CAMPANELLA, Tommaso
Luigi Firpo
Nacque a Stilo, in Calabria Ultra, il 5 sett. 1568, in giorno di domenica, sei minuti dopo le sei pomeridiane, in un'umile casa del "borgo" fuori mura. Non hanno fondamento [...] tomistica della predestinazione, un trattatello De episcopo, forse quale specchio esemplare del pastore cristiano in senso controriformistico, e una tragedia Maria di Scozia "perSpagna contra Inghilterra" sulla fine infelice di Maria Stuarda (tutto ...
Leggi Tutto
ERCOLE II d'Este
Gino Benzoni
Primogenito del duca Alfonso I e della sua seconda moglie Lucrezia Borgia, nacque a Ferrara il 4 apr. 1508, riempiendo di gioia il padre con la sicurezza dell'erede maschio [...] venuta di "quelli preti della congregazione di Gesù" -, sembra addirittura propendere per il cattolicesimo più intransigente e controriformistico. Ed indubbiamente l'azione educativa dei gesuiti valeva nella misura in cui era formativa dei quadri d ...
Leggi Tutto
ARIOSTO, Ludovico
Natalino Sapegno
Nacque a Reggio Emilia l'8 sett. 1474 da Niccolò e da Daria Malaguzzi Valeri. Il ramo degli Ariosti, da cui discendeva il padre, s'era trasferito da Bologna a Ferrara [...] conferito ai temi della vendetta, della malvagità e del tradimento, vi si sente un'ombra di gusto già prebarocco e controriformistico. È merito dell'A. aver saputo salvaguardare con gusto sicuro la coerenza umana e poetica del Furioso, rinunciando a ...
Leggi Tutto
BENEDETTO XIV, papa
Mario Rosa
Nacque Prospero Lambertini a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e da Lucrezia Bulgarini. Educato dai somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, [...] e alternative: la possibilità di liquidare, o almeno di ridurre considerevolmente, senza lacerazioni, il peso del monopolio controriformistico-gesuitico e di effettuare, su basi per così dire tridentino-muratoriane, una riforma interna della Chiesa ...
Leggi Tutto
controriformistico
controriformìstico agg. [der. di controriforma] (pl. m. -ci). – Che si riferisce alla Controriforma, e in partic. ai suoi aspetti negativi (l’opera c. della Chiesa cattolica), o a una controriforma (nel sign. estens.); oppressione...
controriformatore
s. m. e agg. Chi o che pensa e agisce con spirito controriformistico e conservatore. ◆ [Richard] Popkin racconta la storia della crisi scettica che si sviluppò durante il tardo Rinascimento, i tentativi di superarla consumatisi...