PETRUCCI, Antonio
Petra Pertici
PETRUCCI, Antonio. – Nacque a Siena, dove fu battezzato il 29 aprile 1400, da Francesco Petrucci detto Checco Rosso, un politico accreditato presso i Visconti e in Curia [...] conseguenze fino agli ultimi del secolo), il 13 ottobre 1456 Petrucci fu dichiarato ribelle in perpetuo, poi condannato a morte in contumacia, su di lui fu posta una taglia e Perignano fu demolito da quasi un migliaio di uomini tra cavalieri, fanti e ...
Leggi Tutto
DUODO, Francesco
Giuseppe Gullino
Terzogenito di Pietro di Francesco e di Pisana Pisani di Vettore di Marino, nacque a Venezia il 16 dic. 1518.
Ricche entrambe le famiglie, i cui membri compaiono di [...] chiamato a ricoprire la prestigiosa carica di savio del Consiglio, a partire dal 1581, e nei periodi di contumacia si divise tra le magistrature finanziarie ed il collegio della Milizia da mar, dove continuò ad occuparsi di artiglieria ...
Leggi Tutto
RICASOLI, Antonio
Stefano Calonaci
RICASOLI, Antonio. – Nacque il 20 giugno 1473, forse a Firenze, da Bettino di Antonio Ricasoli e da Cilia di Bartolommeo del Vigna, preceduto dalla sorella Bartolommea [...] di Ricasoli subì un momento di arresto: accusato di essersi appropriato delle paghe dei soldati, fu condannato a morte in contumacia. Si era intanto già prudentemente rifugiato a Roma presso Clemente VII. Tornò nuovamente in auge con la caduta della ...
Leggi Tutto
TROISI, Dante (Gerardo, Beniamino). – Nacque a Tufo (Avellino)
Pasquale Beneduce
, il 21 aprile 1920, nella casa di via Pescara da Antonio, di mestiere calzolaio, e da Federica di Marzo, casalinga.
Borsista [...] di uscire dalla gabbia del quotidiano, ma senza più la speranza collettiva di un Nuovo Ordine: «oggi c’è una contumacia ostinata». Il secondo bersaglio era il campo letterario contemporaneo: «oggi è il fallimento che si respira nella maggior parte ...
Leggi Tutto
LANZANI (Lanzano), Bernardino
Susanna Falabella
Nacque a San Colombano al Lambro, nel Milanese, forse intorno al 1460, come si deduce dai primi dati certi a lui riferibili (Fanciulli Pezzini, 1950, [...] , a seguito di una lite, tale G. Bartolomeo de Lossano nella casa di questo a Pieve di Porto Morone, attirandosi in contumacia la condanna alla pena capitale per taglio della testa, la confisca di tutti i beni e l'estradizione dai territori soggetti ...
Leggi Tutto
MARMOCCHI, Francesco Costantino
Gabriele Paolini
– Nacque a Poggibonsi, nel Senese, il 26 ag. 1805 da Giulio, doganiere, e da Caterina Bertoloni.
In base all’iscrizione sulla sua tomba, nel cimitero [...] 1852), lucido e appassionato compendio in francese a uso delle scuole locali. Intanto la Corte regia di Firenze lo processava in contumacia condannandolo il 1° luglio 1853 a una pena di quindici anni di carcere.
Nello stesso anno si trasferì a Genova ...
Leggi Tutto
COSTAGUTI, Andrea
Federica Paglieri
Nacque in Liguria, probabilmente a Chiavari (Genova) (Schede Vesme), ma se ne ignora l'anno di nascita. Le notizie pervenuteci riguardano solo il periodo che va dal [...] li voti essentiali della Religione, cioè di proprietà continua, di disonestà e si tiene c'habbia anche figli ecc., di contumacia espressa contro li superiori e l'obedienza, di falsificatione di lettere, e sottoscrittoni di Madama in quantità, e d ...
Leggi Tutto
DONÀ (Donati, Donato), Giovanni
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, a S. Vito, nel sestiere di Dorsoduro, da Antonio di Giovanni, del ramo detto dalle Torreselle, e da Marina Michiel del cavaliere Giovanni, [...] che, dopo aver deposto la carica, il suo nome non compaia più, per lungo tempo, nel Segretario alle Voci.
La contumacia si concluse solo quattro anni dopo, ed ebbe il sapore di una punizione, quasi una tardiva concessione ai suoi avversari: il ...
Leggi Tutto
SCORZA, Carlo
Mauro Canali
SCORZA, Carlo. – Nacque a Paola, in provincia di Cosenza, il 15 giugno 1897 da Ignazio e da Gennarina Jacovini.
A quindici anni si trasferì a Lucca per raggiungere suo fratello [...] . Nel dicembre del 1946, infine, s’imbarcò, con passaporto falso, per l’Argentina. Nel marzo del 1947 venne condannato in contumacia a trent’anni di reclusione per l’assassinio di Amendola. Successivamente la Cassazione annullò la sentenza e un nuovo ...
Leggi Tutto
TOSI, Giuliano
Daniele Edigati
– Nacque a Montelupo il 4 marzo 1708. Il padre Marco fu giurista, come quattro dei cinque fratelli di Giuliano, fra cui Lorenzo, lettore nello Studio pisano.
Dopo gli [...] all’evoluzione giurisprudenziale, come per l’abolizione integrale della tortura o la riduzione del valore della contumacia da confessione a indizio; in altre, questa posizione non fu comunque sostenuta dall’adesione a concezioni contrattualistiche ...
Leggi Tutto
contumacia
contumàcia s. f. [dal lat. contumacia, der. di contŭmax: v. contumace] (pl., raro, -cie). – 1. Nel diritto processuale penale, situazione di un imputato che, essendo stato citato in giudizio, si astiene dal comparire al dibattimento;...
contumace
agg. e s. m. e f. [dal lat. contŭmax -acis «arrogante, ostinato, renitente a una citazione o sentenza»]. – 1. Imputato in un processo penale o parte in un processo civile che si trovino in situazione di contumacia: dichiarare contumace...