BARONIO, Cesare
Alberto Pincherle
Nacque la notte fra il 30 e il 31 ott. 1538 a Sora, da Camillo Barone (così, o anche Baroni, si firmò e fu chiamato pure il B., ancora, talvolta, nell'anno 1596) e [...] nell'ottavo con la commossa invocazione a s. Filippo Neri.
Il B. è un cospicuo rappresentante dell'intransigenza controriformistica, della generazione chiamata ad applicare e completare le misure del concilio di Trento; intransigenza temperata in lui ...
Leggi Tutto
GRAZZINI, Antonfrancesco (detto il Lasca)
Franco Pignatti
Nacque a Firenze il 22 marzo 1504 da Grazzino e Lucrezia di ser Lorenzo de' Santi.
Il padre del G. era nato nel 1452; rimasto orfano, fu allevato [...] Dini da Colle. Dopo la sua scomparsa, la fortuna del G. nella cultura fiorentina fu condizionata dalla normalizzazione controriformistica, imposta durante i principati di Francesco I e di Ferdinando I. Sue carte furono bruciate dopo la morte per ...
Leggi Tutto
CLEMENTE VIII, papa
Agostino Borromeo
Ippolito Aldobrandini nacque a Fano (provincia di Pesaro e Urbino) il 24febbraio del 1536 da Silvestro e Lisa Deti. Il padre, noto giureconsulto fiorentino costretto [...] congregazione sia estremamente scarsa, appare però chiaro che la sua istituzione rispondeva ad una concezione tipicamente controriformistica dell'attività missionaria, dal momento che le competenze della congregazione si estendevano non soltanto ai ...
Leggi Tutto
CLEMENTE XI, papa
Stefano Andretta
Giovanni Francesco Albani nacque il 22 o il 23 luglio 1649 ad Urbino da Carlo e da Elena Mosca, nobildonna pesarese.
La famiglia, già considerata "molto facoltosa [...] Stati e della stessa realtà ecclesiale: egli rimase imprigionato, nel bene e nel male, in una cultura devota, controriformistica, obnubilata da una visione di un cattolicesimo trionfante e da un'inevitabile tentazione "oracolare" del magistero papale ...
Leggi Tutto
FERDINANDO I de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, nel luglio del 1549, quintogenito maschio di Cosimo I, duca di Firenze, e di Eleonora de Toledo, figlia di don Pedro, [...] francese ed il riallineamento alla Spagna, simili tentativi vennero meno. Sotto lo stimolo per un verso dell'ideologia controriformistica, della crociata, per l'altro della cupidigia delle prede, che costituivano un'entrata cospicua per l'Ordine e ...
Leggi Tutto
DELLA PORTA, Giovambattista
Raffaella Zaccaria
G. Romei
Incerti sono il luogo e la data di nascita: nacque forse a Napoli (ma secondo altri a Vico Equense), intorno al 1535, se si dà fede alla dichiarazione [...] semplificata, meravigliosa e dilettosa, di evasione, diretta al pubblico", che combini "l'estro plautino e la pedagogia controriformistica".
Il Georgio fu pubblicato a Napoli da Gargano e Nucci nel 1611, mal curato da Salvatore Scarano, pessimo ...
Leggi Tutto
controriformistico
controriformìstico agg. [der. di controriforma] (pl. m. -ci). – Che si riferisce alla Controriforma, e in partic. ai suoi aspetti negativi (l’opera c. della Chiesa cattolica), o a una controriforma (nel sign. estens.); oppressione...
controriformatore
s. m. e agg. Chi o che pensa e agisce con spirito controriformistico e conservatore. ◆ [Richard] Popkin racconta la storia della crisi scettica che si sviluppò durante il tardo Rinascimento, i tentativi di superarla consumatisi...