Costantino nella storiografia della Controriforma
Sigonio e Baronio tra filologia, censura e apologetica
Guido Bartolucci
La frattura religiosa e lo scontro apertosi tra le diverse confessioni cristiane [...] porta il Baronio, in alcuni casi, a entrare in contrasto con gli ambienti più intransigenti della cultura controriformistica romana. L’esempio emblematico di questo conflitto è rappresentato dalla trattazione che lo storico dell’Oratorio riserva all ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] amore per la spettacolarità orientano i referti della scienza «ad maiorem gloriam Dei». Finita l’ideologia controriformistica, la vocazione didascalica della letteratura, desiderosa di appianare gli enunciati sempre più ispidi della scienza, rimarrà ...
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CLEMENTE VIII, papa
Agostino Borromeo
Ippolito Aldobrandini nacque a Fano (provincia di Pesaro e Urbino) il 24febbraio del 1536 da Silvestro e Lisa Deti. Il padre, noto giureconsulto fiorentino costretto [...] congregazione sia estremamente scarsa, appare però chiaro che la sua istituzione rispondeva ad una concezione tipicamente controriformistica dell'attività missionaria, dal momento che le competenze della congregazione si estendevano non soltanto ai ...
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CLEMENTE XI, papa
Stefano Andretta
Giovanni Francesco Albani nacque il 22 o il 23 luglio 1649 ad Urbino da Carlo e da Elena Mosca, nobildonna pesarese.
La famiglia, già considerata "molto facoltosa [...] Stati e della stessa realtà ecclesiale: egli rimase imprigionato, nel bene e nel male, in una cultura devota, controriformistica, obnubilata da una visione di un cattolicesimo trionfante e da un'inevitabile tentazione "oracolare" del magistero papale ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] che giudicava le religioni riformate come espressione di libertà di pensiero e a esse opponeva la Chiesa controriformistica come incarnazione della repressione e dell'autoritarismo. In realtà, nell'intero mondo cristiano l'appartenenza a una ...
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Le particolarità del Mezzogiorno cristiano e cattolico
Giuseppe Galasso
Sommario: Una premessa ▭ Le particolarità cristiane e cattoliche del Mezzogiorno ▭ La svolta tridentina ▭ L’orma duratura di Trento [...] suo non è per nulla quella sorta di ‘cristianesimo pagano’, alla quale si è soliti pensare; l‘azione controriformistica della Chiesa appare nel Mezzogiorno sostanzialmente omogenea a quella condotta altrove, e sostanzialmente omogenee appaiono pure l ...
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FERDINANDO I de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, nel luglio del 1549, quintogenito maschio di Cosimo I, duca di Firenze, e di Eleonora de Toledo, figlia di don Pedro, [...] francese ed il riallineamento alla Spagna, simili tentativi vennero meno. Sotto lo stimolo per un verso dell'ideologia controriformistica, della crociata, per l'altro della cupidigia delle prede, che costituivano un'entrata cospicua per l'Ordine e ...
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La dimensione religiosa del Risorgimento
Maurizio Viroli
Il Risorgimento – insieme alla Resistenza, la più importante esperienza di emancipazione politica della storia italiana – fu sostenuto da un [...] e del clero. Cresciuto in una Nizza che oscillava tra rigorismo giansenista e religiosità papalina e controriformistica, accolse il contenuto morale del cristianesimo rifiutandone però completamente dogmi, riti e politica della Chiesa cattolica ...
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Storiografia e società
Giuseppe Galasso
Origini ed età antica
La formazione, la conservazione, la trasmissione, l'aggiornamento della memoria storica sono aspetti - distinti fra loro solo nel corso [...] dell'ars historica e dei suoi trattatisti. La ratio studiorum dei nuovi tempi, non solo quella gesuitica e controriformistica, cominciò a comportare le discipline storiche tra le sue materie fondamentali. Le cattedre universitarie di storia sacra e ...
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Costantino tra Francia e Italia
Il dibattito storiografico dei secoli XVII e XVIII
Federica Meloni
«Il peculiare problema tra Chiesa e Stato è la più grande perturbazione che abbia mai tratto il pensiero [...] metodo storico molto prossimo alla scientificità, Ludovico Antonio Muratori era ancora l’ultimo rappresentante della stagione controriformistica quanto ad atteggiamenti storiografici, ancora lontani da quelli che sarebbero stati propri di un Voltaire ...
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controriformistico
controriformìstico agg. [der. di controriforma] (pl. m. -ci). – Che si riferisce alla Controriforma, e in partic. ai suoi aspetti negativi (l’opera c. della Chiesa cattolica), o a una controriforma (nel sign. estens.); oppressione...
controriformatore
s. m. e agg. Chi o che pensa e agisce con spirito controriformistico e conservatore. ◆ [Richard] Popkin racconta la storia della crisi scettica che si sviluppò durante il tardo Rinascimento, i tentativi di superarla consumatisi...