Ateniese, figlio di Lisimaco, nacque circa il 540-35 a. C. in Alopece, borgata che fu da Clistene inscritta nella tribù Antiochide. La tradizione celebra la sua povertà. Ma, avendo rivestito l'arcontato, [...] per la via additata da Temistocle; per allora Temistocle parve sospetto di medismo e fu prima ostracizzato, poi condannato in contumacia per alto tradimento. Dominava invece Cimone, i cui ideali collimavano a un dipresso con quelli di A., ora che ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Chimica e società: la mediazione politica
Luigi Cerruti
Il rapporto fra scienza e società ha molte articolazioni, alcune delle quali sono meno visibili anche se non meno importanti. In generale si privilegia [...] gestita a Napoli da Piria; nel 1848 partecipò attivamente ai moti rivoluzionari di quella città, venendo poi condannato in contumacia a 25 anni di reclusione. Fu esule in Francia, e a Parigi ebbe rapporti in particolare con Marcellin Berthelot ...
Leggi Tutto
JACOPO di Piero (Jacopo della Quercia)
Luca Bortolotti
Nacque a Siena, nell'ottavo decennio del XIV secolo, figlio maggiore di Piero d'Angelo di Guarneri e di Maddalena, detta Lena, che il 21 apr. 1370 [...] a Lucca tra il 18 maggio e il 4 giugno 1394, in cui J. fu riconosciuto reo di un'aggressione e condannato in contumacia al bando dalla città, ovvero al pagamento di un'ammenda di 100 lire. Si deve concludere che all'epoca del procedimento J. fosse ...
Leggi Tutto
Giulio Garuti
Abstract
Viene esaminata, da un punto di vista vuoi strutturale vuoi funzionale, il procedimento per citazione diretta a giudizio che, pur non appartenendo all’insieme dei “procedimenti [...] , del luogo, del giorno e dell’ora della comparizione, e dell’«avvertimento all’imputato che non comparendo sarà giudicato in contumacia» (lett. d). Completano poi il contenuto generico: l’avviso all’imputato della facoltà di nominare un difensore di ...
Leggi Tutto
Giuseppe Trisorio Liuzzi
Abstract
Il procedimento di convalida di sfratto è un procedimento sommario che il locatore può utilizzare per ottenere in tempi brevi un titolo esecutivo per conseguire il rilascio [...] di difesa del conduttore risulterebbe compresso soprattutto in relazione ai termini minimi a comparire, alle conseguenze della contumacia, alla non impugnabilità dell’ordinanza di rilascio ed alla possibilità di pronunciare un’ordinanza con riserva ...
Leggi Tutto
CAPPONI, Neri
Michael Mallett
Nato il 3 luglio 1388 da Gino di Neri e da Margherita di Iacopo Nasi, ereditò dal padre una preminente posizione in seno alla classe politica fiorentina della prima metà [...] riuscì a volgergli contro il governo fiorentino: il C. fu accusato di fomentare le fazioni nella città e condannato in contumacia all'esilio. Ma appena Rinaldo lasciò Firenze per affari, il governo revocò la condanna e il C., riabilitato, poté ...
Leggi Tutto
PECCHIO, Giuseppe
Elena Riva
PECCHIO, Giuseppe. – Nacque a Milano il 15 novembre 1785 da una famiglia ammessa al patriziato cittadino già dal 1543. Terzogenito di Antonio e di Francesca Goffredo, ebbe [...] cospiratori lombardi si chiuse il 23 febbraio 1823 e il 21 gennaio del 1824 Pecchio fu condannato a morte in contumacia per alto tradimento e truffa.
Ad Antibes Pecchio fu intercettato dalla polizia e rilasciato a patto di abbandonare immediatamente ...
Leggi Tutto
GABRIELLI, Cante
Giovanni Ciappelli
Appartenente a una delle più importanti famiglie nobili di Gubbio, nacque nella città umbra poco oltre la metà del secolo XIII da Pietro (o Petruccio) di Gabriello, [...] : quella del 27 gennaio, e quella del 10 marzo 1302, con la quale il poeta fu condannato al rogo in contumacia per non essersi presentato dopo la prima condanna, nonché alla distruzione delle case. Come è noto, per Dante la condanna significò ...
Leggi Tutto
GUIDO da Vigevano
Aldo Settia
La documentazione riguardante G. è molto limitata, così che alcune importanti vicende della sua vita sono ricostruibili solo sulla base di ipotesi. Dal momento che nel [...] a Matteo Visconti chiamati a comparire davanti agli inquisitori papali in Lombardia; non essendosi presentato fu definitivamente condannato in contumacia il 6 giugno dello stesso anno.
L'intera città, da tempo colpita da interdetto e da scomunica per ...
Leggi Tutto
IMBRIANI, Paolo Emilio
Giovanni Brancaccio
Nacque a Napoli il 31 dic. 1808 da Matteo, discendente da una famiglia originaria di Pietrastornina (Avellino), e da Caterina De Falco, appartenente alla ricca [...] . In conseguenza di ciò, nel 1852 ebbe confiscati tutti i beni e il 23 ag. 1853 fu condannato a morte in contumacia.
A Torino, dove si era intanto trasferito, l'I. visse in forti ristrettezze economiche nonostante gli aiuti della sorella Rosa, che ...
Leggi Tutto
contumacia
contumàcia s. f. [dal lat. contumacia, der. di contŭmax: v. contumace] (pl., raro, -cie). – 1. Nel diritto processuale penale, situazione di un imputato che, essendo stato citato in giudizio, si astiene dal comparire al dibattimento;...
contumace
agg. e s. m. e f. [dal lat. contŭmax -acis «arrogante, ostinato, renitente a una citazione o sentenza»]. – 1. Imputato in un processo penale o parte in un processo civile che si trovino in situazione di contumacia: dichiarare contumace...