BENTIVOGLIO, Cornelio
Nacque a Ferrara, da Costanzo e da Elena Rangoni, nel 1519 o nel 1520. Temperamento esuberante, dotato di eccezionali attitudini al maneggio delle armi, si rivolse giovanissimo [...] IV, nel quadro della sua politica antiestense. riaprì il processo per l'uccisione di mons. Ghislieri, facendo condannare a morte in contumacia il B. e suo fratello Guido e confiscando i loro beni nel Bolognese. Ma la morte del papa nel dicembre di ...
Leggi Tutto
TIEPOLO, Nicolò
Giuseppe Gullino
– Secondo dei quattro figli maschi di Francesco ‘forfetta’ e di Altadonna Contarini di Alessandro, nacque a Venezia nel 1477.
Nonostante avesse estratto nel 1495 la [...] del 1551, l’11 dicembre 1542 fu eletto di nuovo riformatore dello Studio di Padova (carica rinnovata al termine della contumacia, il 18 gennaio 1546), quindi (29 luglio 1543) consigliere di San Polo e qualche giorno dopo (3 agosto) della commissione ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Fausto Cozzetto
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Una lunga crisi finanziaria che mette in discussione tutto il sistema di privilegi economici [...] è la questione degli emigrati, contro i quali viene decretata la confisca dei beni e la condanna a morte in contumacia. Agli inizi del 1792, d’altronde, la guerra sembra sempre più vicina: la vogliono i girondini (così vengono definiti quei ...
Leggi Tutto
Manfredi re di Sicilia
Arsenio Frugoni
Nacque nel 1232, figlio illegittimo dell'imperatore Federico Il di Svevia e di Bianca Lancia: " ex damnato coitu derivatus " (Saba Malaspina); " quamvis [Federico] [...] dei santi, le pene temporali delle anime purganti. Tali preghiere, conseguentemente, potevano abbreviare la maggiore attesa, calcolata da D., dei contumaci pentiti. Onde l'invito di M. a D. di recarsi da Costanza, genitrice / de l'onor di Cicilia e d ...
Leggi Tutto
SENISE, Carmine
Mauro Canali
– Nacque a Napoli il 28 novembre 1883, figlio di Tommaso e di Marianna Giorgi Marrano. Il padre, garibaldino, fu professore all’Università di Napoli, deputato e senatore, [...] irreperibile già da alcuni giorni e vane furono le ricerche per eseguire il mandato di cattura. Venne pertanto deferito in contumacia alla corte speciale d’assise di Roma, alla quale fece giungere un lungo memoriale, con data 10 ottobre 1945, nel ...
Leggi Tutto
IUGOSLAVIA (XX, p. 15)
Ugo FISCHETTI
Pino FORTINI
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Oscar RANDI
Popolazione (p. 22). - I calcoli assegnano al totale del regno 15.174.000 ab. al gennaio [...] l'Ungheria; b) uno giudiziario alle Assise di Aix-en-Provence, dove nel febbraio 1936 venivano condannati a morte in contumacia Ante Pavelić, capo dei rivoluzionarî croati e il suo aiutante Kvaternik, e ai lavori forzati a vita tre Croati, raccolti ...
Leggi Tutto
VENIZELOS, Eleuterio Ciriaco
Angelo Pernice
Uomo di stato greco, nato a Murnies, presso La Canea, il 23 agosto 1864, da famiglia greca trasferitasi in Creta nel sec. XVIII, morto a Parigi il 18 marzo [...] per Brindisi andò a stabilirsi nuovamente a Parigi. Da qui egli assistette alla propria condanna a morte pronunziata in contumacia dalla corte marziale greca nel maggio, e alla restaurazione della monarchia, avvenuta nel novembre. Morì dopo essersi ...
Leggi Tutto
Vedi Iraq dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
L’Iraq, che sembrava aver recuperato una certa stabilità interna dopo anni di conflitti, è nuovamente sprofondato in una crisi militare e politica [...] , ingaggiando una durissima battaglia con esponenti politici sunniti, che ha portato alla fuga e alla condanna a morte in contumacia dell’ ex vice-presidente della Repubblica Tariq al-Hashimi, alle dimissioni dell’ex ministro delle finanze Rafi al ...
Leggi Tutto
MAROTTA, Domenico
Leonello Paoloni
– Nacque a Palermo il 29 luglio 1886, primo dei cinque figli di Ignazio, proprietario di una piccola tipografia, e di Concetta Corteggiani. Ragazzo, frequentò la farmacia [...] che una persona della sua età, che aveva reso importanti servigi al proprio Paese, non meritava un tale trattamento. Giudicato in contumacia, in primo grado fu condannato a sei anni e sei mesi di reclusione. Nell’appello (luglio 1971) il M. fu ...
Leggi Tutto
MANCINI, Pasquale Stanislao
*
Nacque il 17 marzo 1817 a Castel Baronia, in provincia di Avellino, da Francesco Saverio e da Maria Grazia Riola. Di famiglia benestante, devota e politicamente conformista, [...] lui lo dimostrarono presto il suo coinvolgimento personale nel processo e poi la condanna a 25 anni di carcere in contumacia.
Frattanto il 27 sett. 1849 si era imbarcato sulla nave francese "Ariel" con l'intenzione di espatriare in Francia, lasciando ...
Leggi Tutto
contumacia
contumàcia s. f. [dal lat. contumacia, der. di contŭmax: v. contumace] (pl., raro, -cie). – 1. Nel diritto processuale penale, situazione di un imputato che, essendo stato citato in giudizio, si astiene dal comparire al dibattimento;...
contumace
agg. e s. m. e f. [dal lat. contŭmax -acis «arrogante, ostinato, renitente a una citazione o sentenza»]. – 1. Imputato in un processo penale o parte in un processo civile che si trovino in situazione di contumacia: dichiarare contumace...