LIBRI (Libri Carucci), Guglielmo
Livia Giacardi
Nacque a Firenze il 2 genn. 1802 da Giorgio, conte di Bagnano, e da Rosa Del Rosso, entrambi appartenenti a famiglie dell'antica nobiltà toscana. Per [...] contenuti nel dossier e sottolineava la totale mancanza di prove. In giugno fu aperto il processo che comminò al L. in contumacia la condanna a dieci anni di reclusione. L'Acte era sicuramente meglio argomentato del dossier, ma dava adito a dubbi ...
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FALIER, Nicolò
Giorgio Ravegnani
Figlio di Leonardo, detto Bellelo, che fece testamento nel 1312, e di una Elena di cui si ignora il casato, appartenne al ramo di S. Apollinare della nota famiglia veneziana.
Le [...] dove sarebbe stato giudicato, ma il Falier riuscì a fuggire a Rodi. L'8 agosto dello stesso anno fu condannato in contumacia al bando perpetuo dai territori della Repubblica e, se fosse stato arrestato, a subire la stessa pena inflitta al Barbarigo ...
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MALATESTA (de Malatestis), Malatesta detto Malatesta Antico o Guastafamiglia
Anna Falcioni
Primogenito di Pandolfo (I) e di una Taddea della quale si ignora il casato, nacque con ogni probabilità intorno [...] 'ottobre 1354 l'atteggiamento dei due Malatesta indusse il rettore Egidio de Albornoz a condannare Galeotto e il M. in contumacia e a scomunicarli. La tensione, che sembrava preludere a uno scontro armato fra i Malatesta e le milizie papali, persuase ...
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ROSSONI, Edmondo
Enzo Fimiani
– Nacque a Tresigallo (Ferrara) il 6 maggio 1884 da Attilio, operaio, e da Dirce Cavalieri, i quali ebbero anche una figlia, Giuseppina.
Dopo gli studi ginnasiali nel collegio [...] privò della dignità di ministro di Stato (decreto del duce, 30 novembre). Il 10 gennaio 1944 fu condannato a morte – in contumacia – dal tribunale speciale per la difesa dello Stato della RSI, in febbraio il capo della Provincia di Ferrara segnalò un ...
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ancora (ancore)
Freya Anceschi
È presente in tutta l'opera volgare con 384 occorrenze, in funzione di avverbio e di congiunzione, nella forma intera e nella tronca (nel Fiore anche in quella aferetica [...] de le superne cose de l'etternal gloria; If VIII 39 i' ti conosco, ancor sie lordo tutto; Pg m 137 Vero è che quale in contumacia more / di Santa Chiesa, ancor ch'al fin si penta, / star li convien da questa ripa in fore, / per ognun tempo ch'elli è ...
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GRECIA (XVII, p. 784)
Pino FORTINI
Ugo FISCHETTI
Giuseppe CARACI
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Ugo FISCHETTI
Anna Maria RATTI
Angelo PERNICE
Pe. V.
Variazioni amministrative (p. 790). Il numero [...] nel Dodecaneso italiano, e da qui a Parigi. Poco dopo egli, con altri responsabili, fu condannato a morte in contumacia da. una corte marziale. Gli avvenimenti allora precipitarono verso l'unica e ormai fatale soluzione: la restaurazione monarchica ...
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. Figlio di Demostene, del demo di Peania, nato intorno al 384 a. C.: uomo politico e oratore ateniese. C'è nelle notizie che noi abbiamo sulla giovinezza di D. una parte sicuramente storica, che riguarda [...] d'immoralità che Eschine sosteneva nella sua orazione Contro Timarco. Tre anni più tardi, se Filocrate era condannato in contumacia, Eschine riusciva nuovamente a salvarsi dagli attacchi di D. svolti nell'orazione XIX Sulla violazione dei doveri di ...
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PROVA civile e penale
Francesco CARNELUTTI
1. Provare (lat. probare; fr. prouver; sp. provar; tedesco beweisen; ingl. to prove) non significa tanto conoscere, quanto riconoscere qualche cosa, per mezzo [...] incontroversi; non equivale, secondo la legge italiana, all'ammissione (dell'affermazione avversa) né il silenzio, né la contumacia, salvo quando ciò sia espressamente stabilito (esempio, art. 1321 cod. civ.). Fuor da questa ipotesi nel processo ...
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Processo penale
Giovanni Masi
(XXVIII, p. 282; App. III, ii, p. 491; IV, iii, p. 59; V, iv, p. 281)
Le difficoltà del nuovo codice
L'introduzione nel sistema processuale penale italiano di un modello [...] nel corso delle indagini preliminari e dell'udienza preliminare possono essere lette a richiesta di parte se egli è contumace, assente o rifiuta di sottoporsi all'esame, "ma tali dichiarazioni non possono essere utilizzate nei confronti di altri ...
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FORO
Giacomo GUIDI
Giuseppe CARDINALI
Arturo SOLARI
Guido BONOLIS
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Giulio GIANNELLI
Filippo UGOLINI
Dante BERTELLI
. La parola latina forum significò in origine il breve spazio libero che circondava [...] controllerà che siano state rispettate le norme del diritto canonico sulla competenza, sulla citazione, sulla rappresentanza o contumacia delle parti. Le sentenze e i decreti della Segnatura devono essere poi trasmessi alla Corte d'appello dello ...
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contumacia
contumàcia s. f. [dal lat. contumacia, der. di contŭmax: v. contumace] (pl., raro, -cie). – 1. Nel diritto processuale penale, situazione di un imputato che, essendo stato citato in giudizio, si astiene dal comparire al dibattimento;...
contumace
agg. e s. m. e f. [dal lat. contŭmax -acis «arrogante, ostinato, renitente a una citazione o sentenza»]. – 1. Imputato in un processo penale o parte in un processo civile che si trovino in situazione di contumacia: dichiarare contumace...