CLEMENTE XI, papa
Stefano Andretta
Giovanni Francesco Albani nacque il 22 o il 23 luglio 1649 ad Urbino da Carlo e da Elena Mosca, nobildonna pesarese.
La famiglia, già considerata "molto facoltosa [...] dedicati alla polemica antigiansenista e alla controversiadeiriti) vedi: L. von Pastor, Storia dei papi, XV, Roma 1933, pp ; F. Margiotti, L'atteggiamento dei francescani spagnoli nella questione deiriticinesi, in Archivo Ibero-Americano, XXXVIII ...
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ALESSANDRO VII, papa
Mario Rosa
Nacque Fabio Chigi a Siena il 13 febbr. 1599, da Flavio, discendente del "magnifico" Agostino, e da Laura Marsili. Trascorsi a Siena in un fecondo fervore intellettuale [...] 'ortodossia e del giudizio infallibile del pontefice nelle controversie di fede, l'opera di persuasione da lui theologicae Lovanienses, XXV (1949), pp. 83-91; per la questione deiriticinesi, Dict. de Théol. Cath.,II, sub voce Chinois, rites, coll ...
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Benedetto XIV
Mario Rosa
Prospero Lambertini nacque a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e Lucrezia Bulgarini. Educato dai Somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, si laureò [...] tra metodologia e politica, Milano 1974.
Sulla questione dei "riticinesi": M. Rosa, Alessandro VII, in questa stessa La supplica di Scipione Maffei a Benedetto XIV a proposito della controversia sul prestito ad interesse, "Economia e Storia", 24, ...
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Missionario e sinologo (Macerata 1552 - Pechino 1610). Gesuita, fu inviato nelle Indie Orientali (1577) e poi in Cina (dal 1582), dove iniziò la sua opera di divulgazione della cultura occidentale e di [...] , per studiare legge, un triennio dopo (1571) entrava nel noviziato dei gesuiti a S. Andrea al Quirinale, e l'anno successivo al per i valori culturali cinesi (metodo che poi, esteso, diede vita alla controversia sui riticinesi) e della penetrazione ...
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INNOCENZO XII, papa
Renata Ago
Antonio Pignatelli nacque nel 1615, in un castello presso Spinazzola, secondogenito di Francesco, dei Pignatelli di Cerchiara marchese di Spinazzola, e di Porzia di Fabrizio [...] deiriticinesi. Nel 1693 la denuncia contro il sincretismo del culto di Confucio e degli antenati defunti, inviata a Roma da Charles Maigrot, membro del seminario delle Missioni di Parigi e vicario apostolico di Fukien, riaprì la controversia ...
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STATI UNITI (XXXII, p. 523; App. I, p. 1019; II, 11, p. 889; III, 11, p. 821)
Pasquale Coppola
Rainer S. Masera
Enzo Tagliacozzo
Biancamaria Tedeschini Lalli
Mario Manieri Elia
Rosalba Zuccaro
L'ordinamento [...] di essi: 591.290 giapponesi; 435.062 cinesi, 343.060 filippini, gruppi etnici che dopo Selected essays of D. Schwartz.
Meno controversa ma sempre notevole la personalità di un ansia filosofica, psicologica, sociale deiriti inesauribili, nuovi miti, ...
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INNOCENZO X, papa
Olivier Poncet
Giovanni Battista Pamphili nacque a Roma il 7 maggio 1574 da Camillo e da Flaminia Del Bufalo.
Nei secoli XIV e XV la famiglia Pamphili, originaria di Gubbio, divideva [...] mesi prima dell'inizio della lunga controversia sugli "abusi della nunziatura", de Morales contro i riticinesi attribuiti ai gesuiti. Questi . 77-114, 245-296, 365-423; L. von Pastor, Storia dei papi dalla fine del Medio Evo, XIV, 2, Roma 1961, pp. ...
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BENEDETTO XIII, papa
Gaspare De Caro
Pierfrancesco Orsini nacque a Gravina il 2 febbr. 1650, secondo i calcoli del Vignato, mentre la maggior parte dei biografi lo dice nato nel 1649. Era figlio primogenito [...] istituita da Innocenzo XIII per l'esame della questione dei "riti malabarici" ed a quella della Congregazione di Propaganda Fide, impegnata nel giudizio dell'annosa controversia sulle missioni gesuitiche cinesi.
Il 25 sett. 1728 B. XIII prescrisse la ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dal post-Rinascimento al Risorgimento
Sergio Bertelli
Una nuova idea di Italia
Nell’Italia della metà del 16° sec. il pathos che aveva sorretto l’impegno ‘politico’ di Niccolò Machiavelli e di Francesco [...] alli 7 febbrajo 1707, intorno a’ riti e cerimonie cinesi, 1709).
Siamo in pieno Seicento, tempo Aevi: «Penso io di trattare deiriti e costumi de’ secoli di mezzo vendere al mercato. Ne era nata una controversia, dal momento che il vescovo vi vedeva ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] l'ambiente generale nel quale si erano dipanate le controversie religiose, attenuando i conflitti teologici e mettendo in ne è un esempio la lunga vertenza sui riticinesi nata dal tentativo dei Gesuiti di recepire in Cina nella liturgia cattolica ...
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