LONGO, Alberigo
Valentina Gallo
Nacque da Francesco sul finire del XV secolo a Nardò, nel Salento. Le notizie intorno ai primi decenni della sua vita sono tramandate unicamente dai biografi successivi, [...] cause criminali S. Attracino. Il processo si risolse con la sentenza del 20 dic. 1556 che condannò a morte in contumacia Castelvetro e i modenesi A. Calori e P. Vaccari, ritenuti gli esecutori del delitto: lo smarrimento del fascicolo processuale non ...
Leggi Tutto
DUODO, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 6 marzo 1590, primogenito di Alvise del procuratore Francesco, del ramo di S. Maria Zobenigo (già Madonna dell'Orto), ed Elisabetta Tiepolo dei [...] , li quali non hanno al presente".
Ancora una volta, inspiegabilmente, il rientro a Venezia fu seguito da una sorta di contumacia politica, che venne interrotta soltanto il 4 ott. 1633, allorché il D. fu eletto camerlengo di Comun: una carica "minore ...
Leggi Tutto
DELLA STUFA, Pandolfo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 4 apr. 1500 da Luigi di Angelo e da Guglielmina di Prinzivalle Schianteschi conte di Montedoglio. Apparteneva ad una delle famiglie più ricche [...] , Otto di pratica, Capitani di parte).
Il 30 dic. 1564 gli Otto di guardia e balia di Firenze lo condannarono in contumacia alla pena capitale ed alla confisca dei beni a causa di un omicidio da lui commesso per sottrarre il figlio Luigi, a sua ...
Leggi Tutto
GALLO, Nicola
Guido Dall'Olio
Figlio di Giovanni, nacque a Iglesias intorno al 1530. Dopo aver compiuto gli studi universitari (probabilmente di medicina) in Francia, si recò a Ginevra, dove aderì al [...] del G. e del fratello arrivò con notevole ritardo. Fu nel 1589, infatti, che i due vennero condannati in contumacia, i loro simulacri dati alle fiamme e il loro patrimonio confiscato. Stando alla breve relazione della loro condanna, sembrerebbe che ...
Leggi Tutto
LIENA, Girolamo
Simone Ragagli
Nacque a Lucca da Stefano di Girolamo, patrizio e uomo di governo della Repubblica, scelto anche per la massima carica di gonfaloniere nei primi anni del XVI secolo, e [...] parte della Repubblica nei suoi confronti fu decretato il 27 sett. 1558, dopo che l'Inquisizione lo aveva già condannato in contumacia. I beni della famiglia Liena, riuniti quasi esclusivamente nelle persone del L. e di Nicolao, per volontà del padre ...
Leggi Tutto
CAMPIONI, Inigo
Laura Natili
Nacque a Viareggio il 14 nov. 1878 da Oscar e da Pamela Cocciglioni.
Avviato alla carriera militare, frequentò l'accademia navale di Livorno, dalla quale uscì nel 1896. [...] concluse la sera stessa con quattro condanne a morte: oltre al C. e al Mascherpa vennero condannati, ma in contumacia, gli ammiragli Leonardi (comandante della piazza marittima di Augusta) e Pavesi (comandante della piazza di Pantelleria).
Il giorno ...
Leggi Tutto
pentire (pentere [per metaplasmo di coniugazione: cfr. Parodi, Lingua 252]: pass. rem. I singol. pente'mi; partic. pass. pentuto; nel Fiore: fut. II singol. te ne penterai; imperf. cong. I singol. me ne [...] , dove sostano per un periodo di tempo più o meno lungo i negligenti che tardarono a pentirsi: Pg III 137 quale in contumacia more / di Santa Chiesa, ancor ch'al fin si penta, / star li convien da questa ripa in fore, / per ognun tempo ch ...
Leggi Tutto
TUCIDIDE (Θουκυδιδθς, Thucydĭdes)
Gaetano De Sanctis.
Storico ateniese, figlio di Oloro del demo di Alimunte; nacque intorno al 460-55 a. C. Il nome del padre è quello stesso del re tracio Oloro, la [...] ad Atene per il processo che seguiva normalmente alla deposizione, si ritirasse nei suoi possessi traci e fosse condannato in contumacia. Quanto alla sua colpabilità, se ne discute in senso vario dai moderni. Indubitato è che T., il quale del resto ...
Leggi Tutto
GARANZIA (voce di origine franca; fr. garantie, sp. saneamiento, ted. Gewährleìstung; ingl. warranty)
Mario Ricca Barberis
Nel linguaggio giuridico, in senso largo, serve a designare, in contrapposto [...] Le forme della chiamata in causa sono diverse secondo gli effetti da produrre: per quelli processuali, come la dichiarazione di contumacia del chiamato, occorre ch'essa sia fatta nelle forme giudiziali, e cioè con atto di citazione; per quelli civili ...
Leggi Tutto
SPESE
Sergio COSTA
Emilio ALBERTARIO
. Diritto. - Sono tutto ciò che è sborsato per una data cosa o impiegato in essa. Si distinguono spese fatte per la cosa e spese fatte per conseguire i frutti [...] regola le spese non in base alla soccombenza, ma, per considerazioni particolari, in modo indipendente da questa (così in caso di contumacia, di perenzione d'istanza, di rinuncia agli atti, ecc.).
La soccombenza non può esservi se non quando vi sia ...
Leggi Tutto
contumacia
contumàcia s. f. [dal lat. contumacia, der. di contŭmax: v. contumace] (pl., raro, -cie). – 1. Nel diritto processuale penale, situazione di un imputato che, essendo stato citato in giudizio, si astiene dal comparire al dibattimento;...
contumace
agg. e s. m. e f. [dal lat. contŭmax -acis «arrogante, ostinato, renitente a una citazione o sentenza»]. – 1. Imputato in un processo penale o parte in un processo civile che si trovino in situazione di contumacia: dichiarare contumace...