DONATI, Corso
Sergio Raveggi
Nato verosimilmente a Firenze verso il 1250, figlio del cavaliere Simone e di Contessa (Tessa) di cui non si conosce il casato, il D. fu per più di venticinque anni uno [...] si pensò che, per quanto lontano, il D. avesse ancora l'occulta regia della sedizione. Egli fu dunque condannato a morte in contumacia, vennero rase al suolo le sue case in Por S. Piero e confiscati i suoi terreni (e per ciò in seguito chiederà al ...
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TASSO, Torquato
Claudio Gigante
– Nacque a Sorrento l’11 marzo 1544, da Bernardo (v. la voce in questo Dizionario), letterato e uomo di corte, e da Porzia de’ Rossi, gentildonna napoletana di origini [...] a Modena dai Rangone, antichi protettori del padre. Dagli atti del processo (Solerti, 1895, III, pp. 3-15), istruito in contumacia, si deduce che il poeta ne era probabilmente l’autore o uno degli autori. Da Castelvetro, feudo dei Rangone, egli spedì ...
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Enrico VII di Lussemburgo, Imperatore
Ovidio Capitani
Figlio di Enrico, conte di Limburgo (m. 1288) e di Beatrice di Beaumont e Avesnes, nacque in un anno compreso tra il 1270 e il 1280 (1274?). Educato [...] guelfa mostrò la precarietà della posizione di E., che s'indusse, il 24 dicembre 1311, dopo la comprovata contumacia dei Fiorentini, a dichiarare la città ribelle all'Impero, liberando i debitori fiorentini dall'obbligo della restituzione delle somme ...
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Opposizione all’esecuzione e vicende del titolo esecutivo
Paolo Vittoria
La cornice dell’argomento che si affronta è data dal sistema dei rapporti tra giudizio di cognizione con il suo sistema di impugnazioni, [...] di appello la sentenza era stata dichiarata nulla, perché il giudice di primo grado erroneamente aveva dichiarato la sua contumacia.
La Cassazione, sul presupposto che il giudizio di appello si fosse concluso non con una pronunzia di rimessione al ...
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ZANELLA, Riccardo
Riccardo Martelli
Nacque il 27 giugno 1875 a Fiume/Rijeka, città allora appartenente all’Impero austro-ungarico ma amministrata dal Regno d’Ungheria, e nella quale metà della popolazione [...] , nel novembre del 1916 arrivò in Italia e si stabilì a Roma. Proprio in quei giorni, un tribunale di Budapest lo processò in contumacia per alto tradimento, e il 16 lo condannò a morte e alla confisca dei beni.
A Roma, nel 1918, conobbe Maria Sirola ...
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La correzione degli errori materiali della sentenza
Aldo Carrato
L’istituto della correzione delle sentenze e delle ordinanze è stato in passato piuttosto negletto sia nell’ambito della teoria del diritto [...] indicazione di uno o più elementi formali che devono connotare l’intestazione della sentenza; nella mancata dichiarazione di contumacia di una parte non costituita; nell’omessa riproduzione delle conclusioni delle parti, a condizione che esse siano ...
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FOSCARINI, Alvise
Roberto Zago
Primogenito di Giacomo di Alvise del ramo dei Carmini (già S. Fosca), esponente di primo piano della politica veneziana nella seconda metà del XVI sec., e di Elena Giustinian, [...] di Terraferma, riservatagli mentre si trovava a Torino, reiterandola nell'anno successivo e ancora numerose volte, fatta salva la contumacia, dal 1593 al 1599 e dal 1603 al 1612, mantenendo perciò una presenza costante nel Collegio, l'istituzione che ...
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BRUNI, Francesco
Eugenio Ragni
Nacque a Firenze da Bruno di Orlando di Bruno da Vespignano intorno al 1315.
Sulla base del documento che attesta la sua elezione a notaio dei Priori per il quartiere [...] "guerra degli otto santi", che veniva a porlo in una situazione veramente delicata - non lo salvò da una condanna in contumacia (24 giugno 1378) per supposta congiura contro la parte ghibellina.
Morto Gregorio XI il 27 marzo 1378 a Roma, dove ...
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La mediazione demandata dal giudice
Luciana Breggia
L’anno 2015 si caratterizza per l’intensa opera di assestamento della normativa sulla mediazione ad opera della giurisprudenza di merito, specie per [...] processuale, essendo previsto solo per l’avvio di una fase stragiudiziale, endoprocessuale)9.
3.2 La mediazione cd. in contumacia
Nella prospettiva dei provvedimenti esaminati si inserisce anche Trib. Roma, 9.4.201510, quando, in un caso di colpa ...
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LENZI, Lorenzo
Stefano Simoncini
Nacque a Firenze il 23 ott. 1516, da Antonio di Piero e Costanza di Taddeo Gaddi, sorella di monsignor Giovanni e del cardinale Niccolò Gaddi. Suoi fratelli furono Alessandro, [...] innescata dall'aspra polemica insorta tra Castelvetro e Caro, che sfociò nell'incriminazione e nella condanna a morte in contumacia di Castelvetro da parte del tribunale di Bologna per l'assassinio di un partigiano di Caro, l'umanista Alberico ...
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contumacia
contumàcia s. f. [dal lat. contumacia, der. di contŭmax: v. contumace] (pl., raro, -cie). – 1. Nel diritto processuale penale, situazione di un imputato che, essendo stato citato in giudizio, si astiene dal comparire al dibattimento;...
contumace
agg. e s. m. e f. [dal lat. contŭmax -acis «arrogante, ostinato, renitente a una citazione o sentenza»]. – 1. Imputato in un processo penale o parte in un processo civile che si trovino in situazione di contumacia: dichiarare contumace...