GIOFFREDO, Mario
Mauro Venditti
Nacque a Napoli il 14 maggio 1718. Dopo aver frequentato l'atelier del pittore Francesco Solimena, ove "contrasse famigliarità" con Francesco De Mura, si formò nello [...] del 1774) e investirono con un generale rifacimento la preesistente chiesa tardo-cinquecentesca, dal consueto schema controriformistico, a navata unica con cappelle. Pur conservando tale ripartizione, anche per rispettare taluni monumenti sepolcrali ...
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CERONE, Domenico Pietro
Alessandra Ascarelli
Nacque a Bergamo nel 1566, come si ricava dalla scritta "D. Petrus Ceronus-Bergomum-Anno Aetatis Suae XXXXVII" che incornicia il ritratto che lo raffigura [...] normale routine, al perseguimento dell'ideale rinascimentale della perfezione dell'arte riproposto, nello spirito controriformistico contemporaneo, come manifestazione di un ordine spirituale da raggiungere nell'osservanza di una seria formazione ...
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BIRAGO AVOGADRO (Avogaro), Giambattista
Valerio Castronovo
Nato a Genova, in data imprecisabile al principio del sec. XVII, si trasferì con la famiglia a Venezia ancor fanciullo, ne acquistò la cittadinanza [...] di stato. Non è con questo che manchi nel B., come negli altri, più di un richiamo al concetto controriformistico della subordinazione della politica alla morale unitamente ai soliti spunti precettistici. Ma sono echi flevoli, che si risolvono nell ...
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D'ANDREA, Francesco
Aldo Mazzacane
Nacque a Ravello (presso Amalfi), dove la madre si era ritirata in seguito a difficoltà economiche, il 24 febbr. 1625 da Diego, avvocato in Napoli, di buoni natali [...] rianimare il gruppo disperso dei novatori dinanzi al ritorno in forze dello schieramento cattolico e del più oscuro spirito controriformistico.
Alla fine del 1684 morì il Cornelio e quella scomparsa sembrò segnare la conclusione di un intero ciclo ...
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DANDINI (Dandino), Anselmo
Annna Foa
Nacque a Cesena (Forlì) verso il 1546 dal conte Pompeo, fratello del cardinal Girolamo. Nel 1557 iniziò gli studi di diritto a Bologna, dove ebbe tra i suoi maestri [...] non voler "render conto delle anime degli altri" (ibid., f. 38v): il D. probabilmente non era sacerdote, e nel clima controriformistico ormai imperante, il vescovato lo avrebbe allontanato dalla vita di città come Parigi o Roma.
Da allora il D. visse ...
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GARZONI, Tomaso
Ottavia Niccoli
Nacque nel marzo 1549 a Bagnacavallo, in Romagna, nello Stato pontificio, da Pietro e Altabella Lunardi, di condizioni economiche modeste ma in grado di provvedere all'educazione [...] 1615) nel mondo tedesco, che apprezzava nell'opera proprio il tratto "sovraconfessionale" (Battafarano, 1991, p. 111) e non controriformistico. Basti pensare che fra il 1619 e il 1649 essa fu pubblicata quattro volte a Francoforte in lingua tedesca ...
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GALLIO (Galli), Tolomeo
Giampiero Brunelli
Nacque a Cernobbio, presso Como, molto probabilmente nel 1526 da Niccolò e da Elisabetta Vailati, terzo di quattro figli maschi. Nonostante le fonti lo considerino [...] , e la cedette al nipote. Il G. dedicò molta cura al patrocinio di alcune opere assistenziali, con zelo tipicamente controriformistico. Protettore già dal 1573 del Collegio germanico, il G. aveva infatti voluto la fondazione di un convitto a Como ...
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DE VIO, Tommaso (Tommaso Gaetano, Caetano)
Eckehart Stöve
Nacque intorno al 20 febbr. 1469 a Gaeta (prov. di Latina), quarto e ultimo figlio di Francesco e Isabella de Sieri. Al battesimo ricevette il [...] alla terza parte della Summa, che discutevano il materiale biblico e non si adattavano più al nuovo clima controriformistico, vennero cancellati nell'EditioPiana. Il padre della ricerca storico-critica, R. Simon, difese il D. dai suoi detrattori ...
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CARO, Annibale
Claudio Mutini
Nacque nel 1507 a Civitanova Marche da Giambattista, speziale e commerciante che aveva anche ricoperto qualche carica pubblica, e da Celanzia Centofiorini di nobile famiglia.
Nella [...] , e non mica da plebei, ma da uomini nobili e da Signori"). Con l'antologia del Lasca siamo alla consacrazione controriformistica di un genere in cui si erano esercitati - e si eserciteranno - i maggiori letterati dell'epoca, laddove il tributo del ...
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GUGLIELMO Gonzaga, duca di Mantova e del Monferrato
Raffaele Tamalio
Paola Besutti
Secondogenito di Federico II, primo duca di Mantova, e di Margherita Paleologo, marchesa del Monferrato, nacque a [...] ; S. Patuzzi, Madrigali in basilica. Le "Sacre lodi a diversi santi" (1587) di G.G. Gastoldi: un emblema controriformistico, Firenze 1999, ad ind.; R. Tamalio, La memoria dei Gonzaga. Repertorio bibliografico gonzaghesco (1473-1999), Firenze 1999, ad ...
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controriformistico
controriformìstico agg. [der. di controriforma] (pl. m. -ci). – Che si riferisce alla Controriforma, e in partic. ai suoi aspetti negativi (l’opera c. della Chiesa cattolica), o a una controriforma (nel sign. estens.); oppressione...
controriformatore
s. m. e agg. Chi o che pensa e agisce con spirito controriformistico e conservatore. ◆ [Richard] Popkin racconta la storia della crisi scettica che si sviluppò durante il tardo Rinascimento, i tentativi di superarla consumatisi...