Palermo Comune della Sicilia (158,9 km2 con 657.561 ab. al censimento del 2011, divenuti 647.422 secondo gli ultimi rilevamenti ISTAT del 2020), città metropolitana e capoluogo di regione, situato sulla [...] si concluse con numerose condanne nel 1968 (vennero condannati tra gli altri Pietro Torretta e Angelo La Barbera e, in contumacia, Buscetta e Angelo Greco) e con ancora più numerose assoluzioni per insufficienza di prove. In questi anni fino al 1970 ...
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GIURISDIZIONE (lat. iurisdictio; fr. jurisdiction; sp. jurisdiccion; ted. Gaichtbarkeit; ingl. iurisdiction)
Alessandro RASELLI
Raffaele DE RUBEIS
Giovanni CORSO
Arnaldo BERTOLA
Emilio ALBERTARIO
Nel [...] più di una, e per sostenere interessi contrastanti. Quando la parte sia una sola, si ha la cosiddetta contumacia istituzionale della pubblica amministrazione e il contraddittorio si stabilisce, o, direttamente, per mezzo del pubblico ministero, o ...
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Si dicono arbitri i giudici privati designati dalle parti (Dig., IV, 8, de receptis: qui arbitrium recep., 13, 2; ibid., 50) per la risoluzione di una controversia. Già le dodici tavole conoscono l'arbiter, [...] senza o contro la sua volontà. Donde - quale logico svolgimento - il processo può iniziarsi e concludersi anche nella contumacia del convenuto.
Si capisce allora come una parte della dottrina, trovandosi in presenza di quest'ultima fase dell ...
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INQUISIZIONE (lat. inquisitio, da inquiro "ricerco")
Mario Niccoli
È opinione comune che col nome d'Inquisizione si designi un tribunale istituito dalla Chiesa romana per la repressione dell'eresia o [...] al braccio secolare; se chiede di abiurare davanti al rogo, è condannato al carcere perpetuo); 13. è il caso del contumace, la cui situazione non era di molto aggravata. - Questi punti non riflettono tutti i casi possibili (per es., v'erano ...
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RICORSO
Giovanni SALEMI
Piero CALAMANDREI
. La parola ricorso significa nel linguaggio giuridico, in genere, l'atto con cui il cittadino si rivolge all'autorità per chiedere un provvedimento o in certi [...] il procedimento è mosso dall'impulso d'ufficio e per questo non soffre perenzione né si arresta o si modifica per contumacia delle parti.
La sentenza della Corte di cassazione, che è deliberata in fine di udienza, ma pubblicata molti giorni dopo, può ...
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L'impiego pubblico
Andrea Zannini
L'immagine dell'amministrazione veneziana quale possente ed efficace "macchina statale" regolata da un complesso di norme che prescindevano da singoli avvenimenti o [...] che non potevano quasi mai essere immediatamente reiterate, prevedendo solitamente un periodo di allontanamento, detto "contumacia". Sfogliando le pagine del De magistratibus urbis di Marin Sanudo, la più vivida descrizione quattrocentesca delle ...
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Il Comune prima dell’Unità
Eurigio Tonetti
Scrivere la storia del Comune di Venezia dalla caduta della Repubblica all’Unità significa aprire una pagina di storia nuova, quella di un’istituzione che [...] , nel numero di venti consiglieri ogni anno. Quanti erano scaduti potevano rientrare in consiglio dopo un anno di «contumacia». Il consiglio, poi, nominava gli assessori, che duravano in carica per due anni ed erano immediatamente riconfermabili ...
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Vedi MILETO dell'anno: 1963 - 1963 - 1995
MILETO (Μίλητος, Milētus)
G. Colonna
La più importante città d'Asia Minore, capoluogo della Ionia. Si affacciava con un ottimo porto sul golfo, ora interrato, [...] M. (m 90 × 43).
Nell'angolo N-O si conserva in situ la base della stele con la sentenza di morte in contumacia per gli oligarchi responsabili del tentato colpo di stato del 450 a. C. Come l'altare del Delphìnion, essa è leggermente spostata rispetto ...
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DI VITTORIO, Giuseppe
Piero Craveri
Nacque a Cerignola (Foggia) il 12 ag. 1892 da Michele e da Rosa Enrico, secondogenito dopo la sorella Stella.
Il padre era "curatolo" (bracciante specializzato con [...] fu ricercato per essere assegnato al confino di polizia per quattro anni (nel marzo 1927 il Tribunale speciale lo condannerà in contumacia a dodici anni di carcere e due di confino). Riuscì a sfuggire all'arresto e nel febbraio 1927 raggiunse Parigi ...
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Panarabismo
Bernard Lewis
sommario: 1. Introduzione. 2. Fermenti nazionalistici e panarabi nell'Impero ottomano. I precursori. 3. Dalla rivolta contro i Turchi (1916) alla prima guerra arabo-israeliana [...] a Gerusalemme. Lasciò la carica in circostanze ignote e sembra che, fuggito a Parigi, sia stato condannato a morte in contumacia nel 1904. L'anno successivo pubblicò Le réveil de la nation arabe. Passò quasi tutto il resto della sua vita a ...
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contumacia
contumàcia s. f. [dal lat. contumacia, der. di contŭmax: v. contumace] (pl., raro, -cie). – 1. Nel diritto processuale penale, situazione di un imputato che, essendo stato citato in giudizio, si astiene dal comparire al dibattimento;...
contumace
agg. e s. m. e f. [dal lat. contŭmax -acis «arrogante, ostinato, renitente a una citazione o sentenza»]. – 1. Imputato in un processo penale o parte in un processo civile che si trovino in situazione di contumacia: dichiarare contumace...