MARCIANO, Girolamo
Marco Leone
Nacque a Leverano, presso Lecce, presumibilmente il 28 nov. 1571, da Merante (o Merate) e Natalizia Fapane.
Studiò medicina a Napoli con Bernardino Longo e Francesco Mezzapinta; [...] società ecclesiastica del tempo. L'indagine sulla dimensione religiosa avviene nell'alveo di una sicura ortodossia controriformistica, in netta difformità dalle suggestioni riformatrici che percorrevano il De situ Iapigiae. Pur nella varietà delle ...
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DELLA ROVERE, Giulio Feltrio
Matteo Sanfilippo
Nacque a Urbino il 5 apr. 1535 da Francesco Maria I duca d'Urbino e da Eleonora Gonzaga: morto il padre nel 1538, ereditò la provincia di Massa Trabaria [...] di casa del cardinale. Il D. fu probabilmente il tramite dell'incontro fra il giovane pittore urbinate e le nuove tematiche controriformistiche e lo sostenne a Urbino, Perugia, Ravenna e soprattutto a Roma, dove lo fece lavorare nel casino di Pio IV ...
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CACCIA (Cazza), Giovanni Agostino
Renato Pastore
Nacque a Novara in un anno da ritenersi compreso nel primo decennio del secolo XVI.
La congettura - essendo distrutti gli atti di nascita dell'Archivio [...] che in altri, nel C., il rivolgersi - dopo il 1550 - a composizioni religiose, ispirate dalla sterzata controriformistica: le Rime spirituali (1552), meditazioni morali versificate, e i Capitolispirituali, ricordati dal Viglio quale uno dei primi ...
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CARLETTI, Francesco
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Nacque presumibilmente a Firenze nel 1573 o 1574, primogenito di Antonio, discendente da una antica famiglia fiorentina di mercanti, e da Lucrezia Macinghi.
Antonio aveva a lungo [...] degli indigeni bisajos, e le loro "strane e diaboliche" abitudini sessuali, su cui il C. riferisce con invidiosa compunzione controriformistica.
Finalmente i due Carletti si stancarono di aspettare l'arrivo delle navi con le merci e decisero di ...
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BAGLIONE, Giovanni
Carla Guglielmi Faldi
Nacque a Roma intorno al 1573 da Tommaso, fiorentino, e da Tommasa Grampi, romana. Dopo due anni non individuabili passati presso il fiorentino Francesco Morelli, [...] Paolo V: nelle tre scene con Punizioni di eretici sull'arcone d'ingresso lo stile, uniformandosi all'ufficialità controriformistica dei soggetti, segna il ritorno a un manierismo aulico molto sfruttato, mentre nella volticina davanti la cappella, pur ...
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CARRIERO (Cariero), Alessandro
Sandra Olivieri Secchi
Nacque a Padova nel 1546 da famiglia nobile, originaria di Monselice. Da cenni in sue opere si sa che ebbe un fratello, Bartolomeo. Sappiamo inoltre [...] . èda sottolineare che il C. ammette la "magia naturalis" con estrema cautela; segue qui la posizione ufficiale della cultura "controriformistica". è comunque la sua un'affermazione di rilievo se si pensa che chi parla è un prelato in un momento in ...
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CIRCIGNANI (Cincignani, Cercignani, Cirgnani), Nicolò, detto il Pomarancio
Michele Cordaro
Il soprannome gli deriva dal paese di Pomarance, vicino Volterra (Pisa), dove nacque. Incerta è la data della [...] offerto alla riflessione dei novizi gesuiti e momento tra i più significativi della religiosità e della moralità controriformistica di immediata ispirazione gesuitica (Roettgen, 1975). Del 1582 sono i pagamenti per gli affreschi con le Storiedella ...
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GRANDI, Francesco
Michele Di Monte
Nacque a Roma il 21 apr. 1831. Ebbe come primo mae-stro di pittura L. Venuti; frequentò quindi l'Accademia di S. Luca, dove fu discepolo di T. Minardi. Sempre a Roma, [...] dei martiri e dei confessori. In questo revival iconografico neocinquecentesco, accanto ai temi di ispirazione controriformistica, tratti dai martirologi romani, si trovavano anche soggetti agiografici più inconsueti, ma sempre funzionali alla ...
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BATTIFERRI (Battiferra), Laura
Enzo Noè Girardi
Figlia naturale di Giovanni Antonio, nobile di Urbino, nacque in questa città nel 1523. Riconosciuta e legittimata dal padre, ebbe una buona educazione [...] '64, valgono a definire l'altro aspetto della B., quello per cui la poetessa si colloca nel quadro della letteratura controriformistica. I Salmi, dedicati a Vittoria Farnese della Rovere, duchessa d'Urbino, sono libere versioni dal latino biblico, in ...
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DANI, Iacopo
Carlo Vivoli
Incerta la data della nascita, che si presume avvenuta intorno al 1530 a Bruges, come risulta dal suo testamento, nel quale gli viene attribuito l'aggettivo di Bruggensis.
Si [...] lo stato per il bene pubblico e le leggi devono essere osservate da secolari e da ecclesiastici"; l'atmosfera controriformistica della Firenze della fine del XVI secolo sconsigliò al granduca ogni ulteriore iniziativa di riforma in questo campo.
Fu ...
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controriformistico
controriformìstico agg. [der. di controriforma] (pl. m. -ci). – Che si riferisce alla Controriforma, e in partic. ai suoi aspetti negativi (l’opera c. della Chiesa cattolica), o a una controriforma (nel sign. estens.); oppressione...
controriformatore
s. m. e agg. Chi o che pensa e agisce con spirito controriformistico e conservatore. ◆ [Richard] Popkin racconta la storia della crisi scettica che si sviluppò durante il tardo Rinascimento, i tentativi di superarla consumatisi...