Il linguaggio giuridico-amministrativo è il linguaggio settoriale (➔ linguaggi settoriali) di cui sono tipicamente costituiti i testi prodotti in campo giuridico: testi normativi, come leggi, decreti, [...] comune (parole, cioè, che compaiono esclusivamente nell’ambito del diritto: per es., abigeato, anatocismo, contumacia, fideiussione, incensurato, novellazione, offendicula, rogatoria, sinallagma, usucapione).
La seconda comprende parole della lingua ...
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ERIZZO, Nicolò
Renata Targhetta
Detto Marcantonio, secondo dei figli maschi di Nicolò, detto Andrea, e di Caterina Grimani del cavaliere Marcantonio, nacque a Venezia il 28 apr. 1723.
Questo ramo degli [...] era stato anche nominato ambasciatore straordinario a Roma, ma la missione non ebbe luogo), esercitando nei periodi della contumacia magistrature di natura economica e finanziaria, come quella di deputato alla Provvision del danaro (1773), di savio ...
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GOINEO, Giovanni Battista
Silvana Cavazza
Nacque a Pirano, località costiera dell'Istria veneziana poco a sud di Capodistria, intorno al 1515.
Suo padre Francesco Goina era ancora in vita nel 1550; [...] di non presentarsi, fuggendo da Venezia. La sentenza, emessa il 5 luglio, lo dichiarò "heretico notorio, et stante la sua contumacia et prout in processu ostinato et confesso" (ibid., p. 208). Con la notificazione della sentenza a Pirano, il 20 ...
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RUFFO, Fabrizio, principe di Castelcicala
Silvio de Majo
RUFFO, Fabrizio, principe di Castelcicala. – Nacque a Napoli il 6 aprile 1763 da Paolo, primo principe di Castelcicala, e dalla sua seconda moglie, [...] alla rivolta del Cilento dell’anno precedente, si era rifugiato in Corsica ed era stato condannato a morte in contumacia. In questa circostanza Ruffo fu duramente attaccato da alcuni giornali liberali francesi che l’accusarono di aver fatto parte ...
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GUSSONI, Vincenzo
Giuseppe Gullino
Secondogenito di Francesco di Giacomo e di Pellegrina Mocenigo del procuratore Leonardo, nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Vidal, il 9 febbr. 1575. La famiglia [...] e per tre anni il suo nome scomparve dai registri del segretario alle Voci; esattamente il giorno successivo allo scadere della contumacia (29 genn. 1637) fu eletto capitano a Brescia; in tal modo lo si voleva far tornare, in veste leggermente meno ...
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TRON, Paolo
Martino Mazzon
– Nacque in località ignota attorno al 1380. Era figlio di Donato Tron e (secondo le rielaborazioni delle Genealogie di Marco Barbaro) di una certa Santina; apparteneva alla [...] prosecuzione dell’attività della commissione) e fu loro concessa la possibilità straordinaria di essere rieletti senza contumacia, cosa che puntualmente avvenne. Fu inoltre ribadita la concessione di amplissimi poteri, che praticamente li sottraevano ...
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PICCOLOMINI, Alfonso
Irene Fosi
PICCOLOMINI (Piccolomini Todeschini), Alfonso. – Figlio primogenito di Giacomo, del ramo Piccolomini Todeschini, e di Isabella Orsini di Niccolò, conte di Pitigliano, [...] , era stato iniziato dagli Otto di guardia nel giugno precedente con la citazione di testimoni. Fu emanata la sentenza capitale in contumacia. Durante il conclave del 1590 la Spagna si servì ancora di Piccolomini, che si trovava nel Piacentino, poi a ...
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MARESCA, Mariano
Ignazio Volpicelli
– Nacque a Piano di Sorrento il 23 maggio 1884 da Pasquale e da Angela De Gennaro. Nel 1912 si laureò in filosofia all’Università di Napoli, dove fu allievo di F. [...] d’azione. Nell’anno accademico 1945-46 fu eletto preside della facoltà di lettere e filosofia dell’ateneo pavese.
La condanna in contumacia del figlio Glauco a 14 anni di carcere per aver partecipato all’uccisione, il 1° genn. 1946, di un giovane già ...
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CELLARIO (Cellaria), Francesco
Valerio Marchetti
Nato a Lacchiarella, in provincia di Milano, intorno al 1520, era figlio di un vinicellarius di nome Galeazzo. Entrato nell'Ordine francescano dei minori [...] condannato, si sottrasse al giudizio inquisitoriale con la fuga. Il tribunale emise la sentenza, che condannava il contumace come "haereticus impoenitens ficte conversus ac relapsus", il 2 genn. 1558 chiedendo l'intervento del braccio secolare ...
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VITELLI, Niccolò
Pierluigi Licciardello
– Nacque a Città di Castello nel 1414 (secondo la tradizione) o nel 1411 (secondo la Vita scritta da Antonio Capucci), figlio di Giovanni e di Maddalena di Ugolino [...] sempre di rientrare a Città di Castello.
Fece un primo tentativo il 18 ottobre 1475, ma fu respinto e condannato in contumacia, mentre i suoi seguaci in città venivano arrestati o giustiziati; il 31 dicembre 1476 un suo ritratto infamante fu fatto ...
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contumacia
contumàcia s. f. [dal lat. contumacia, der. di contŭmax: v. contumace] (pl., raro, -cie). – 1. Nel diritto processuale penale, situazione di un imputato che, essendo stato citato in giudizio, si astiene dal comparire al dibattimento;...
contumace
agg. e s. m. e f. [dal lat. contŭmax -acis «arrogante, ostinato, renitente a una citazione o sentenza»]. – 1. Imputato in un processo penale o parte in un processo civile che si trovino in situazione di contumacia: dichiarare contumace...