dal lat. contŭmax -acis «arrogante, ostinato, renitente a una citazione o sentenza»]. – 1. Imputato in un processo penale o parte in un processo civile che si trovino in situazione di contumacia: dichiarare contumace...