VINCIGUERRA, Sisto
Serena Presti Danisi
– Nacque ad Alatri, nel Frusinate, il 17 aprile 1815 da Bernardo e da Zefirina Mascetti.
I Vinciguerra furono una delle più ricche famiglie alatrine, grazie agli [...] , procedette a diversi arresti, tra cui quello del leader Giuseppe Petroni –, il tentativo condusse alla condanna in contumacia di Vinciguerra, insieme con Mazzini, Luigi Pianciani e Massimiliano Grazia, tutti individuati come mandanti.
In esilio ...
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TREVISAN, Girolamo
Giuseppe Gullino
TREVISAN, Girolamo. – Nacque a Venezia il 1° aprile 1572, unico figlio di Francesco, del ramo a S. Pantalon, e di Elisabetta Priuli di Domenico.
Rimase orfano assai [...] provveditore oltre il Mincio (26 febbraio 1630), fu presente alla rotta di Valeggio del 30 maggio; rimpatriato, durante la contumacia nel Lazzaretto (c’era la peste) stese uno scritto in cui giustificava la sconfitta e l’operato del provveditore ...
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CASTIGLIONE, Dante
Paolo Malanima
Nacque a Firenze da Guido di Dante di Bernardo e Alessandra Tornabuoni il 1º giugno 1503.
Il padre, dei Signori nel 1498 e nel 1527,era giudicato dai contemporanei [...] agli Arrabbiati, il C. riuscì ad abbandonare Firenze in abito da frate. Veniva di lì a poco condannato in contumacia e bandito dalla città. Il capo di imputazione più pesante era l'incendio della villa medicea.
Non conosciamo con esattezza ...
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MOCENIGO, Giovanni
Giuseppe Gullino
MOCENIGO, Giovanni. – Nacque a Venezia nel 1408, nella parrocchia di S. Sofia, dal futuro procuratore Leonardo del procuratore Pietro e da Francesca Molin di Michele. [...] col. 169). Il 1° genn 1506 entrò come savio del Consiglio, carica che avrebbe ricoperto pressoché ininterrottamente, in deroga alla contumacia prevista dalla legge, fino al 1531.
Dopo il disastro di Agnadello, il 6 giugno 1509 fu chiamato a far parte ...
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GORI, Pietro
Giuseppe Sircana
Nacque a Messina il 14 ag. 1865 da Francesco, originario dell'isola d'Elba, cospiratore risorgimentale e comandante del presidio di artiglieria di Messina, e da Giulia [...] i moti popolari scoppiati nel corso di quello stesso anno. Il G. venne condannato a 12 anni di carcere, in contumacia, dal momento che aveva già provveduto a espatriare. Raggiunta Marsiglia s'imbarcò per Madera e successivamente per il Sudamerica ...
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GHISI, Bartolomeo
Giorgio Ravegnani
Figlio di Giorgio, di famiglia patrizia veneziana, e di Alice Dalle Carceri nacque presumibilmente nell'ultimo decennio del sec. XIII.
Il padre - signore del terzo [...] al bailo e ai provvisori di intromettersi perché fosse ristabilita la concordia, a condizione che il G. abbandonasse la sua contumacia. Questa volta è da ritenere che la lite sia stata risolta in tempi brevi, anche se mancano notizie in proposito ...
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PARIANI, Alberto
Piero Crociani
– Nacque a Milano il 27 dicembre 1876 da Ida Pariani e da padre ignoto.
La madre, ben presto maritatasi, si trasferì in Argentina, mentre il padre, di elevato rango sociale [...] , dove il 25 giugno 1945 fu arrestato a seguito di una condanna a quindici anni di reclusione comminatagli, in contumacia, dall’Alta Corte di giustizia di Roma «per atti rilevanti in favore del regime fascista», precisamente la complicità nell ...
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CAVALLI, Giovan Pietro
Gino Benzoni
Di famiglia appartenente all'ordine cittadino e solita a fornire personale ai quadri cancellereschi della Serenissima, il C. nacque, nel 1632, a Venezia da Francesco.
Non [...] , il Senato d'accettare anche le spese sostenute tra il 10 giugno e il 26 ottobre, "giorno che fui licentiato dalla contumacia". E i Pregadi, il 16, con la "bonificatione delle spese fatte, ne' quali apparisce il risparmio con publica soddisfattione ...
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MASSIMO, Francesco (Camillo VII). – Nacque, presumibilmente a Roma, il 27 sett. 1730 dal marchese Filippo (Camillo VI, 1684-1735) e da Isabella Fiammetta (1699-1744)
Tommaso di Carpegna Falconieri
, [...] i capi della congiura tendente a favorire l’invasione delle truppe napoletane e accusato di cospirazione, fu condannato a morte in contumacia (3 apr. 1799), i suoi beni confiscati e i mobili venduti all’asta (23 agosto).
Poté ritornare a Roma solo ...
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DA LEZZE, Donato
Giuseppe Gullino
Patrizio veneziano di agiata condizione, nacque con ogni probabilità nel 1459, primogenito di Priamo di Benedetto e di Onesta Priuli di Marino. Da Mirabella Foscolo, [...] gravezze per cavar denari per la guerra allora corrente". Non fu un bando definitivo dalla vita politica: trascorsa la forzata contumacia., il D. fu eletto luogotenente a Cipro, dove giunse il 23 ag. 1525. Efficace come sempre, e vigorosa, la sua ...
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contumacia
contumàcia s. f. [dal lat. contumacia, der. di contŭmax: v. contumace] (pl., raro, -cie). – 1. Nel diritto processuale penale, situazione di un imputato che, essendo stato citato in giudizio, si astiene dal comparire al dibattimento;...
contumace
agg. e s. m. e f. [dal lat. contŭmax -acis «arrogante, ostinato, renitente a una citazione o sentenza»]. – 1. Imputato in un processo penale o parte in un processo civile che si trovino in situazione di contumacia: dichiarare contumace...