Stratificazioni sociali
Talcott Parsons
di Talcott Parsons
Stratificazioni sociali
sommario: 1. Introduzione. 2. Teorie sull'origine delle classi sociali. 3. Momenti rilevanti nella storia della stratificazione [...] complesso. Con la Riforma le cose cambiarono e la formula cui si giunse, dopo il fallimento del tentativo controriformistico di sopprimere il protestantesimo, finì col determinare un pluralismo religioso nel mondo europeo, anche se, in ciascuna delle ...
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Marino e i marinisti
Giuseppe Guido Ferrerò
Intellettualistica ricerca dello stupefacente, che si affida alla singolarità di argomenti non prima trattati nella lirica d'arte e all'inconsueto modo di [...] i rimatori, mentre si arrendono al molle erotismo che circola come dolce veleno sotto la decorosa apparenza del moralismo controriformistico, anche rivivono il sognar voluttuoso dell’Aminta e del Pastor fido); e, d'altro lato, si compiacciono di un ...
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ARIOSTO, Ludovico
Natalino Sapegno
Nacque a Reggio Emilia l'8 sett. 1474 da Niccolò e da Daria Malaguzzi Valeri. Il ramo degli Ariosti, da cui discendeva il padre, s'era trasferito da Bologna a Ferrara [...] conferito ai temi della vendetta, della malvagità e del tradimento, vi si sente un'ombra di gusto già prebarocco e controriformistico. È merito dell'A. aver saputo salvaguardare con gusto sicuro la coerenza umana e poetica del Furioso, rinunciando a ...
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STORIOGRAFIA DELL'OTTOCENTO E DEL NOVECENTO
RRoberto Delle Donne
Non diversamente da Giannone e da Voltaire, che avevano esaltato in Federico II il campione del giurisdizionalismo (v.) e l'antesignano [...] II riformatore religioso e portatore di ideali e che, se avessero potuto prender piede, avrebbero impedito il degrado controriformistico dell'Italia cattolica. Michele Amari ed Ernest Renan, a loro volta, offriranno allo storico della chiesa Hermann ...
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Le rappresentazioni della comunità
André Jean
Marc Loechel
Introduzione
Questo lavoro si propone di analizzare in che modo la città veneziana rappresentasse se stessa, ai propri occhi e agli occhi [...] e più celebre di questa mutata impostazione iconografica che sarebbe tuttavia troppo facile attribuire al clima controriformistico (319) e alle prescrizioni emanate sulla base delle enunciazioni tridentine. Certo, Venezia si riveste, ma mantiene ...
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La produzione e la circolazione del libro
Marino Zorzi
L'industria tipografica nel Seicento: capacità produttiva e organizzazione corporativa
Negli ultimi anni del Cinquecento e nel primo Seicento [...] Giovan Francesco Loredan (165). Gli accademici reagiscono al clima oppressivo di quegli anni, dominati dallo spirito controriformistico, con ogni sorta di stravaganze letterarie e di comportamenti anticonformisti. Ma la loro non è solo vana ...
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controriformistico
controriformìstico agg. [der. di controriforma] (pl. m. -ci). – Che si riferisce alla Controriforma, e in partic. ai suoi aspetti negativi (l’opera c. della Chiesa cattolica), o a una controriforma (nel sign. estens.); oppressione...
controriformatore
s. m. e agg. Chi o che pensa e agisce con spirito controriformistico e conservatore. ◆ [Richard] Popkin racconta la storia della crisi scettica che si sviluppò durante il tardo Rinascimento, i tentativi di superarla consumatisi...