OTTAVIO Farnese, duca di Parma
Giampiero Brunelli
OTTAVIO Farnese, duca di Parma. – Nacque il 9 ottobre 1524 a Valentano, nel Lazio settentrionale (area nella quale diversi centri erano infeudati ai [...] delle confische comminate a Claudio Landi (che aveva congiurato contro la sua vita e aveva subito una dura condanna in contumacia il 22 ottobre 1578), fece occupare nel giugno 1581 Borgotaro e indirizzò le sue mire anche contro Bardi e Compiano ...
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vero
Alessandro Niccoll
Ha numerose occorrenze, e copre un campo semantico assai vasto, contrapponendosi spesso a ‛ falso '. È adoperato più frequentemente come attributo che non come predicato; compare [...] la scomunica ecclesiastica non implica necessariamente la dannazione per chi ne è stato colpito, aggiunge: Vero è che quale in contumacia more / di Santa Chiesa, ancor ch'al fin si penta, deve sostare nell'Antipurgatorio; e così in Rime dubbie III ...
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CESARE d'Este, duca di Modena e Reggio
Tiziano Ascari
Nacque il 1º ott. 1562, terzogenito di Alfonso d'Este marchese di Montecchio e di Giulia Della Rovere: prima di lui erano nati Alfonso (morto nel [...] realtà e della pericolosità della congiura fece processare i colpevoli. Filippo e Cornelio Pepoli furono condannati a morte in contumacia e quattro loro complici furono decapitati nel novembre 1621. Il contrasto di carattere tra il duca e il principe ...
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SERRA, Gian Battista
, Gian Carlo e Girolamo
Giovanni Assereto
– Da Giacomo, patrizio genovese di buon rango e notevole cultura, e da Laura Serra, appartenente ad altro ramo della medesima famiglia, [...] .
Convocato a Genova dagli Inquisitori di Stato rifiutò di andarvi, e il 9 agosto 1794 fu condannato in contumacia a cinque anni di carcere. Frattanto Termidoro aveva mutato il quadro politico ed era fallita la cospirazione antioligarchica, ragion ...
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DOLFIN, Nicolò
Gino Benzoni
Unico figlio di Nero (1561-1592) di Giuseppe e della sua seconda moglie Paolina di Giovanfrancesco Grimani, nasce a Venezia il 28 genn. 1592 e si sposa, ancora adolescente, [...] trattarsi, con tutta probabilità, del delitto di cui sarà ritenuto responsabile il suo servitore Domenico Santi, bandito, per questo, in contumacia - viene, per pressione del D. e dei suoi aderenti, a lui imputato, per quanto proclami a gran voce la ...
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Giudici, Regno di Sicilia
AAndrea Romano
Con valenza generale si qualifica giudice qualunque soggetto, monocratico o collegiale, dotato del potere e dell'autorità di pronunciare giudizi, pareri e decisioni. [...] minutamente le procedure ponendo dei capisaldi di notevole portata. Tutte le fasi del processo, dalla citazione alla contumacia, dalla costituzione alla litis contestatio, dall'acquisizione delle prove all'escussione dei testi, dalla proponibilità di ...
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TURATI, Filippo
Giovanni Scirocco
– Nacque il 26 novembre 1857 a Canzo (Como), figlio unico di Pietro, funzionario prefettizio, e di Adele De Giovanni.
Durante l’infanzia seguì il padre nei vari trasferimenti [...] ore dopo a Calvi, sulle coste della Corsica e da lì a Parigi. Al successivo processo di Savona fu condannato in contumacia a dieci mesi di arresto.
Nell’esilio francese (dove si trovava ormai la maggior parte del gruppo dirigente socialista) Turati ...
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BALDOVINI, Iacopo (Iacobus Balduini o de Balduino, in cui Balduinus è il nome del padre, che, però, è già in funzione determinativa di cognome nelle fonti relative al B.)
Roberto Abbondanza
Glossatore [...] il parere contrario di Kantorowicz, p. 219; una summa dubitativamente indicata come concernente il "Versäumnisverfahren" o procedimento in contumacia (c. 150r); Summa de testibus (c. 150v). Si tratta di due titoli, ciascuno recante la sottoscrizione ...
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DELLA TORRE, Lucio
Gino Benzoni
Primogenito di Sigismondo di Carlo e della nobile veneziana Cecilia Mocenigo, nacque nel 1696, probabilmente nel castello avito di Villalta, e fu subito immesso in un'atmosfera [...] Fremente di sdegno per l'"iniquo assassinio", il Consiglio dei dieci, il 16 marzo, a conclusione d'un processo in contumacia, emette sentenza di bando capitale contro la "perfida e malvagia persona" del D., il suo "cugino carnale" esecutore materiale ...
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fuori (fuor; fori, for; fora; fore; furi)
Mario Medici
Sia come preposizione sia come avverbio la forma ‛ fuori ' (‛ fuor ' dominante in poesia, e non assente in prosa: Cv III VII 5, due volte) è la [...] CHE).
5. Preceduto dalla preposizione ‛ in ', è presente in tre casi, in funzione prepositiva (uno): Pg III 138 quale in contumacia more / di Santa Chiesa, ancor ch'al fin si penta, / star li convien da questa ripa in fore...; in funzione avverbiale ...
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contumacia
contumàcia s. f. [dal lat. contumacia, der. di contŭmax: v. contumace] (pl., raro, -cie). – 1. Nel diritto processuale penale, situazione di un imputato che, essendo stato citato in giudizio, si astiene dal comparire al dibattimento;...
contumace
agg. e s. m. e f. [dal lat. contŭmax -acis «arrogante, ostinato, renitente a una citazione o sentenza»]. – 1. Imputato in un processo penale o parte in un processo civile che si trovino in situazione di contumacia: dichiarare contumace...