DE TORRES, Cosimo
Pietro Messina
Nacque a Roma nel 1584 da Giovanni, discendente da una famiglia nobile di origine spagnola, e da Giulia Mattei dei Papareschi dei duchi di Giove. Laureato a Perugia, [...] III si mostrava rigidamente fedele all'ortodossia cattolica ed era uno dei più convinti esecutori del programma controriformistico. I compiti del D. erano, pertanto, indirizzati essenzialmente al consolidamento e all'estensione delle posizioni di ...
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BUONVISI, Girolamo
Marisa Trigari
Nacque a Lucca il 12 maggio 1607 da Ludovico e da Caterina Buonvisi. Studiò "umane lettere" a Lucca e passò poi al collegio Tolomei di Siena, dove strinse amicizia [...] dei chierici, sulle confraternite, sugli eretici, sulle professioni di fede, sulle funzioni dei parroci, in un rigoroso spirito controriformistico.
Il 26 apr. 1664 il B. fu inviato a reggere la legazione di Ferrara; ricoprì l'incarico con grande ...
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FANTITTO, Cesare
Marisa Zaccagnini
Non si conoscono i dati biografici del F., originario dell'Aquila, attivo nella seconda metà del sec. XVII.
Dai pochi documenti noti si sa che il 19 maggio 1688 ebbe [...] Si tratta dell'unica testimonianza a noi giunta dell'attività del F., il quale appare sostanzialmente fedele al linguaggio controriformistico e vicino all'arte di Francesco Bedeschini, con il quale ebbe rapporti di lavoro e di amicizia. Nel dipinto ...
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AMICO, Vito Maria
Roberto Zapperi
Di nobile famiglia, nacque a Catania il 15 febbr. 1697. Giovanissimo, nel 1713 entrò tra i benedettini, iniziando il noviziato nel convento di S. Nicolò l'Arena di [...] però dall'ambito tradizionale dell'erudizione ecclesiastica siciliana, inquinata dal municipalismo e dal più angusto spirito controriformistico.
Ben altra maturità di giudizio e sicura padronanza degli strumenti della ricerca erudita rivela invece l ...
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AURIA, Vincenzo
Roberto Zapperi
Appartenente a una nobile famiglia che vantava una discendenza dai Doria di Genova, nacque a Palermo il 5 ag. 1625 da Federico e Cecilia Muta, parente del noto giurista [...] quasi mai dalla temperie culturale e morale dei suo tempo, dominata dal municipalismo e dal più gretto spirito controriformistico. Particolarmente indicative, in questo senso, le sue vite di santi siciliani (Vita della gloriosa s. Venera e Veneranda ...
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PALLAVICINO (Pallavicini), Camillo
Luca Lo Basso
PALLAVICINO (Pallavicini), Camillo. – Nacque a Genova attorno al 1580 da una relazione extraconiugale di Nicolò, figlio di Battista.
Fu comunque ben [...] Giacomo Serra, esponente della Curia romana molto vicino agli oratoriani.
Pallavicino aderì ben presto agli ideali tipici del clima controriformistico propugnati da Filippo Neri e si dedicò ad aiutare i poveri e i ragazzi di strada di Palermo. Nel ...
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GALIOTO (Galiotto), Angelo (Angelo da Sciacca)
Rosario Contarino
Nacque a Sciacca (Agrigento) verso la metà del sec. XVI. Non si conosce il nome del padre, mentre sembra che la madre appartenesse alla [...] che non si limita alla descrizione delle varie fasi dello scisma, ma si spinge - con pathos tutto controriformistico - fino alla rivincita cattolica della "principessa Maria" e alla reazione di Elisabetta. Questa disposizione agiografica raggiunge il ...
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DOLCE, Lodovico
Giovanna Romei
Nacque a Venezia nel 1508 da un'antica famiglia che aveva accesso al Maggior Consiglio: ma, di essa, un ramo si estinse nel 1248 con Filippo e l'altro ne fu escluso dalla [...] artista dall'artigiano" - il D. conservava certamente la lezione umanistica di Leonardo e dell'Alberti: le accuse di moralismo controriformistico, soprattutto per i criteri di "ordine" e "convenevolezza"1 comuni del resto al Pino e all'Aretino, vanno ...
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GIAQUINTO, Tommaso
Susanne Adine Meyer
Figlio di Giuseppe e di Porzia Del Giudice nacque tra il 1661 e il 1662 molto probabilmente a Trochiati, frazione di Montoro Superiore (oggi in provincia di Avellino), [...] della Libera.
I temi pietistici e devozionali di queste opere sono rafforzati da un gusto quasi tardomanieristico e controriformistico che ne accentua il tono didascalico e vagamente popolaresco. Si tratta di un recupero della pittura napoletana del ...
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BUONINSEGNI (Boninsegni), Tommaso
Ugo Tucci
Nacque da Alessandro a Siena verso il 1531 e gli fu imposto il nome di Claudio. Secondo una notizia dell'Ugurgieri Azzolini, accolta da Quétif-Echard e quindi [...] un orientamento sicuro agli operatori - ma anche ai confessori - in un'epoca nella quale l'irrigidirsi controriformistico dell'autorità ecclesiastica s'accompagnò con una grande trasformazione delle istituzioni commerciali e creditizie.
Prive delle ...
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controriformistico
controriformìstico agg. [der. di controriforma] (pl. m. -ci). – Che si riferisce alla Controriforma, e in partic. ai suoi aspetti negativi (l’opera c. della Chiesa cattolica), o a una controriforma (nel sign. estens.); oppressione...
controriformatore
s. m. e agg. Chi o che pensa e agisce con spirito controriformistico e conservatore. ◆ [Richard] Popkin racconta la storia della crisi scettica che si sviluppò durante il tardo Rinascimento, i tentativi di superarla consumatisi...